TRIBUNALE DI ….
PROPOSTA DI LIQUIDAZIONE CONTROLLATA PRESENTATA DA MEMBRI DELLA FAMIGLIA, QUANDO IL SOVRAINDEBITAMENTO HA UN’ORIGINE COMUNE EX ART. 66, COMMA 1, D.LGS. N. 14/2019
– Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) ….
nato/a a …. il …. e residente a …. in via/piazza …., C.F. ….,
E
– Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) ….
nato/a a …. il …. e residente a …. in via/piazza …., C.F. …., ai fini del presente procedimento rappresentati, come da procura in calce al presente atto, dall’Avv. …. del foro di …., nel cui studio in …., via …. n. …. tel. …. fax …. PEC …. eleggono domicilio, giusta procura speciale in allegato al presente atto,
PREMESSO CHE
1) i ricorrenti sono membri dello stesso nucleo familiare ai sensi dell’art. 66 d.lgs. n. 14/2019 (v. certificato di matrimonio, doc. ….); [1][2]
2) in data …. il Sig. e la Sig.ra …. presentavano la proposta e il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore, a norma e per gli effetti dell’art. 66 d.lgs. n. 14/2019, in allegato al doc. ….;
3) la suddetta procedura veniva iscritta al R.G. n. …. del Tribunale di …. e il giudice designato era il/la Dott./Dott.ssa ….;
4) il piano in questione veniva redatto con l’ausilio del/della Dott./Dott.ssa …. in qualitĂ di professionista “gestore della crisi” facente parte dell’organismo di composizione della crisi di …. [3] ;
5) con decreto del …. il giudice Dott./Dott.ssa …. disponeva l’ammissione del piano e della proposta sopra indicati;
6) i creditori …. presentavano osservazioni al piano suddetto rilevando che il debitore non riveste la qualifica di “consumatore” ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. c) del d.lgs. n. 14/2019 in quanto …. [4] ;
7) in conseguenza dei rilievi dei creditori il Tribunale riteneva di non poter omologare il piano e la proposta e dunque emetteva sentenza di diniego;
8) è quindi interesse dei ricorrenti domandare all’Ecc.mo Tribunale di ordinare l’apertura di una procedura di liquidazione controllata dei suoi beni ai sensi degli artt. 66 e 268 ss. del d.lgs. n. 14/2019.
* * *
Tutto ciò premesso, gli istanti, come sopra rappresentati, difesi e domiciliati, formulano la presente
ISTANZA
affinchĂ© codesto Tribunale, nella persona dell’Ill.mo giudice …., verificati i presupposti di legge, voglia dichiarare aperta la procedura di liquidazione controllata dei beni, ai sensi degli artt. 268 ss. c.c.i.i.
Con osservanza.
Luogo e data ….
Firma Avv. ….
[1]Ovvero, in alternativa, «parenti entro il quarto grado (v. doc. ….);», o «affini entro il secondo grado (v. doc. ….);» o «parti di un’unione civile o conviventi di fatto di cui alla l. n. 76/2016 (v. doc. ….)».
[2]Nella relazione illustrativa del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, è evidenziata la circostanza che a fronte di una situazione debitoria del singolo componente gli altri sono talvolta spinti ad attingere alle proprie risorse o all’indebitamento per farvi fronte (v. Bonaccorsi-De Santis, L’ambito soggettivo di applicazione delle “nuove” procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, in Pellecchia-Modica, La riforma del sovraindebitamento nel codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, 2019, Pisa, 47 ss.).
[3]Oppure: «3) il piano in questione veniva redatto con l’ausilio del/della Dott./Dott.ssa …., in qualitĂ di professionista “gestore della crisi” nominato dal Presidente del Tribunale di …., non essendovi O.C.C. nella circoscrizione territoriale del Tribunale competente».
[4]Altri possibili di osservazioni dei creditori potrebbero essere i seguenti:
«- il debitore era giĂ stato soggetto in precedenza a procedure concorsuali diverse da quelle regolate dal titolo IV capo II, nonchĂ© dal titolo V, sezione V, capo IX del d.lgs. n. 14/2019, in quanto …. »;
– «il debitore aveva giĂ fatto ricorso nei precedenti cinque anni a delle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento in quanto ….;»
– «il debitore aveva subito per cause a lui imputabili uno dei provvedimenti di cui all’art. 72 del d.lgs. n. 14/2019, in quanto ….;»
– «il debitore aveva determinato la situazione di sovraindebitamento con colpa grave o malafede o con frode in quanto ….;»
– «il piano presentato non era concretamente realizzabile, essendo carente il requisito della fattibilitĂ giuridica ed economica del medesimo, in quanto ….;
– «il piano presentato non risultava conveniente per il creditore poichĂ© il proprio credito poteva essere maggiormente soddisfatto attraverso la procedura di liquidazione controllata dei beni del debitore ex art. 268, comma 1, d.lgs. n. 14/2019, in quanto ….».
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