Sul palco del Teatro dell’Aquila di Fermo l’Orchestra Mozart, diretta dal Maestro Daniele Gatti, il 21 Gennaio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Martedì 21 gennaio alle ore 21 il Teatro dell’Aquila di Fermo ospiterà per la prima volta, il grande Maestro Daniele Gatti alla guida della rinomata Orchestra Mozart per il quarto appuntamento del cartellone della nuova Stagione concertistica 2024/2025 del Circolo di Ave.

L’Orchestra Mozart, nata nel 2004 come progetto speciale dell’Accademia Filarmonica di Bologna, è costituita dalle prime parti delle più prestigiose orchestre internazionali, cui si affiancano giovani talenti provenienti da ogni parte d’Europa. Diretta per dieci da Claudio Abbado, si è esibita in concerti con alcuni dei più grandi musicisti al mondo, ottenendo premi e riconoscimenti internazionali e registrando dischi memorabili.

Nel 2019 ha individuato una nuova importante guida nel Maestro Daniele Gatti, vincitore nel 2024 del Premio Abbiati 2024 per la migliore direzione, dopo aver già ricevuto importanti riconoscimenti come l’onorificenza di Chevalier de la Légion d’honneur della Repubblica Francese, per la sua attività di Direttore musicale dell’Orchestre national de France e la nomina di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Il Maestro Gatti e l’Orchestra Mozart proporranno al pubblico marchigiano le ultime tre meravigliose sinfonie del genio di Wolfgang Amadeus Mozart: K. 543 in mi bemolle maggiore, K. 550 in sol minore, K. 551 in do maggiore, “Jupiter”, protagoniste assolute della serata fermana.

La prima delle tre sinfonie, tutte composte nell’estate del 1788, viene spesso definita «l’Eroica di Mozart», per la tonalità in mi bemolle maggiore, il metro ternario del movimento di apertura e il vigore complessivo della partitura che l’avvicinano all’Eroica di Beethoven. Alla luminosità della prima sinfonia, segue la K 550 con le sue atmosfere notturne e romantiche, nata come una sorta di confessione, in un momento di terribili avversità nella vita del compositore. A concludere la serata, la terza e ultima sinfonia, la K 551, nota anche con il celebre  nome di “Jupiter”, una sorta di apoteosi dei principi dialettici della forma-sonata, estesi prodigiosamente a ciascuno dei quattro movimenti in cui il grandioso edificio polifonico della fuga finale si pone al vertice come il capolavoro dello stile classico nella sua stagione più matura.

La serata del 21 gennaio, secondo dei tre grandi concerti in cartellone che si terranno nella storica cornice del Teatro dell’Aquila di Fermo, si inserisce nella Stagione 2024/2025 del Circolo di Ave, che dal 30 novembre al 10 maggio porterà a Fermo alcuni dei più apprezzati interpreti internazionali, in due location di grande suggestione: il seicentesco Palazzo Brancadoro e il Teatro dell’Aquila di Fermo, autentico gioiello architettonico.

Il biglietto del concerto del 21 gennaio, presentato presso la biglietteria di Palazzo Priori a Fermo, dà diritto ad uno sconto per l’ingresso alle mostre Rinascimento a Fermo e Children del celebre fotografo Steve McCurry.

La stagione concertistica 2024/2025 del Circolo di Ave gode del patrocinio del Comune di Fermo – Assessorato alla Cultura.

Informazioni e biglietti | Prezzi e abbonamenti sul sito www.ilcircolodiave.it. Biglietti da 35 a 60 euro. Ridotto per tesserati FAI, under 25 e over 65, allievi del conservatorio, abbonati stagioni prosa e opera TdA (AMAT e Rete Lirica delle Marche), rete regionale Marche Concerti. Per ulteriori informazioni: T +39 335 471693; info@ilcircolodiave.it.

