Teatro San Carlo di Napoli, domani scade il termine per inviare le candidature per il dopo Stéphane Lissner

Le candidature «dovranno essere ricevute dalla Fondazione Teatro di San Carlo entro il 13 gennaio 2025, ore 12:00, con oggetto “Manifestazione d’interesse candidatura Sovrintendente” e trasmesse a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: areapersonale@pec.teatrosancarlo.it». Secondo la manifestazione di interesse attivata il 13 dicembre 2024 dal Consiglio di indirizzo del Massimo partenopeo, presieduto dal sindaco di Napoli e presidente Anci nazionale Gaetano Manfredi, c’è tempo – dunque – fino alla tarda mattinata di domani, lunedì, per proporsi come successore di Stéphane Lissner alla guida del Teatro d’Opera più antico del mondo.

Il mandato di Lissner scade il 31 marzo 2025

Nel documento del Cdi è spiegato che «il mandato al Sovrintendente della Fondazione Teatro di San Carlo attualmente in carica scadrà il 31 marzo 2025;  che, pertanto, il Consiglio di Indirizzo della Fondazione, al quale è
attribuito dallo Statuto della Fondazione il potere di proporre la nomina del
Sovrintendente all’Autorità di Governo competente, intende valutare eventuali candidature per l’incarico di Sovrintendente, al quale attribuire le funzioni e i poteri indicati dall’art. 17 dello Statuto;  che i soggetti – di nazionalità italiana o di Stati membri dell’Unione Europea o di altri Stati – interessati ad assumere l’incarico di Sovrintendente della Fondazione Teatro di San Carlo, dotati di specifica, adeguata e comprovata esperienza nel settore dell’organizzazione musicale e della gestione di enti consimili, sono invitati a manifestare il proprio interesse».

Il Cdi non è vincolato nella scelta del nome da proporre al Mic

Nella manifestazione di interesse che scade domani, peraltro, «si precisa che il Consiglio di Indirizzo della Fondazione non è vincolato alla scelta del soggetto da proporre all’Autorità di Governo per la nomina a Sovrintendente tra coloro che avranno presentato il proprio curriculum sulla base del presente avviso, essendo il medesimo Consiglio libero di interpellare e proporre qualsiasi altro soggetto in possesso dei requisiti indicati».

I poteri del sovrintendente

L’articolo 17 dello statuto, come detto, chiarisce ruolo e poteri del sovrintendente, che  è «unico organo di gestione della Fondazione ed è
nominato dall’Autorità statale competente in materia di spettacolo
su proposta del Consiglio di Indirizzo; cessa dall’incarico alla scadenza del mandato conferito, può essere riconfermato e può essere revocato per gravi
e comprovati motivi dall’Autorità che lo ha nominato; è scelto tra persone dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell’organizzazione musicale e della gestione di enti consimili». E ancora: «nomina e revoca il direttore artistico, il quale dovrà essere individuato tra i musicisti ed i musicologi italiani o stranieri più rinomati e di comprovata competenza». Il direttore artistico «cessa dall’incarico insieme al Sovrintendente e può essere riconfermato». Lo stesso «coadiuva il Sovrintendente nella stesura dei programmi di attività e nella conduzione artistica della Fondazione ed è responsabile dello svolgimento delle manifestazioni sotto il profilo artistico».

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