Capitale italiana della cultura, diffuso il programma degli eventi: l’ordinario diventa straordinario

Oltre 100 pagine in una brochure in formato digitale per “raccontare” in anteprima ciò che accadrà ad Agrigento nell’anno di Capitale italiana della cultura 2025. Il programma degli eventi è un variegato calderone di iniziative che si snodano mese dopo mese, con varie sezioni di approfondimento dedicate alle mostre, agli artisti che saranno ospitati nella città dei templi e alle iniziative legate al mondo dell’archeologia, della gastronomia e della scoperta del territorio con tutte le sue tipicità. 

La visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in programma sabato 18 gennaio alle 11 al teatro Pirandello, è annoverata tra gli appuntamenti principali del mese corrente. In serata, al Palacongressi, il musical “Grease” per il quale è stato già annunciato il “tutto esaurito”. Il giorno successivo, domenica 19, il teatro Pirandello ospiterà il “Concerto alla scoperta di Ennio Morricone” con la Simphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno. 

Il 2 febbraio è attesa Ambra Angiolini in “Oliva Denaro” al Palacongressi. Questo spettacolo, così come il musical “Grease”, è inserito nella rassegna “Riflessi d’autore” di cui è già noto il programma. 

L’8 febbraio l’attesissimo concerto di Giovanni Allevi, ampiamente preannunciato nei mesi scorsi. Sul palco del teatro Pirandello salirà uno dei pianisti e compositori contemporanei più amati d’Italia con un programma che celebra la sua carriera.

Il 21 febbraio la cattedrale di San Gerlando presenterà il restauro del suo organo a canne mentre dal 22 al 28, a Sciacca, l’edizione 2025 del Carnevale, annoverato tra i Carnevali storici dal Ministero della cultura.

Il 7 marzo il teatro Pirandello ospiterà il concerto di Francesco Buzzurro: chitarra e virtuosismo in un viaggio musicale attraverso le tradizioni del Mediterraneo.

Dall’8 al 16 marzo (date ormai confermate) ci sarà la 77esima edizione del Mandorlo in fiore con il 67esimo Festival internazionale del folclore e il 22esimo Festival internazionale “I bambini del mondo”.

Da segnalare anche l’inaugurazione, il 20 marzo, del “Tempio di tetrapak”, l’ora di Edoardo Malagigi ispirata alle colonne del tempio della Concordia, composta da tre colonne realizzate con moduli ricavati da cartoni usati di tetrapak.

Dal 6 aprile in poi, ogni prima domenica del mese, “Un paesaggio da mangiare”: degustazioni e vendita di prodotti locali, visite a tema, incontri e laboratori. Si potrà trascorrere una giornata all’insegna della bontà e del benessere al giardino della Kolymbethra: attraverso i prodotti di eccellenza del territorio si scoprirà la nostra storia sotto una nuova veste.

Il 10 aprile, al Palacongressi, “L’ebreo” con Nancy Brilli protagonista. Anche questo spettacolo è inserito nella rassegna già nota “Riflessi d’autore”.

Il 18 aprile, Venerdì Santo, le processioni con i simulacri e le confraternite che rappresentano i momenti più significativi della Settimana Santa ad Agrigento. Per Pasquetta la tradizionale passeggiata nella Valle dei templi e la scampagnata al giardino della Kolymbethra che si ripeterà, con modalità e offerte differenti, anche il 25 aprile e l’1 maggio.

Il 26 aprile è in programma il concerto intitolato “Klangforum Wien”: esecuzione di musiche d’avanguardia composte da autori attivi nel bacino del Mediterraneo.

Degno di nota il ritorno del premio internazionale di narrativa e cinema “Efebo d’oro” che torna nella città dei templi dopo che diversi anni fa, anche per la scomparsa del suo patron e fervido sostenitore Corrado Catania, venne “esportato” a Palermo. Prevista un’anteprima dal 13 al 15 giugno al teatro dell’Efebo nel giardino botanico, mentre il festival vero e proprio si svolgerà, come accadeva in passato, nel mese di novembre.

Dal 27 al 29 giugno il “Pirandello festival”: tributo al grande drammaturgo agrigentino, nell’anniversario della nascita, al teatro Pirandello. 

E sempre dal 27 giugno, fino all’1 settembre, le “Sere Fai d’estate” per conoscere e vivere i beni del Fai fino a tarda sera con le rassegne “Al calar del sole” e “Aperitivi letterari” al giardino della Kolymbethra.

Tra le novità introdotte nel 2024 e che saranno riproposte anche nel 2025 figurano anche le “Visite teatralizzate” al teatro Pirandello: un viaggio nella storia del teatro con attori che interpretano personaggi leggendari.

Dal 6 al 13 luglio altro appuntamento tradizionale che per Capitale della cultura viene reso elemento fortemente caratterizzante la festa di San Calogero: “Un’esplosione di fede e passione – si legge nel programma – anima Agrigento ogni luglio con la festa dedicato al Santo Nero più amato. Tra il lancio del pane, rituali emozionanti e il suono travolgente della ‘Zingarella’, la città celebra un evento unico che fonde sacro e profano, trasformando la devozione popolare in un vibrante abbraccio collettivo.

Il 10 settembre il Palacongressi ospiterà il concerto di Steve Hackett, chitarrista dei Genesis con cui ha inciso 8 album negli anni Settanta. 

Dall’8 al 15 novembre l’Efebo d’oro film festival con 8 giornate che si articolano nei due tradizionali concorsi internazionali e nell’assegnazione dei premi alla carriera, del premio “Nuovi linguaggi” e del premio “Nicolò Lombardo” per il miglior saggio di cinema. Il tutto accompagnato da proiezioni, incontri e masterclassi distribuiti tra Palacongressi, teatro Pirandello e cinema della città.

Fino ad arrivare al “Natale alla Kolymbethra”, dal 27 al 31 dicembre, nel cuore del Parco della Valle dei Templi in cui rivivrà la tradizione del presepe contadino realizzato secondo le consuetudini della Sicilia rurale.

Il programma completo è disponibile qui. 

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