Scoprire Potenza attraverso un’App | Giornalemio.it

Potenza è spesso etichettata come una città non turistica. Non è esattamente così, in realtà bisogna saperla guardare con occhi diversi, meglio ancora se a guidarci subentra la tecnologia attraverso un’applicazione “Potenza Celata”.
E’ stata presentata nella Sala convegni del Polo Bibliotecario di Potenza l’app “Potenza Celata”, frutto di una sinergia tra il CNR-ISPC e il Rotary “Torre Guevara” di Potenza. L’app, disponibile su AppStore (Apple) e PlayStore (Google), è infatti l’esito dello SmartLab “Potenza Celata”, che si colloca come sottoWP del progetto “Basilicata Heritage SmartLab”, coordinato da Nicola Masini e finanziato con fondi POR FESR 2014-2020 della Regione Basilicata e che coinvolge enti e aziende aderenti al cluster “Basilicata Creativa”, presieduto da Raffele Vitulli.
In questo lavoro di ricerca e valorizzazione del patrimonio lucano si innesta un’idea maturata e proposta dal service della commissione Cultura del Rotary Club “Torre Guevara” di Potenza, presieduto da Francesco Telesca, e accolta dal CNR-ISPC, ovvero di dare risalto a elementi storico artistici potentini meno noti alla cittadinanza.
Il team di lavoro, multidisciplinare, è composto da: Agata Maggio, antropologa e bibliotecaria dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per il coordinamento scientifico dello SmartLab “Potenza Celata”; Antonio Galotta, project manager e Gianfranco Canora, sviluppatore, dell’azienda GHS per la realizzazione dell’App; Fiorella Fiore, storica dell’arte, Annarita Sannazzaro, archeologa dell’ISPC-CNR, Angela Castronuovo, archivista dell’CNR-ISPC e Rossana Greco, archeologa dell’associazione Archeoworking, per la realizzazione dei percorsi, delle ricerche e lo sviluppo dei contenuti.
L’App si sviluppa in tre itinerari: “Dal segno alla storia” accompagna il visitatore alla scoperta delle epigrafi romane ancora visibili su edifici del Centro storico della città (a cura di A. Sannazzaro e R. Greco); “L’Architettura del Novecento” pone attenzione su edifici di pregio del panorama architettonico non solo locale (a cura di A. Castronuovo e A. Maggio); “Itinerari del contemporaneo” racconta e valorizza le tante opere di arte contemporanea di cui la città è dotata (a cura di F. Fiore). Questa App nasce con l’intento di sensibilizzare cittadini, in primis, city users e turisti alla scoperta di elementi meno noti della città ma preziosi nel pensare allo sviluppo futuro della città stessa. L’App è anche strutturata con l’intento di sensibilizzare sempre di più a vivere la città nella sua dimensione di montagna, attraverso itinerari che sono interessanti anche per gli amanti del trekking urbano, soprattutto nello sviluppo del percorso “Itinerari del contemporaneo” che raggiunge anche aree più periferiche della città come il quartiere Bucaletto. Ai tre percorsi si aggiunge, infine, anche una sezione dedicata a giovani in età scolare che potranno cimentarsi in attività di gamification.
A precedere la presentazione ci saranno due momenti dedicati al racconto dei principali edifici del quartiere Santa Maria, a cura della Delegazione FAI di Potenza e del gruppo FAI Giovani della stessa delegazione, uno nella mattinata e destinata alle scolaresche e uno nel pomeriggio, alle 15.00, per l’intera cittadinanza. Seguirà la presentazione nella Sala convegni del Polo Bibliotecario di Potenza: ai saluti istituzionali di Luigi Catalani, direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, di Luigina Tomay, Soprintendente della SAPAB, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata, di Roberto Falotico, Assessore alla Cultura del Comune di Potenza, di Lino Pignataro, Governatore del Distretto Rotary Puglia e Basilicata e di Mara Romaniello, Capo Delegazione FAI di Potenza, seguiranno gli interventi di Nicola Masini, Coordinatore scientifico del progetto “Basilicata Heritage SmartLab”, di Agata Maggio, coordinatrice dello SmartLab “Potenza Celata” e di Raffaele Vitulli, Presidente del Cluster “Basilicata Creativa”.