Archivio storico di Palermo, il teatro di Alessandro Ienzi racconta il mondo delle dipendenze

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Non è facile, nonostante lo si pensi, raccontare il mondo di quei giovani che cadono vittime della droga. Non è facile soprattutto se non si vivono in prima persona gli effetti devastanti che la dipendenza da qualunque genere di sostanza può causare anche nella vita dei familiari e di sta loro vicino.

Difficile, quindi, portare su un palcoscenico drammi umani come questo senza rischiare di scadere in una narrazione piena di pregiudizi e di stigmi. Ci vuole, infatti, una sensibilità particolare che ha attraversato tanti confini e ha acquisito strumenti soprattutto umani per raccontare mondi altri, lontani non solo geograficamente,

Ecco perchè vale la pena di assistere a “I ragazzi di Ballarò”, lo spettacolo teatrale a cura di Alessandro Ienzi e Raizes Teatro in scena alle 18.45 di domenica 12 gennaio all’Archivio Storico di Palermo, in via Maqueda 157. Sul palcoscenico Francesca Giordano e Flavio Zimmardi. A promuoverlo è l’associazione “La Casa di Giulio” con il sostegno dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

«Tutto ha inizio quando Francesco Zavatteri mi ha contattato perchè desiderava che il teatro diventasse uno degli strumenti per raccontare il dramma che vivono tutti quei ragazzi che cadono vittime delle droghe – spiega Alessandro Ienzi -. Senza dimenticare le famiglie che vengono lasciate sole ad affrontare situazioni di continua emergenza e di patimento dell’animo. Ragazzi, giovani sensibili anche in modo eccessivo perché hanno un mondo interiore più profondo e, per certi versi, anche più caotico. Lo si dovrebbe sapere che è più difficile mettere in ordine dove c’è maggiore sensibilità. I ragazzi che cadono vittima delle droghe finiscono all’interno di questo sistema che a poco a poco, nel giro di un anno e mezzo, li annichilisce facendoli passare di sostanza in sostanza e loro, facendo credere loro di avere raggiunto chissà quale obiettivo, invece si ritrovano senza avere più il controllo di se stessi. E, con loro, le rispettive famiglie. Sono giovani che hanno bisogno di aiuto. Uno spettacolo teatrale non può farlo concretamente, ma vorremmo portarlo nelle scuole e nei luoghi in cui l’eco può arrivare lontano e fare la differenza».

L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

Luogo: Archio Storico di Palermo, Via Maqueda, 157, PALERMO, PALERMO, SICILIA

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link