Ancora giù a Cesena lo stock di immobili in affitto (-22%), cresce anche la domanda di case in vendita

Il mercato immobiliare in Emilia Romagna ha mostrato prezzi di vendita e canoni di locazione che si sono mossi di pari passo nel 2024, aumentando entrambi del 6,1% rispetto a dicembre 2023. È questa una delle fotografie a livello regionale scattate dall’osservatorio Immobiliare.it Insights del gruppo di Immobiliare.it. Secondo l’analisi, alla fine del 2024 chi vendeva casa in Emilia Romagna chiedeva mediamente 2.275 euro al metro quadro, mentre chi la affittava poco più di 13 euro al metro quadro.

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La situazione di Cesena

Interessa ovviamente la fotografia del mercato immobiliare nel comune di Cesena che conferma le criticità ben note in particolare per quanto riguarda la reperibilità di case in affitto. Rispetto a 12 mesi fa, c’è un – 22% di offerta di immobili in affitto a Cesena. La carenza è ormai cronica. Il prezzo, rispetto ad un anno fa, è sostanzialmente stabile, segnando un – 1%. Per un affitto in città servono in media 10,6 euro al metro quadrato, due euro in più rispetto alla vicina Forlì. Per quanto riguarda la domanda di case in affitto, rispetto ad un anno fa si registra un +26% a conferma della “fame” di alloggi nella città malatestiana. 

Sul fronte degli immobili in vendita, sostanzialmente stabile l’offerta di case in vendita a Cesena rispetto a 12 mesi fa (-0,3%); i prezzi sono in crescita del 2,6%, per acquistare una casa in città servono mediamente 2265 euro al metro quadro (contro i 1701 euro che servono a Forlì). Cresce a Cesena anche la domanda di case da acquistare, si registra infatti un +19% rispetto ad un anno fa.

C’è anche il dato della disponibilità di spesa per acquistare una casa, a Cesena il 39,8% ha una disponibilità compresa tra 120mila euro e 169mila euro, il 21% fino a 119mila euro; il 26,5% da 170mila euro a 249mila euro; il 9,5% oltre i 250mila euro.

I trend delle compravendite per città e province

Allargando lo sguardo a tutti i territori emiliano-romagnoli, quasi ovunque si nota un aumento generale dei prezzi su base annua, in accordo con la tendenza regionale. L’unico scostamento è rappresentato dal comune di Forlì, in calo dell’1,2%. Dietro a Bologna, il secondo territorio più costoso in cui acquistare un immobile è la provincia di Rimini (3.168 euro al metro quadro), seguita dalla provincia di Ravenna (2.966 euro al metro quadro). Al contrario, la zona più vantaggiosa è la provincia di Piacenza, che nonostante un aumento del 6,1% nei 12 mesi rimane ancora al di sotto dei 1.200 euro al metro quadro.

Per quello che concerne la domanda, si nota una totale omogeneità nel comportamento delle singole aree, con tendenze fortemente positive ovunque. La crescita più rilevante è quella della provincia di Forlì Cesena (+35,8%), ma ben performa, a livello di interesse, anche la provincia di Reggio Emilia (+29%). Anche per quanto riguarda lo stock gli incrementi superano di gran lunga i decrementi, seppur con qualche eccezione, tra cui quella significativa della provincia di Piacenza (-15,6%).

I trend delle locazioni per città e province

Solo in tre zone lo stock disponibile è in calo nel 2024, vale a dire nelle province di Reggio Emilia e Rimini, che segnano rispettivamente un -21,9% e un -16,2%, e nel comune di Cesena (-22%). L’accumulo più significativo è invece quello del comune di Rimini, al +92,4%. A livello di interesse, sebbene nella gran parte dei territori si sia manifestato un decremento, rimangono comunque alcuni comuni e province con un comportamento positivo, tra cui il +42,9% della provincia di Parma e il +44% della provincia di Forlì Cesena.