Programma

Teatro dell’Aquila, Fermo, ore 21

Microcredito

per le aziende

 

Daniele Gatti, direttore

Orchestra Mozart

W. A. Mozart
K. 543 in mi bemolle maggiore
K. 550 in sol minore
K. 551 in do maggiore, “Jupiter”

Biografia

Daniele Gatti, diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, è Direttore Musicale dell’Orchestra Mozart, Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra e Direttore principale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. È stato designato dalla Staatskapelle di Dresda come prossimo Direttore principale a partire dal 2024.
È stato Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma e precedentemente ha ricoperto ruoli di prestigio presso altre importanti realtà musicali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre national de France, la Royal Opera House di Londra, il Teatro Comunale di Bologna, l’Opernhaus di Zurigo e la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. I Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e l’Orchestra Filarmonica della Scala sono solo alcune delle rinomate istituzioni sinfoniche con cui collabora. È stato insignito, quale Miglior direttore per il 2015, del Premio “Franco Abbiati” della critica musicale italiana e nel 2016 ha ricevuto l’onorificenza di Chevalier de la Légion d’honneur della Repubblica Francese, per la sua attività di Direttore musicale dell’Orchestre national de France. Tra i riconoscimenti si ricorda anche quello di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Ha inciso con le etichette Sony Classical, RCO Live e C Major. Daniele Gatti è docente coordinatore del Corso di Direzione d’Orchestra dell’Accademia Chigiana di Siena a partire dal 2016.

L’Orchestra Mozart

L’Orchestra Mozart nasce nel 2004 come progetto speciale dell’Accademia Filarmonica di Bologna, sotto la cui egida svolge a tutt’oggi le proprie attività. La compagine è costituita dalle prime parti delle più prestigiose orchestre internazionali, cui si affiancano giovani talenti provenienti da ogni parte d’Europa. Nei suoi anni di attività ha collaborato con importanti istituzioni musicali, come il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Festival Hall di Londra e la Salle Pleyel di Parigi.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Segno distintivo dell’identità dell’orchestra è la costante tensione volta a combinare lo spirito sinfonico con l’animo cameristico, ovvero quell’arte di esercitare l’ascolto e la condivisione fondamentali nella musica da camera. Per questo, in parallelo al grande repertorio sinfonico, l’Orchestra Mozart ha da sempre coltivato quello cameristico, attraverso la proposta di concerti per organici variabili, dal trio all’ottetto, a piccoli ensemble, cui hanno partecipato di volta in volta, come Solisti dell’Orchestra Mozart, prime parti e musicisti dell’orchestra.

L’Orchestra Mozart è stata diretta fin dalla sua nascita e per i successivi dieci anni da Claudio Abbado. Nel 2014, in seguito alla scomparsa del Maestro, l’orchestra ha interrotto le sue attività, per riprenderle nel 2016 attraverso un’importante campagna di crowdfunding, promossa dall’Accademia Filarmonica di Bologna e sostenuta con forza e dedizione dagli stessi musicisti.

Dal 2017 al 2019 l’orchestra è stata diretta da Bernard Haitink nei concerti di Pasqua a Lugano, ospite ogni anno in residenza artistica di LuganoMusica, e nei giorni successivi a Bologna.

Nel 2019 l’Orchestra Mozart ha individuato una nuova importante guida in Daniele Gatti. Come suo Direttore musicale, Gatti ha fin da subito puntato ad allargare il repertorio dell’orchestra, rivolgendosi sia al primo Novecento, sia alle composizioni meno frequentate del tradizionale repertorio ottocentesco. Con il suo prezioso lavoro, Gatti sta aggiungendo nuovi tratti distintivi all’identità dell’orchestra, sia sul versante dell’approfondimento analitico e della trasparenza, sia su quello dell’immediatezza comunicativa dell’esecuzione.

Le produzioni dell’Orchestra Mozart hanno visto la partecipazione di solisti di fama internazionale come Martha Argerich, Alfred Brendel, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Enrico Dindo, Isabelle Faust, Hélène Grimaud, Natalia Gutman, Rachel Harnisch, Jonas Kaufmann, Julia Kleiter, Alexander Lonquich, Radu Lupu, Sara Mingardo, Anna Netrebko, René Pape, Maria João Pires, Maurizio Pollini, Vadim Repin, Yuja Wang. I Solisti dell’Orchestra Mozart, protagonisti dei concerti di musica da camera, hanno negli anni collaborato con importanti artisti come Guy Braunstein, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Till Fellner, Ingrid Fliter e Alexander Lonquich.



Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link