Comiso, scoperta una “boutique” di merce contraffatta. Sequestrati 3000 capi

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Cronaca

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Di Redazione |

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Nel fine settimana scorso, militari in forza al comando provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa hanno scoperto un negozio abusivo di merce contraffatta in un garage a Comiso e sequestrato oltre 3.000 capi di abbigliamento ivi detenuti per la vendita.

In particolare, i finanzieri della Compagnia di Vittoria, durante l’espletamento dei controlli del territorio ipparino finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, hanno individuato due soggetti – padre e figlio – che avevano esibito su una bancarella capi di abbigliamento ed accessori recanti marchi di note case di moda (quali, ad esempio, Tommy Hilfiger, Harmont&Blaine, Adidas, Gucci, Moschino, Guess e Lacoste), caratterizzati da difetti grossolani e opportunamente confezionati per essere venduti. Non avendo i soggetti alcuna documentazione attestante la legittima provenienza dei prodotti, gli operanti hanno proceduto al relativo sequestro penale.

Le attività di polizia giudiziaria sono proseguite con l’esecuzione di una perquisizione presso un garage risultato in uso ai due, ove è stata scoperta una vera e propria “boutique” di merce contraffatta: i locali erano stati adibiti a negozio, con camerini per la prova dei capi, manichini, specchi, scaffalature e servizi igienici. Ma non solo: in una stanza attigua è stata scoperta una pressa a caldo, utile ad apporre i marchi contraffatti sui vari capi di abbigliamento. Pertanto, i militari hanno sottoposto a sequestro gli ulteriori indumenti rinvenuti e l’apparato di stampa sfruttato per la produzione illegale della merce.

L’attenzione della Guardia di Finanza nello specifico settore mira a salvaguardare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, al fine di tutelare i consumatori, anche attraverso il ritiro dal commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute, nonché di garantire una condizione di leale concorrenza per gli imprenditori onesti che operano nel rispetto delle regole.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA






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