lo sport che unisce giovani, valori e comunità

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


ASSOCIAZIONE

Vitanna Convertini racconta il rugby a Locorotondo: una casa per tutti, progetti educativi e la lotta contro i pregiudizi

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

 

 

Non solo calcio e pallavolo. Certo, questi sono i due sport che a Locorotondo raccolgono più adesioni, ma c’è anche altro. Si sta facendo largo, a piccoli passi, il rugby. Grazie all’associazione Valle d’Itria Rugby, tante ragazze e ragazzi hanno deciso di praticare questo sport. Abbiamo ascoltato la dirigente della squadra, Vitanna Convertini.

 

Il Valle d’Itria Rugby nasce da donne e con donne. Anche per questo, lo scorso 17 novembre, avete promosso allo stadio di Locorotondo il progetto regionale “Allenati contro la violenza”, con l’obiettivo di accendere i riflettori sul tema della violenza sulle donne. Quale spirito ha animato la manifestazione?

“Sì, il Valle d’Itria Rugby nasce da donne, abbiamo un direttivo a maggioranza femminile, e con donne, ragazze che hanno fortemente desiderato avere una “casa” nel proprio paese. Il 17 è stato solo l’ultimo dei momenti dedicati a loro, l’anno scorso abbiamo ospitato una delle 13 tappe nazionali delle feste del rugby femminile, mentre quest’estate due giocatrici della Nazionale. Noi crediamo fortemente nel potere educativo del nostro sport e di come lo stesso debba intrecciarsi a percorsi di crescita e di autodeterminazione, per questo abbiamo aderito alla campagna “Allenati contro la violenza” che ci vede collaborare con il CAV Andromeda. Lo spirito che ha animato la manifestazione è stato di gioia, tutte le ragazze quando giocano sono felici, sorridenti e appagate. Nel nostro sport si gioca con un avversario e non contro, questo fa delle partite un momento di festa, se poi si aggiungono anche momenti di sensibilizzazione le ragazze avvertono le attenzioni che porgiamo loro e restituiscono entusiasmo e impegno a continuare. Tengo pero a precisare che non ci rivolgiamo solo a ragazze ma abbiamo tanti bambini iscritti e felici di giocare a rugby”.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

 

La sede del Valle d’Itria Rugby, in via Martina, è anche un luogo di aggregazione per ragazze e ragazzi. Quali attività vi si svolgono?

“Quella che voi chiamate sede nel gergo rugbistico si chiama Club House, la parola ‘casa’ riprende un po’ lo spirito con cui la viviamo. Non è solo un luogo di aggregazione ma da noi tutti possono vedere le partite insieme, mangiarsi una pizza, fare ginnastica funzionale grazie ad una sala attrezzata, fare formazione, attiviamo corsi sul regolamento con arbitri ed anche studiare. Imparare a modulare i tempi dei pomeriggi, tra studio e attività sportiva, è importante perché insegna il rispetto delle regole. Nella nostra club house abbiamo tenuto corsi di formazione regionali e prossimamente incontri con psicologi, ginecologa e nutrizionista”.

 

Per quanto riguarda il rugby, “a Locorotondo la strada da fare è ancora tanta”. Queste furono le vostre parole un anno fa. Quanto cammino è stato fatto da allora?

“Dall’anno scorso i nostri numeri sono cresciuti ma la strada è molto in salita. Ancora troppi pregiudizi e chiusura verso chi pratica discipline che qualcuno non reputa nel DNA del paese. Lo sport dovrebbe essere collaborazione invece non è cosi. Sembra che ogni volta che si voglia fare qualcosa si debba chiedere il permesso in punta di piedi come se non fossimo degni di calpestare le strade di questo paese o i corridoi di qualche istituzione. C’è chi addirittura continua a pensare che i nostri tesserati non siano residenti a Locorotondo ed invece così non è, il nome Valle d’Itria Rugby è scelto perché tutti possano sentirsi a casa, che siano residenti qui o in qualche paese limitrofo”.

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

A quali campionati partecipa quest’anno il Valle d’Itria Rugby?

“Dalle ‘prime mete’, bambini e bambine da 3 a 6 anni, fino a Under 12 e iscritti ai campionati Under 14 e 16 maschili e femminili, abbiamo anche due ragazze Under 18 di interesse nazionale”.

 

I campi di rugby in Puglia sono tutti cardioprotetti. Cosa significa?

“Significa che i campi di rugby e le società hanno tutti defibrillatori e personale formato con corsi BLSD. Si tratta di un progetto federale “Rugby Cardio Protetto” voluto da FIR e che si è realizzato grazie alla collaborazione con la Orizzonti Futuri Onlus e che ha visto la Puglia regione pilota del progetto”.

 

Prosegue la collaborazione con la Bcc di Locorotondo che ha deciso, anche quest’anno, di sostenere il Valle d’Itria Rugby.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

“Cogliamo l’occasione per ringraziare la BCC che sostiene il nostro progetto. È importante per noi, non tanto l’aiuto economico, che certo ci permette di avere tariffe calmierate e di accogliere famiglie che non possono permettersi l’attività sportiva, ma fondamentale è sapere che c’è chi crede negli obiettivi che ci poniamo”.

[Fonte e foto in evidenza dalla Bcc Locorotondo; intervista pubblicata sulla rivista Agorà, numero Dicembre 2024]

Microcredito

per le aziende

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link