Basket, Lba, sedicesima giornata: Reyer Venezia-EA7 Armani Milano

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Il play americano ne fa 20 e costringe Milano allo stop dopo quattro vittorie. Green accende i partenopei, terza sconfitta di fila per i sardi

Gianmarco Calvaresi

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Dopo gli anticipi del sabato, la domenica della sedicesima giornata di Serie A si apre con un ko rumoroso di Milano (10-6), che cade a Venezia dopo quattro vittorie consecutive. È un super Ennis da 20 punti a regalare alla Reyer (8-8) il quarto successo di fila in campionato, con l’ottavo posto che dista ora soltanto due punti. Nel match dell’ora di pranzo, Napoli (3-13) sbaraglia Sassari (6-10) grazie a un inarrestabile Erick Green.

NAPOLI-SASSARI 87-70

—  

La rincorsa di Napoli continua: terza vittoria consecutiva alla Fruit Village Arena per gli uomini di Vialli, che dominano Sassari grazie alla super prestazione di Erick Green, autentico trascinatore di giornata. 24 punti con 9/12 al tiro e 27 di valutazione per l’ex Denver, in una partita controllata dai campani sin dalle prime battute. Con un primo quarto da 27-11 i padroni di casa accumulano quel vantaggio che il Banco di Sardegna non riuscirà mai a ricucire, toccando anche il +21 a inizio del secondo periodo. Molto bene anche Toté, sempre presente sotto i tabelloni e perfetto da dietro l’arco (2/2), andando a un solo rimbalzo dalla doppia doppia. Sassari, nonostante la netta superiorità a rimbalzo offensivo (15-9), non è in giornata al tiro, come testimonia il 7/36 da 3 punti. Una tripla importante, però, la segna Tambone allo scadere: il suo canestro consente a Sassari di mantenere il vantaggio negli scontro diretti grazie alla differenza punti. All’andata era finita 94-76 per i sardi, che rimangono al dodicesimo posto nonostante la terza sconfitta di fila.

Napoli: Green 24, Tote 17, Pulled 10

Sassari: Cappelletti 11, Fobbs 11, Bibbins 10

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VENEZIA-MILANO 85-72

—  

La sfida del Taliercio mette di fronte due delle squadre più in forma del campionato, e l’equilibrio regna sovrano per quasi tutta la prima frazione. Per Milano parte forte Mirotic (che non giocherà la ripresa per un problema fisico), con 7 punti in avvio, ma la Reyer è ben presente e risponde con Ennis e Simms. Dopo un primo quarto giocato punto a punto, il primo strappo lo realizza il “Lobito” Fernandez, che realizza un 5-0 all’inizio del secondo periodo: Venezia prende fiducia e torna negli spogliatoi in vantaggio 49-43, grazie alle migliori percentuali da 3 (7/14 contro il 4/9 di Milano), e all’apporto di Ennis (13 punti con 3/4 da dietro l’arco) e Kabengele. L’attacco milanese si impantana nella fisicità della difesa orogranata, ma un paio di iniziative individuali di Shields tengono in partita la squadra di Messina. Nella ripresa, tutto lascia presagire la rimonta dell’Olimpia: Shields continua a controllare l’attacco e l’EA7 pareggia, ma l’inerzia cambia di nuovo dopo una palla persa da Gillespie, fattore offensivo ai rimbalzi nonostante i problemi in lunetta (1/7). Venezia riparte con Wiltjer, ma un paio di triple di Armoni Brooks rianimano l’EA7. Alla fine, però, Tyler Ennis la decide per la Reyer: prima un paio di penetrazioni, poi una tripla che spezza la resistenza di Milano. Troppa la differenza di energia nel finale, con gli uomini di Spahija che arrivano prima su ogni pallone (7 rimbalzi offensivi a 3 nel quarto periodo) e dilagano fino al +13. Milano, che aveva segnato più di 100 punti in 3 delle ultime 4 gare di campionato, si ferma a quota 72 con appena 10 punti realizzati nel quarto quarto.

Venezia: Ennis 20, Kabengele 13, Parks 10

Milano: Brooks 15, Gillespie 11, Shields 11



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