Twin-Transition: la sfida epocale per il settore delle costruzioni

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Il mondo delle costruzioni è al centro di una trasformazione epocale, spinto dalla necessità di rispondere a due grandi sfide globali: la transizione ecologica e quella digitale, unite all’impegno per ridurre drasticamente le emissioni di gas serra. Questa trasformazione, conosciuta come twin-transition, rappresenta un’opportunità unica e al tempo stesso una sfida per un settore fondamentale nell’economia europea.

La Direttiva Case Green: un cambiamento normativo di portata storica

La Direttiva Europea EPBD IV, conosciuta come “Case Green”, approvata nel maggio 2023, si pone come uno dei pilastri della strategia europea per un futuro sostenibile. Essa obbliga il settore delle costruzioni a un cambio di paradigma: per le nuove costruzioni, si passa da edifici a energia quasi zero a edifici a emissioni zero (ZEMB – Zero Emission Building) entro il 2030. Parallelamente, il patrimonio edilizio esistente, che rappresenta la maggioranza degli edifici in Europa, dovrà ridurre significativamente consumi energetici ed emissioni, con obiettivi ambiziosi: riduzione del 16% dei consumi energetici entro il 2030 e del 22% entro il 2035.

L’efficace attuazione di questa direttiva non solo permetterà di rispettare gli impegni ambientali presi dall’Unione Europea, ma avrà anche importanti ricadute economiche e sociali, contribuendo a migliorare la qualità della vita, ridurre i costi energetici e incrementare il valore degli immobili.

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Il patrimonio edilizio europeo: tra opportunità e problemi

L’Europa, e in particolare l’Italia, ha un patrimonio edilizio che rispecchia la sua lunga storia architettonica. Tuttavia, questa eredità rappresenta anche una grande sfida. Con un tasso di rinnovo annuo di appena l’1%, molti edifici sono oggi inadeguati rispetto agli standard moderni in termini di funzionalità, sicurezza, accessibilità, efficienza energetica e digitalizzazione.

Il 75% degli edifici esistenti in Europa è attualmente inefficiente dal punto di vista energetico, e si stima che oltre l’85% di questi sarà ancora in uso nel 2050. Questo significa che il miglioramento del patrimonio esistente è la chiave per affrontare la crisi climatica. L’uso sempre più intenso di riscaldamento e raffrescamento dovuto ai cambiamenti climatici mette ulteriore pressione su strutture spesso obsolete, aumentando i consumi e i costi energetici.

La Renovation Wave: un’imperdibile opportunità di innovazione

Per affrontare questa sfida, la Commissione Europea ha lanciato la strategia Renovation Wave (ondata di ristrutturazioni). Questo piano mira ad aumentare il tasso di ristrutturazione edilizia attraverso una serie di misure volte a incentivare i proprietari e gli inquilini, migliorare l’accesso ai finanziamenti, e promuovere l’uso di materiali sostenibili e tecnologie intelligenti.

La Renovation Wave ha obiettivi ambiziosi:

  • rafforzare l’informazione, la certezza del diritto e gli incentivi per i proprietari e gli inquilini pubblici e privati ad intraprendere ristrutturazioni
  • garantire finanziamenti adeguati e mirati;
  • aumentare l’assistenza tecnica agli attori locali;
  • promuovere interventi di ristrutturazione per edifici intelligenti e ristrutturazioni digitali;
  • garantire che il settore delle costruzioni consenta ristrutturazioni sostenibili e utilizzi materiali sostenibili;
  • usare la ristrutturazione come leva per affrontare la povertà energetica.

Osservatorio MIBA: scenari di sviluppo e le prospettive economiche

Per analizzare l’impatto della direttiva Case Green sul settore, e dare un supporto concreto al mercato e ai professionisti del settore Fiera Milano ha realizzato un Osservatorio, in collaborazione con il Politecnico di Milano. Curato dal Dipartimento di Architettura e Ingegneria delle Costruzioni dell’Ambiente Costruito del Politecnico di Milano. Sono stati identificati 3 ipotetici scenari che prevedono per il periodo 2025-2035 diversi livelli di investimento e risparmio ottenibile.

Scenario Business-As-Usual (BAU)

Prevede un’implementazione limitata della direttiva, con investimenti annui medi di 3,7 miliardi di euro per il settore residenziale. In questo scenario, si otterrebbe un risparmio energetico aggiuntivo di 15.500 GWh/anno entro il 2035, insufficienti per raggiungere gli obiettivi europei.

Scenario Policy-Driven

Prevede una piena applicazione della direttiva, con investimenti di circa 10 miliardi di euro annui per il residenziale e 5,5 miliardi per il non residenziale. Questo scenario porterebbe a un risparmio complessivo di 62.000 GWh/anno al 2035, con un incremento del 13% rispetto allo scenario BAU.

Scenario Ambitious

L’opzione più sfidante e promettente, che punta a superare gli obiettivi minimi della direttiva. Grazie a investimenti medi di 14,5 miliardi di euro annui nel residenziale e 8 miliardi nel non residenziale, si potrebbe ottenere un risparmio di 91.000 GWh/anno al 2035, aumentando del 22% il giro d’affari rispetto al BAU.

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Osservatorio MIBA: scenari di sviluppo e le prospettive economiche
I tre ipotetici scenari dell’Osservatorio MIBA

Twin-transition: percorso verso la sostenibilità e la crescita

La twin-transition rappresenta una sfida, ma anche un’occasione unica per ripensare il futuro delle costruzioni. Gli edifici non sono solo strutture fisiche, ma luoghi che influenzano profondamente la qualità della vita, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Perché questa trasformazione abbia successo, sarà fondamentale:

  • Pianificare norme chiare e stabili;
  • Garantire incentivi e finanziamenti mirati;
  • Promuovere la formazione di professionisti specializzati;
  • Educare il mercato a riconoscere i benefici economici e ambientali delle ristrutturazioni.

La partita per un’edilizia sostenibile è appena iniziata, ma le potenzialità di crescita, innovazione e benessere sono immense. Il settore delle costruzioni può diventare il motore della transizione ecologica e digitale, contribuendo a costruire un futuro più verde, equo e prospero per tutti.

MIBA 2025: l’evento per la Twin-transition nel settore delle costruzioni

MIBA – Milan International Building Alliance 2025, che si terrà presso Fiera Milano, sarà il punto di riferimento per il settore delle costruzioni nell’era della twin-transition. MIBA 2025 riunirà aziende, professionisti, ricercatori, e decisori politici per affrontare le sfide e le opportunità legate alla transizione ecologica e digitale del patrimonio edilizio europeo.

Grazie al lavoro dell’Osservatorio MIBA, i partecipanti alla MIBA 2025 potranno esplorare approfonditamente i temi chiave che influenzeranno il futuro del settore:

  • Involucro edilizio e materiali innovativi, essenziali per l’efficienza energetica e la sostenibilità;
  • Impiantistica avanzata, con soluzioni integrate e digitali per edifici intelligenti;
  • Energia e tecnologie, per sfruttare appieno le fonti rinnovabili e ottimizzare la gestione energetica;
  • Formazione e sviluppo delle competenze, per preparare una nuova generazione di professionisti capaci di affrontare le sfide della twin-transition.

MIBA 2025 sarà una piattaforma per esplorare innovazioni, creare sinergie e progettare un futuro più sostenibile per il settore delle costruzioni.



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