Per la Pallacanestro Forlì 2.015 quella contro la Scaligera Basket non è soltanto una cocente sconfitta, la terza consecutiva, ma una prestazione che deve far riflettere coach Martino e tutta la società per l’atteggiamento e l’approccio tenuto nel primo quarto col quale i biancorossi dopo appena 5′ di gioco si erano già arresi.
DAWSON voto 5,5: sicuramente tra i meno peggio considerando la lunga assenza. Non ingannino i 17 punti perché la partita dopo il primo quarto era già morta e sepolta, però qualcosa prova a fare anche se le 3 palle perse, alcune scelte sbagliate e una difesa decisamente rivedibile evidenziano il suo ritardo di condizione. Nei suoi 24′ di gioco anche 6 rimbalzi e 2 assist. IN RITARDO
PARRAVICINI voto 4: parte dalla panchina e quando entra commette due falli in poco più di 2′ di gioco che gli valgono nuovamente un posto a sedere. Dopo tre quarti di partita ha già 4 falli in appena 8′ giocati e a 7’36” si chiama fuori commettendo il quinto fallo che è parsa una resa volontaria. Atteggiamento irritante più della pessima performance esibita. IRRITANTE
CINCIARINI voto 5: primo tempo di rara bruttezza nel quale nemmeno con l’esperienza riesce a restare a galla e a dare la sveglia ai suoi. Meglio nella ripresa quado Verona aveva la partita ampiamente sotto controllo. In 13′ scarsi sul parquet appena 3 punti con 1/5 dal campo e 2 recuperi. SPENTO
TAVERNELLI voto 5: da un playmaker è lecito attendersi qualcosa di più di un pur buon 4/4 dalla lunetta. Quando si beve Palumbo e potrebbe ottenere un gioco da 3 punti invece di accontentarsi dei soli tiri liberi capisci che anche l’esperienza è rimasta negli spogliatoi. Deludente nonostante la sua faccia non fosse delle peggiori. In 28′ 30″ sul parquet zero iniziative o quasi. INSUFFICIENTE
GASPARDO voto 5,5: parte malissimo come tutta Forlì in un primo quarto da film horror. Nel secondo periodo con una tripla della disperazione piazza un parziale di 5-0 che riaccende i suoi, ma rovina tutto con un sanguinoso 0/2 in lunetta. Il secondo tempo conta poco se non per assestare i propri numeri in un periodo nel quale erano stati molto peggiori. Il basket però è fatto anche di difesa ed Esposito ne ha piazzati 21. Per lui 34′ di gioco, 17 pt. 3 rimbalzi, 4 assist, 1 persa e 1 recuperata. RIMANDATO
PERKOVIC voto 5,5: è l’unico del quintetto iniziale a raggiungere la sufficienza in un primo tempo da cancellare. Ci mette animo, energia e prova ad attaccare il ferro. ma attorno a lui c’è il deserto. Poi cala alla distanza e nonostante i suoi numeri raccontino altro le 4 palle perse nei suoi 28′ di gioco pesano parecchio. Da salvare l’atteggiamento, ma oggi non può bastare. NON BASTA PIU’
PASCOLO voto 5,5: appena 2 punti con un canestro che solo lui può segnare e nonostante la sua consueta dedizione e presenza nel pitturato non riesce a frenare l’emorragia dei suoi naufragando lui stesso in una serata da dimenticare. In 20′ di gioco anche 5 rimbalzi. SCONSOLATO
MAGRO voto 6: quando entra si nota subito la differenza, nei movimenti con i quali si fa trovare al posto giusto al momento giusto realizzando due canestri in sequenza, e in fatto di presenza. Gioca pochissimo, appena 6′ e 4 di questi in un primo tempo nerissimo per l’Unieuro, ma nonostante ciò è l’unico a registrare un plus/minus positivo in una serata da dimenticare. IL MENO PEGGIO
DEL CHIARO voto 4: il suo primo tempo è agghiacciante. Sbaglia un canestro incredibile da sotto e per lui il rimbalzo è un rebus almeno quanto Cannon che nel pitturato fa quello che vuole. Presenza che in realtà è un’assenza. Atteggiamento e faccia di chi vive la partita col terrore negli occhi. TERRORIZZATO
POLLONE voto 5,5: a veder l’Unieuro dei primi 10′ uno come lui non può stare fuori. Quando entra non ha la bacchetta magica per far svoltare e dare la carica ai suoi al punto di rimettere in sesto una partita già compromessa. Forse ha tirato troppo la carretta, forse soffre il ruolo di sesto uomo, sicuramente anche lui non riesce più ad esser efficace in difesa come lo è sempre stato nelle stagioni passate. Chiude i suoi 24′ scarsi di gioco con 11 punti, 3 rimbalzi, 1 recuperata e 2 assist. SFIDUCIATO
ALL. MARTINO voto 4,5: se la sua Unieuro dopo appena 5′ è già praticamente fuori dai giochi e dopo 10′ chiude con un passivo di 32-9 e con giocatori che sembravano in campo per dispetto e controvoglia e quindi con atteggiamento che definire irrispettoso e irritante è un eufemismo, impossibile escluderlo dalle responsabilità. La terza sconfitta consecutiva e la stagione in corso certificano il suo momento più difficile da quando è a Forlì ed oggi anche lui sembra non riuscire più a far breccia nella testa dei giocatori. RESPONSABILE
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