“Agguato intollerabile”, l’ira del centrodestra e il silenzio della sinistra

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In venti hanno aggredito i poliziotti che inseguivano un tunisino sorpreso a spacciare. È successo nella zona del Quarticciolo, a Roma est. I poliziotti del commissariato Prenestino, che lì erano impegnati in un servizio di controllo anti spaccio, avevano appena bloccato una donna italiana e l’uomo di origini nordafricane, impegnati a vendere droga vicino a uno scooter che fungeva da base logistica e dove gli agenti hanno trovato 136 involucri di cocaina e crack, che, in base all’arrivo dei clienti, venivano prelevate e consegnate. Al momento del fermo, l’uomo ha cercato di divincolarsi, anche prendendo a calci i poliziotti fino all’arrivo del gruppo di circa venti persone intervenute in supporto dello spacciatore anche con lo spray urticante, nebulizzato verso gli agenti. Intervenute altre pattuglie sul posto, è stato possibile ripristinare l’ordine e ad accompagnare in ufficio complessivamente undici persone, tra cui uno dei due arrestati, cinque delle quali (4 marocchini e un tunisi

In venti hanno aggredito i poliziotti che inseguivano un tunisino sorpreso a spacciare. È successo nella zona del Quarticciolo, a Roma est. I poliziotti del commissariato Prenestino, che lì erano impegnati in un servizio di controllo anti spaccio, avevano appena bloccato una donna italiana e l’uomo di origini nordafricane, impegnati a vendere droga vicino a uno scooter che fungeva da base logistica e dove gli agenti hanno trovato 136 involucri di cocaina e crack, che, in base all’arrivo dei clienti, venivano prelevate e consegnate. Al momento del fermo, l’uomo ha cercato di divincolarsi, anche prendendo a calci i poliziotti fino all’arrivo del gruppo di circa venti persone intervenute in supporto dello spacciatore anche con lo spray urticante, nebulizzato verso gli agenti. Intervenute altre pattuglie sul posto, è stato possibile ripristinare l’ordine e ad accompagnare in ufficio complessivamente undici persone, tra cui uno dei due arrestati, cinque delle quali (4 marocchini e un tunisino) sono risultate irregolari e per questo saranno collocate al Cpr di Bari. Nelle ultime ore, gli agenti del Commissariato Prenestino hanno rintracciato il fuggitivo, un venticinquenne tunisino, arrestandolo.

 

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L’ennesimo episodio di violenza contro le forze dell’ordine su cui non mancano le reazioni politiche, ma solo dal centrodestra. Da sinistra, il silenzio. “Un agguato inqualificabile e intollerabile quello avvenuto al Quarticciolo, dove alcuni agenti di polizia, nel corso di un controllo antidroga, sono stati aggrediti da un branco di 20 persone. Dobbiamo riportare sicurezza e legalità non soltanto al Quarticciolo, ma anche negli altri quartieri più complicati di Roma, coniugando sicurezza e recupero sociale”, afferma il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Il modello – aggiunge – deve essere quello di Caivano, come già previsto dal Governo: presenza dello Stato, con il pieno coinvolgimento delle straordinarie energie della società e del Terzo Settore. Agli agenti di Polizia aggrediti e feriti – conclude -giungano la solidarietà e la vicinanza della Giunta Regionale del Lazio”. “Esprimo forte e piena solidarietà ai poliziotti aggrediti (…). È l’ennesimo e vile attacco a danno dei nostri uomini e donne in divisa che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per l’incolumità di tutti – dichiara ì Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera -. Appare sempre più necessario tutelare i nostri agenti, vista la loro crescente difficoltà nell’operare per garantire la presenza dello Stato e della legge anche lì dove sembra prevalgano intimidazioni e sopraffazioni. Il governo Meloni e Fratelli d’Italia sono in prima linea per la difesa dei nostri operatori di polizia. Nel ringraziarli per il coraggio e l’abnegazione, che dimostrano ogni giorno, ribadiamo che faremo di tutto affinché i loro sacrifici non siano vani e possano continuare a garantire il presidio dello Stato ovunque”. 

L’episodio “di inaudita violenza” è “un fatto estremamente grave e preoccupante. Un’aggressione vile e inattesa, compiuta non solo dal soggetto colto in flagranza di reato, ma anche da una ventina di persone intervenute a supporto del criminale – successivamente bloccato dagli stessi agenti del commissariato Prenestino – per favorirne la fuga”, dichiarano, in una nota, la capogruppo capitolina di Forza Italia Rachele Mussolini e il consigliere comunale di FI Francesco Carpano. “Forza Italia condanna in maniera netta e decisa gli autori di questo perfido attacco ai due esponenti delle Forze dell’Ordine coinvolti e si congratula con gli agenti per aver portato a compimento il proprio dovere tra mille difficoltà, assicurando alla giustizia lo scellerato aggressore protagonista di questa assurda e inquietante vicenda”, concludono i consiglieri di Forza Italia.



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