La New Artificial Leaf (NAL) è la tecnologia green di Green Indipendence che si aggiudica i bando Smart&Start di Invitalia: un pannello solare evoluto e multifunzionale che lavora come una foglia, desalinizzando acque marine (o purifica le acque di scarto) e producendo idrogeno verde. La co-fondatrice e COO, Marta Pisani: “enorme potenziale di applicazione“. “Apriremo un nuovo round di finanziamento nel primo trimestre del 2025″, ha assicurato il fondatore, CEO e CTO, Alessandro Monticelli.
Finanziamenti e supporto per la tecnologia NAL
Green Independence si è aggiudicata il bando Smart&Start di Invitalia, con un incentivo di 500.000 euro e il bando TecnoNidi della Regione Puglia, ottenendo un finanziamento di ulteriori 350.000 euro e raggiungendo così un totale di 1,1 milioni di euro da bandi pubblici.
La start-up pugliese fino ad oggi ha messo assieme complessivamente finanziamenti per 2,5 milioni di euro, tutti investiti nello sviluppo della tecnologia NAL (New Artificial Leaf), che promette di migliorare sensibilmente il panorama energetico e ambientale.
Di questi, 1,4 milioni di euro sono arrivati da investitori privati, tra cui Scientifica Venture Capital, Fondo H2, Plug and Play e CDP Venture Capital.
Il mercato green tech
Il mercato mondiale delle green technologies vale oggi circa 28 miliardi di dollari, con una crescita prevista anno su anno di più del 30%, per arrivare al 2030 con un mercato stimato in oltre 135 miliardi di dollari.
In questo scenario, Green Independence si propone di affrontare il tema e il problema della crisi energetica e della crisi climatica, nello specifico il problema della water scarcity, di cui purtroppo il nostro Paese inizia a soffrire in maniera sempre più evidente negli ultimi anni e non nelle regioni meridionali solamente, dove storicamente l’emergenza è presente da molto più tempo.
“L’assegnazione dei finanziamenti attraverso i bandi Smart&Start e TecnoNidi, che ci consentirà di accelerare lo sviluppo della NAL, rappresenta anche un ulteriore importante riconoscimento del valore di questa tecnologia, che ha un enorme potenziale di applicazione” ha commentato Marta Pisani, co-fondatore, COO & CMO di Green Independence.
“Siamo orgogliosi del supporto che importanti investitori istituzionali e privati stanno dando alla nostra realtà, che ha già riscosso l’interesse di rilevanti player nel settore multiutility. Per questo siamo lieti di annunciare che apriremo un nuovo round di finanziamento nel primo trimestre del 2025, rivolto a investitori istituzionali e privati interessati a sostenere la fase successiva di sviluppo e produzione di questa tecnologia rivoluzionaria per la generazione di energia pulita” ha dichiarato Alessandro Monticelli, fondatore, CEO e CTO di Green Independence.
Che cos’è la New Artificial Leaf (NAL) di Green Indipendence
Grazie ai nuovi fondi, Green Independence potrà accelerare lo sviluppo della NAL, un pannello solare evoluto e multifunzionale che opera come una foglia artificiale.
La NAL è in grado di desalinizzare acque marine o purificare acque di scarto e produrre idrogeno verde in modo completamente indipendente dalla rete elettrica.
Questa tecnologia sfrutta fino a tre volte l’energia solare rispetto ai pannelli convenzionali e integra un sistema innovativo di purificazione dell’acqua che utilizza il calore residuo per purificarla o desalinizzarla.
Come funziona e il prototipo NAL
Durante il processo di desalinizzazione dell’acqua marina, la NAL genera fino a venti volte l’energia necessaria rispetto ai sistemi tradizionali come l’osmosi inversa, che invece consumano energia per ottenere lo stesso risultato.
Questa combinazione di efficienza energetica e sostenibilità rende la NAL una soluzione unica nel panorama delle tecnologie green.
Il prototipo della NAL sarà presentato in anteprima nel primo semestre dell’anno in corso, segnando un passo decisivo nel percorso di crescita di Green Independence. Con questa tecnologia, la start-up del Mezzogiorno si pone all’avanguardia nel settore delle energie rinnovabili, offrendo soluzioni innovative per un futuro più sostenibile.
Smart&Start e TecnoNidi
Smart&Start è una misura di finanziamento gestita da Invitalia, volta a sostenere la nascita e la crescita di start-up ad alto contenuto innovativo in tutta Italia.
TecnoNidi, invece, è un bando della Regione Puglia dedicato a start-up tecnologiche e piccole imprese innovative che intendono sviluppare piani di investimento tecnologico nella regione.
Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative. Finanzia progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. La domanda si presenta solo online sulla piattaforma di Invitalia. Al primo febbraio 2024 sono state finanziate 1.549 startup innovative tramite questo programma.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link