Linee programmatiche, il dibattito in aula. Tesei: «Non faremo opposizione ideologica»

di D.B.

Dopo l’illustrazione delle linee programmatiche da parte della presidente Stefania Proietti la giornata in consiglio regionale, in cui si è discusso anche del buco nei conti della sanità, è andata avanti con un lungo dibattito che ha coinvolto molti consiglieri.

Tesei L’ex presidente Donatella Tesei, ora portavoce delle opposizioni, ha criticato la nuova giunta accusandola di raccontare storie da campagna elettorale e di mistificare la realtà. Tesei ha esortato la nuova giunta a lavorare sulla concretezza e ha sottolineato la necessità di affrontare diverse questioni urgenti, tra cui la sanità, il Pnrr e le infrastrutture. Proprio sulla sanità Tesei ha ricordato le difficoltà ereditate dalla precedente amministrazione e quelle provocate dalla pandemia. Tesei ha poi evidenziato che il sistema sanitario, seppur migliorabile, offre risposte adeguate a livello nazionale. Ha sottolineato l’importanza di proseguire con la riorganizzazione avviata durante la sua legislatura, focalizzandosi su integrazioni, nuovi ospedali, riduzione degli accessi impropri, fascicolo elettronico e medicina di prossimità. Quest’ultima, secondo Tesei, dovrebbe coinvolgere le farmacie per dare risposte concrete alle aree interne, tenendo presente che alcune specialità, come l’emergenza urgenza, non possono essere di prossimità. A proposito dell’elisoccorso, introdotto durante il suo governo, ha ribadito la sua efficacia nel salvare vite in ogni parte della regione. In generale Tesei ha criticato le linee programmatiche della nuova giunta, definendole piene di sogni e auspici, anziché di concretezza.

IL PROGRAMMA DI PROIETTI: «SUBITO IL PIANO SANITARIO»

Pnrr e opere Sul Pnrr, Tesei ha evidenziato la necessità di agire rapidamente per rispettare la scadenza del 2026. Per quanto riguarda le infrastrutture, ha sottolineato l’importanza di collegare l’Umbria all’alta velocità ferroviaria, ricordando i 10 milioni di euro già stanziati per la progettazione della nuova stazione AV Medio Etruria (la soluzione di Creti è stata però nuovamente bocciata giovedì dal presidente della Toscana Eugenio Giani) . Ha ribadito la necessità di affrontare la questione del Nodo di Perugia, sottolineando che con la volontà politica i finanziamenti per le opere pubbliche si trovano. Tesei ha difeso il lavoro svolto durante la sua legislatura, ricordando come l’Umbria, nel 2018, fosse stata classificata come Regione in transizione e rischiasse la recessione. Grazie agli interventi del suo governo, ha sostenuto, la regione è tornata a crescere, come dimostrano i dati positivi sull’occupazione. Ha sottolineato l’impegno nella promozione turistica dell’Umbria, evidenziando l’accordo per gli 80 milioni di euro destinati agli 800 anni di San Francesco e lo sblocco delle risorse per i luoghi di culto. Ha ribadito che l’Umbria è diventata una meta ambita, grazie al suo target turistico medio-alto e agli investimenti per migliorare la ricettività.

IL LIVEBLOG DI UMBRIA24 CON IL RACCONTO DELLA SEDUTA

Gli altri punti Tesei ha sollecitato un rapido raddoppio dell’aeroporto “San Francesco”, evidenziando il record di 534mila passeggeri raggiunto nel 2024. Ha sottolineato l’urgenza di approvare il piano industriale e di convocare l’assemblea della Sase per attivare nuove rotte a partire da marzo. Ha difeso la valenza economica del volo Perugia-Milano Bergamo, finanziato anche dalla Fondazione e da Confindustria, sottolineando che il numero dei passeggeri non era paragonabile alle tratte turistiche, ma il suo impatto economico era significativo. Ha criticato la decisione della Regione di rinviare l’assemblea dei soci del Fondo Monteluce, sottolineando la necessità di agire con celerità per la costruzione della Casa della Salute e per restituire l’area alla città. Infine, Tesei ha ribadito l’importanza di conservare e rifinanziare la legge sulla famiglia e ha ricordato il lavoro svolto per il riconoscimento delle persone con disabilità e la sperimentazione dei progetti di vita indipendente.

