Lo sci abruzzese alla quarantunesima edizione Skiri Tropy

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Alfedena. Una mobilitazione internazionale quella che, attende fa eco e quadrato intorno alla quarantunesima edizione Skiri Tropy.  La cornice unica e garante di bellezza resta sempre quella dello stadio del fondo del Lago di Tesero, le categorie contemplate quelle Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e Revival. 

 

Ci si troverà davanti a due giorni dagli ingredienti ricercati. Giovani atleti, loghi e divise di rappresentanza e appartenenza scintilleranno per colori e vivacità. Lingue e accenti differenti troveranno modi e forme per conquistare momenti di comprensione e condivisione, rafforzando l’archetipo per cui in nome dello sport tutto e possibile!  Il magnetico passa, anche, per giovani con storie, culture e sogni differenti, uniti dal desiderio di solcare piste battute dal volto pianeggiante o collinare; sci, neve e cime il collante per una crescita competitivamente sana, accreditato per la maturazione civica a livello individuale e sociale.  Un’esperienza che promette l’indimenticabile, indimenticabile di cui ha buona contezza l’ASD Sci Club di Alfedena, presenziandovi, senza sosta alcuna, da quasi 30 anni. Skiri Tropy sia dunque, anche per quest’ epoca riconducibile alla sequenza numerica 2025.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Arturo Como, il Presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena che, da poche settimane ha spento le candeline per un decennale di presidenza distinguibile e radioso, per la prima volta non sarà al fianco della sua squadra sportiva durante lo Skiri Tropy 2025 che andrà in scena dal venerdì 17 gennaio fino a domenica 18 gennaio prossimi. In qualità di Presidente della commissione Regionale Abruzzo Giovani Fondo e di componente del Comitato Regionale prenderà parte al Trofeo Coni Winter, importante manifestazione multi-sportiva italiana, destinata ad atleti under 14 che, si svolgerà in concomitanza con lo Skiri Tropy sull’Altopiano delle Rocche, nei comuni di Celano, Ovindoli, Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio e a Roccaraso. Il bello dell’espressioni e delle pratiche sportive e anche questo, insomma un presidente conteso e ricercato il Como. In compenso la gioiosa “prole di sportivi” in carico all’ASD Sci Club di Alfedena sarà supportata, seguita e allenata dall’allenatrice di III Livello di Sci di Fondo Elena Como. La preparatrice alfedenese è da poco rientrata, assieme alla quotata e determinata atleta Alessia Basile dai campionati italiani Under 18, svoltisi sempre nello stadio del fondo del lago di Tesero. Non si dimentichi che questa sarà la posizione geografica che ospiterà le olimpiadi 2026. In sostanza si sta trattando di località elitarie dal punto di vista dei contenuti e delle prospettive in sviluppo e in programmazione. La Basile si è cimentata in un giorno di sprint in tecnica classica e in uno di tecnica libera. 

Se è vero che Elena Como e Arturo Como negli anni, hanno familiarizzato molto con la strada che separa l’Abruzzo dal Trentino, è altrettanto acclarato che meno la conoscono i piccoli Cannata Jurii, Di Vito Gabriele Carlo, Policella Nicholas e Silvestri Salvatore, che per le categorie Under 10 e Under 12 dello Skiri Tropy 2025 partiranno alla volta del Lago di Tesero nella notte fra giovedì e venerdì. Li attende il sonno ristoratore del pulmino societario che, solo la profonda e semplice siesta dei bambini, lo considererà amico e di buona qualità. A vegliare sui loro sogni, sulle loro prestazioni in pista e sul loro divertimento, l’orso Alfio, mascotte singolare presente nel logo dello ASD Sci Club di Alfedena. Fra gli accompagnatori i genitori di queste piccole pesti, qualche simpatizzante e tutta la grinta e la volontà di fare, insita negli abruzzesi. Mentre l’orso Alfio inzupperà biscotti in una cioccolata calda con lo scoiattolo sciatore mascotte dello Skiri Tropy 2025, i ragazzi si alleneranno per la partenza di gara, prevista per sabato 18 gennaio alle ore 14:00 ,sulla pista del Lago di Tesero, con successiva attività di animazione presso Castello di Fiemme, per approdare alla cerimonia di benvenuto a tutte le rappresentanze straniere e nazionali. Fiaccolata e intrattenimento bandistico non mancheranno, unitamente all’accensione del tripode. Tutto lascia suppore, pratica sportiva ad alti livelli, confronti tecnici e spettacolo di qualità.

Sul versante abruzzese il presidente Arturo Como, nonché membro federale, reduce dal formativo e prezioso incontro, di qualche giorno fa con il presidente del CONI   Giovanni Malagò, tenutosi ad Ovindoli, farà la sua parte, emozionandosi, al fianco dell’operativo e dinamico Presidente del Comitato Regionale Angelo Ciminelli. Rapporti questi e vicinanze che, si allocano nel tempo, nell’amore per lo sci e nella forte convinzione che ai giovani va garantita la possibilità di praticare sport, non si tralasci che la Costituzione Italiana, ne riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico.

Nella regione cuore verde d’Europa il fischio d’inizio si udirà da giovedì 16 gennaio con l’arrivo delle rappresentative regionali, il giorno successivo si assisterà al via delle competizioni sportive nelle stazioni sciistiche di Ovindoli, Campo Felice e Roccaraso, idem per il giorno 18 gennaio con la variante dei Giochi CONI Fair Play, che puntano alla multidisciplinarietà dei valori olimpici, si giungerà alla domenica con cerimonia di chiusura e proclamazione dei vincitori.

Palese la volontà e la gioia del presidente Arturo Como nel restare ad onorare un evento come il Trofeo CONI Winter che, interessa la sua terra regionale, altrettanto lampante e tangibile, dal lucido lacrimale che invade le sue iridi, quando pensa ai suoi piccoli ometti impegnati a portare in alto il nome dell’Abruzzo e della loro Alfedena nella rinomata Val di Fiemme, il dispiacere di non poter essere a bordo pista ad incitarli con un tifo sfegatato e salvifico per lenire tensione e l’apprensione di tutti. Stati d’animo profondi e massicci quelli di cui si tratta. Anche questo aiuterà a crescere e a comprendere che lo sport richiede sacrifici. Congiunture forti che lasceranno segni indelebili per l’intensità del distacco e che, troveranno sollievo e si racconteranno nella condivisone del tutto mediante foto, videochiamate, telefonate e messaggini e, soprattutto nella consapevolezza che alla base del tutto vi è un forte senso di appartenenza e di squadra che, si identifica in un NOI omnicomprensivo. 

Il lago di Tesero attende migliaia di atleti, fra loro quattro alfedenesi coraggiosi e sorridenti che, torneranno a casa con una valigia differente da quella della partenza e, quando la disfaranno si renderanno conto di essere diventati più grandi, di aver conosciuto nuovi luoghi, nuovi amici e di aver vissuto la magnificenza dello sci di fondo.

 

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