La “Guida alla finanza”, ideata da FIRSTonline e realizzata da Ref Ricerche con Allianz Bank Financial Advisors, è stata presentata a Roma, nella prestigiosa sede della Fondazione Dante Alighieri. Un passo importante per promuovere l’educazione finanziaria come diritto e dovere per tutti
Che cos’è un’obbligazione? Qual è la differenza tra un mutuo a tasso fisso e un mutuo a tasso variabile? E perché è importante saperlo? La Guida alla Finanza risponde a queste e molte altre domande. Non si tratta solo di un dizionario finanziario, ma di uno strumento completo che esplora il mondo della finanza, del risparmio, della previdenza e degli investimenti. Realizzata da Ref Ricerche, società di consulenza e analisi economica presieduta da Angelo Baglioni, con la collaborazione di Allianz Bank Financial Advisors, la guida è curata da Baglioni stesso insieme a Fedele De Novellis e Luca Paolazzi, che coordinano i contributi di un team di esperti. Il progetto è ideato e pubblicato da FIRSTonline, piattaforma digitale quotidiana di informazione economica e finanziaria.
Pensata per un pubblico ampio, che comprende risparmiatori, investitori, consulenti finanziari, studenti e giornalisti, la Guida ha l’obiettivo di offrire strumenti chiari e accessibili per comprendere i mercati finanziari e affrontarne le sfide. Tra gli argomenti trattati vi sono la Borsa, le obbligazioni, i fondi di investimento, gli Etf, i fondi pensione, le criptovalute, e molti altri aspetti della finanza, spiegati con un linguaggio semplice ma tecnicamente accurato.
La guida è stata presentata ufficialmente a Roma, nella prestigiosa sede della Società Dante Alighieri, in un evento che ha visto la partecipazione di figure di spicco come Marcello Messori, presidente di Allianz Bank, Daniela Marconi della Banca d’Italia, e Claudia Segre, fondatrice della Global Thinking Foundation. La tavola rotonda è stata moderata da Luca Paolazzi, co-curatore della guida e senior advisor di REF. RICERCHE. Ernesto Auci, presidente di FIRSTonline, ha sottolineato, introducendo i lavori, il ruolo cruciale della Guida nel promuovere l’educazione finanziaria come pilastro per una cittadinanza consapevole, sottolineando come questo rappresenti anche un dovere di ogni cittadino, per partecipare attivamente al benessere collettivo e alla crescita del paese.
L’educazione finanziaria: perché ne abbiamo bisogno?
Durante la presentazione, Angelo Baglioni ha spiegato che l’educazione finanziaria è oggi indispensabile per gestire i risparmi in modo consapevole e per essere cittadini informati e in grado di comprendere i dibattiti economici che influiscono sulla società. Daniela Marconi ha poi evidenziato come il ritardo dell’Italia in questo campo penalizzi soprattutto giovani e donne. A differenza di altri Paesi, infatti, molti italiani non partecipano ai mercati finanziari, una mancanza che si traduce in una maggiore vulnerabilità economica.
Claudia Segre ha richiamato l’attenzione sulle disuguaglianze di genere, ricordando che solo il 40% delle donne italiane possiede investimenti a proprio nome e che il 31% non è indipendente finanziariamente. L’educazione finanziaria, in questo senso, diventa un mezzo per favorire l’indipendenza economica e per prevenire forme di violenza economica, garantendo protezione anche alle categorie sociali più deboli.
Un ulteriore pericolo è rappresentato dai cosiddetti “fuffaguru“, sedicenti esperti finanziari che promettono guadagni facili senza rischi attraverso i social media, ma che spesso agiscono senza alcuna qualifica. L’educazione finanziaria è la risposta più efficace per contrastare questi fenomeni, proteggendo i risparmiatori dai rischi legati alla disinformazione.
Molto interessante anche l’intervento di Sodano di Allianz Bank Financial Advisors che ha spiegato come cambia il ruolo dei consulenti finanziari, che non consiste più nel vendere un prodotto ma nel consigliare i clienti a pianificare e diversificare i propri investimenti.
Educazione finanziaria: un diritto e un dovere per il benessere collettivo
L’educazione finanziaria è quindi un diritto, che deve tutelare le categorie più vulnerabili e, come ha sottolineato Marcello Messori, un dovere per tutti noi come cittadini europei. In questo momento storico, l’Europa è svantaggiata rispetto alle altre potenze mondiali per quanto riguarda tecnologia e innovazione, e questo porta a una bassa produttività. Tuttavia, l’Europa possiede un significativo capitale finanziario, che, se utilizzato in modo strategico, può diventare la chiave per garantire prosperità e crescita.
Proprio in questo contesto, l’educazione finanziaria assume un ruolo cruciale, aiutandoci a comprendere come gestire e valorizzare al meglio le risorse disponibili, per costruire una ricchezza sostenibile e un futuro più solido. Messori ha evidenziato come una solida alfabetizzazione finanziaria non solo favorisca lo sviluppo economico, ma contribuisca anche a ridurre le disuguaglianze sociali, offrendo a tutti la possibilità di partecipare attivamente al sistema economico.
Oggi più che mai, è fondamentale che ciascun individuo acquisisca consapevolezza finanziaria, per diventare protagonista del proprio futuro e, allo stesso tempo, contribuire al progresso collettivo.
L’educazione finanziaria in Italia: segnali di progresso
Negli ultimi anni, il tema ha guadagnato crescente attenzione da parte delle istituzioni italiane. Nel 2017 è stato istituito il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, mentre lo scorso marzo l’educazione finanziaria è diventata parte integrante dell’educazione civica nelle scuole. Bankitalia gioca un ruolo centrale in questo ambito, con il suo portale gratuito “L’economia per tutti”, che offre strumenti didattici di educazione finanziaria, e con progetti di formazione ad insegnanti e alunni in tutta Italia, fin dalla scuola primaria.
La Guida alla finanza: dove trovarla
I 24 capitoli della “Guida alla finanza” sono disponibili sulla homepage di FIRSTonline, tradotti in 16 lingue diverse. A novembre la Guida è stata raccolta in un eBook gratuito, scaricabile gratuitamente dalle principali piattaforme online, e in un’edizione cartacea acquistabile su Amazon tramite il servizio di Print on Demand.
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