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Immersa nella campagna veneta, tra i Colli Euganei e l’imponente e maestoso Monte Grappa, c’è un luogo che sembra decisamente appartenere più al passato che ai giorni nostri. In tutto il suo splendore ecco Cittadella con la sua straordinaria cinta muraria medievale, considerata uno straordinario esempio architettonico che non ha eguali in tutta Europa. A Cittadella è possibile percorrere il suo Camminamento di Ronda letteralmente sospesi a 15 metri di altezza e questo significa davvero vivere un’esperienza unica: il tempo sembra fermarsi, rallentare, e il vento trasporta voci antiche confluendo tra le pietre medievali di Cittadella. La città è perfettamente conservata e questo rappresenta un vero e proprio modello di armonia tra tutela artistica e storica e accessibilità turistica moderna. Una tappa imperdibile se si vuole vivere l’autenticità del territorio veneto e scoprire uno dei tanti angoli d’Italia dove la bellezza si intreccia indissolubilmente con la storia.
Il capolavoro militare del borgo di Cittadella
Le mura di Cittadella rappresentano decisamente un prodigio di ingegneria medievale: edificate nel 1220 su indicazione del comune di Padova, la loro caratteristica forma ellittica è unica nel suo genere e il Camminamento di Ronda consente davvero di conoscere profondamente il cuore di questo borgo, ammirando dall’alto il suo perfetto impianto urbanistico a scacchiera, oltre ovviamente il bellissimo paesaggio circostante che spazia dai Monti Berici alla Pedemontana e in giornate particolarmente limpide perfino alle Dolomiti.
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Le mura sono state oggetto di un restauro accurato, che ha permesso di preservare l’aspetto originale costituito da torri, torrioni e parapetti merlati frutto del suo scopo difensivo. Percorrere questo antico camminamento significa davvero quasi sfogliare un libro di storia, dato che ogni tratto del percorso presenta scorci incredibili: dal tetto della Chiesa di Santa Maria del Torresino alla Torre di Malta, un tempo luogo di drammi e prigionie leggendarie. Per questo e per tanto altro Cittadella non è solo uno dei sistemi difensivi più suggestivi e meglio conservati d’Europa, ma un vero e proprio museo a cielo aperto.
Le grandi dominazioni che hanno segnato lo spirito di Cittadella
Durante il XIII secolo Padova decide di fortificare i propri confini settentrionali, con l’intento di contrastare l’espansione delle città di Treviso e Vicenza. E’ questa la storia di questo avamposto militare progettato con un’incredibile precisione geometrica e circondato da un fossato che abbraccia le sue mura. Nei secoli la città passa sotto il controllo di diverse famiglie e potenze tra cui i Carraresi, Cangrande della Scala, i Visconti e infine la Serenissima Repubblica di Venezia che ne preserva la funzione difensiva e strategica.
E’ logico immaginare che ogni dominazione ha lasciato un segno indelebile su questa città: Ezzelino III da Romano ad esempio, crudele tiranno del Trecento, eresse l’imponente Torre di Malta che viene anche citata da Dante nel Paradiso. L’influenza veneziana invece risulta evidente sia nell’architettura cittadina che nella Loggia del Palazzo Pretorio, decorata con l’inconfondibile Leone di San Marco. Nel tempo Cittadella perde la sua funzione militare ma riesce a conservare praticamente intatto il suo spirito originario, integrando la storia e il passato con una visione più moderna di turismo sostenibile.
Torri, teatri e musei nel cuore del Veneto
Visitare Cittadella quindi è come effettuare un grande viaggio nel tempo, tra cultura, tradizione e ovviamente paesaggi da cartolina. Proprio nel centro di Cittadella, il Duomo dei Santi Prosdocimo e Donato custodisce importantissime e straordinarie opere di Jacopo Bassano che denota l’importanza della città anche come polo artistico e culturale. Il Teatro Sociale presenta gli affascinanti affreschi di Francesco Bagnara, lo stesso artista autore delle decorazioni del Teatro La Fenice di Venezia. Salendo sulla sommità della Torre di Malta, ci aspetta un panorama che toglie letteralmente il fiato: la campagna veneta si dispiega come un mosaico di colori e il borgo sottostante sembra quasi una perfetta e iperrealistica miniatura.
Anche il Museo dell’Assedio è un luogo perfetto per esplorare ulteriormente la vita quotidiana in una città fortificata, senza contare che il fossato medievale è oggi navigabile ed è possibile noleggiare una barca per ammirare le mura da una prospettiva completamente diversa e inaspettata. Ma ancora, il centro storico di Cittadella è costellato da angoli nascosti, giardini privati e ovviamente luoghi dove poter assaporare la cucina tradizionale con prodotti come il tipico aperitivo Mesoevo, ispirato allo scrittore Ernest Hemingway che amava profondamente il borgo di Cittadella, e i classici dolci ispirati alla storia dei Carraresi.
Cittadella dunque è assolutamente un luogo da scoprire, con il suo camminamento sospeso da dove si può percepire chiaramente l’eco di un passato lontano che rivive in ogni pietra del borgo. E’ davvero un’esperienza straordinaria passeggiare in un luogo che sembra sottrarsi continuamente allo scorrere del tempo, tra la bellezza di torri, torrioni e pietre antiche che invitano a rallentare e a perdersi nella storia medievale.
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