Wall Street: calendario e orari di trading 2025

Wall Street è la Borsa più importante del mondo, dove sono quotate le società più grandi e influenti a livello globale. La piazza finanziaria con sede a New York non solo è espressione dell’andamento dell’economia americana, ma influisce anche sulle dinamiche economiche e finanziarie degli altri Paesi. Quanto succede a Wall Street, insomma, determina anche ciò che avviene altrove, e non solo sotto il profilo delle quotazioni. Lo si è visto, ad esempio, durante l’ultima grande crisi del 2008, quando la tempesta dei mutui subprime affondò il valore di mercato delle azioni alla Borsa americana, riverberandosi poi su tutte le Borse mondiali e provocando una crisi economica di portata planetaria.

Ad ogni modo, le aziende di tutto il mondo ambiscono a vedere le proprie azioni negoziate a New York, sia per una questione di liquidità, sia perché ciò dà loro una vetrina che altrimenti non avrebbero. Gli investitori possono operare quindi acquistando le azioni delle società USA, ma anche le ADR (American Depositary Receipt) delle aziende estere quotate a Wall Street. Per questo è importante non solo conoscere i giorni dell’anno in cui è possibile scambiare i titoli, ma anche gli orari di negoziazione.

Wall Street: i giorni di apertura e chiusura

Le principali Borse americane sono il NYSE (New York Stock Exchange) e il NASDAQ (National Association of Securities Dealers Automated Quotation). La prima dispone di un proprio indice e quattro diversi sotto-indici relativi ad aziende industriali, finanziarie, di trasporto e di pubblica utilità. La seconda – le cui contrattazioni avvengono esclusivamente per via elettronica e quindi non dispone di un luogo fisico a differenza del NYSE – è a maggiore trazione tecnologica ed è rappresentata da diversi benchmark tra cui il NASDAQ Composite e il NASDAQ-100.

I giorni di apertura e chiusura delle due Borse hanno una valenza particolare, perché determinano il flusso di capitali a livello generale. In pratica, allorché la Borsa americana è chiusa per qualche festività, i listini di Europa e Asia sembrano di solito procedere con il freno a mano tirato, a meno che quel giorno non succedano cose eclatanti. L’apertura delle contrattazioni a Wall Street dà slancio anche alle altre Borse e la giornata di contrattazione diventa normalmente più vivace.

Wall Street è normalmente aperta dal lunedì al venerdì di ogni settimana, tranne per alcuni giorni festivi. Quando questi ricadono il sabato o la domenica, capita sovente che la Borsa sia chiusa anche il venerdì precedente o il lunedì successivo. Ma vediamo di seguito quali sono, secondo il calendario 2025, i giorni festivi in cui non suona la campanella di apertura di New York e le motivazioni:

• 1° gennaio per il giorno di Capodanno;
• 9 gennaio per commemorare l’evento speciale della scomparsa dell’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, avvenuta il 29 dicembre 2024;
• 20 Gennaio per il Martin Luther King Day;
• 17 febbraio per il Presidents Day;
• 18 aprile per il Venerdì Santo prima della Pasqua;
• 26 maggio per il Memorial Day;
• 19 giugno per il Juneteenth holiday;
• 4 luglio per l’Independence Day;
• 1° settembre per il Labor Day;
• 27 novembre per il Giorno del Ringraziamento;
• 25 dicembre 2025 per il Santo Natale.

Inoltre, le Borse statunitensi chiuderanno anticipatamente alle 13 (ora locale) – 19 ora italiana – in alcuni giorni nei quali si celebrano eventi particolari, quali:

• 3 luglio – Vigilia della Festa dell’Indipendenza;
• 28 novembre – Giorno dopo il Ringraziamento;
• 24 dicembre – Vigilia di Natale.

Wall Street: orari di contrattazione

I trader che vogliono operare a Wall Street devono sapere che ci sono diverse fasi di negoziazione delle azioni quotate, come di seguito illustrato:

• dalle 4 alle 9:30 ora locale (10 – 15:30 ora italiana) si tengono gli scambi pre-market dei futures e che vedono protagonisti per lo più investitori professionisti. Questo mercato dà delle indicazioni importanti su quello che potrebbe essere l’andamento negli scambi regolari delle azioni sottostanti ai derivati;
• dalle 9:30 alle 16:00 ora locale (15:30 – 22 ora italiana) ha luogo la fase di negoziazione continua dove si scambiano le azioni. L’apertura e la chiusura sono contrassegnate dal suono di una campanella;
• dalle 16 alle 20 ora locale (22 – 2 ora italiana) avvengono le contrattazioni after-hours, dove tornano a essere scambiati i futures.

Per due settimane ogni anno c’è uno spostamento all’indietro di un’ora nei giorni di contrattazione rispetto all’Europa, a causa del cambiamento dell’ora legale. Ad esempio, le negoziazioni in continua cominciano alle 14:30 ora italiana per terminare alle 21:30 ora italiana.

Il mercato obbligazionario

Per quel che concerne il mercato obbligazionario, i giorni di chiusura sono leggermente diversi rispetto a quelli del mercato azionario. I bond non vengono scambiati nei seguenti giorni:

• 13 ottobre per il Columbus Day;
• 11 novembre per il Veterans Day.

Inoltre, c’è anche un programma di chiusure anticipate alle 14 ora locale (20 ora italiana) nelle seguenti date:

• 17 aprile per la Vigilia del Venerdì Santo;
• 23 maggio per il venerdì prima del Memorial Day;
• 3 luglio per la Vigilia del Giorno dell’Indipendenza;
• 28 novembre per il Giorno successivo al Ringraziamento;
• 24 dicembre per la Vigilia di Natale;
• 31 dicembre per la Vigilia di Capodanno.