LA NOMINA DI DANIELA DONETTI

Il dibattito Cristian Betti del Partito Democratico ha evidenziato invece l’importanza della pace, la necessità di un piano sanitario incentrato sulle persone, il coinvolgimento dei giovani nei processi decisionali e la valorizzazione delle aree interne. Eleonora Pace di Fratelli d’Italia ha criticato la nuova giunta definendola un ritorno al passato, ha rivendicato i successi del governo Tesei in termini di occupazione, sanità, infrastrutture, turismo e lotta alla droga. Ha espresso perplessità sulle politiche della nuova giunta in merito al nodo di Perugia, al termovalorizzatore e all’aeroporto. Fabrizio Ricci di Alleanza Verdi Sinistra ha sottolineato la necessità di riconnettere la politica con i bisogni reali delle persone, combattere la povertà, difendere i diritti delle donne e LGBT e affrontare i cambiamenti climatici. Laura Pernazza di Forza Italia ha criticato le linee programmatiche della giunta definendole irrealizzabili e prive di fattibilità economica. Ha sollevato dubbi sull’assunzione di medici, sull’abbattimento delle liste d’attesa, sulla digitalizzazione della sanità e sull’ospedale di Amelia. Ha definito il salario minimo regionale una chimera e ha evidenziato la mancanza di politiche fiscali mirate alle imprese.

I temi Luca Simonetti del Movimento 5 Stelle ha evidenziato la necessità di intervenire per contrastare la povertà, di un nuovo piano sanitario regionale condiviso e di risposte tempestive per le persone con disabilità. Enrico Melasecche della Lega ha espresso preoccupazione per la discrepanza tra le promesse e la realtà. Ha ricordato lo stato in cui la sua giunta aveva ereditato l’Umbria nel 2019 e ha criticato «l’atteggiamento negativo della sinistra» nei confronti di opere strategiche come il Nodo di Perugia e la stazione MedioEtruria. Stefano Lisci del Partito Democratico ha apprezzato la disponibilità al confronto mostrata da Melasecche durante la precedente legislatura. Ha criticato la gestione dell’ospedale di Spoleto durante la pandemia e ha invitato la giunta a confrontarsi con i cittadini e ad ascoltare le loro esigenze. Nilo Arcudi di Umbria Civica ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture e del contrasto all’inverno demografico per la competitività della regione. Ha difeso opere come il Nodo di Perugia, la Media Etruria e l’aeroporto, e si è espresso a favore del termovalorizzatore per la chiusura del ciclo dei rifiuti.

Gli interventi Andrea Romizi di Forza Italia ha criticato l’atteggiamento negativo della sinistra nei confronti delle infrastrutture e ha evidenziato la necessità di un confronto costruttivo e di una visione innovativa per il futuro della regione. Ha difeso il lavoro della giunta Tesei, sottolineando i dati positivi sulla crescita del Pil e l’efficacia nell’attuazione del Pnrr. Francesco Filipponi del Partito Democratico ha apprezzato le linee programmatiche per la loro attenzione alle difficoltà degli umbri. Ha sottolineato l’importanza dello sviluppo economico, del diritto allo studio, della strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, della riqualificazione urbana e dell’attuazione del Pnrr.

La replica Nella sua replica, la presidente Proietti ha ringraziato gli assessori e ha risposto ad alcune delle critiche mosse dall’opposizione. Ha sottolineato la necessità di un’operazione di trasparenza sulla sanità e ha annunciato una terapia d’urto per affrontare le difficoltà del settore. Ha difeso la decisione di stracciare il programma del centrodestra, accusandolo di non aver portato a miglioramenti nella salute degli umbri. Ha ribadito l’impegno della giunta per il rilancio del turismo, il potenziamento dell’aeroporto e la valorizzazione del multicentrismo umbro.Infine, ha invocato un rinnovato spirito di regionalismo e ha citato il Cantico delle creature come fonte di ispirazione per il suo governo.