Modello 730 precompilato: Guida e istruzioni

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  • L’Agenzia delle Entrate ha introdotto gli anni scorsi il Modello 730 precompilato, che si può confermare o modificare prima dell’invio definitivo al fisco.
  • Per il 2025 è disponibile la prima bozza di istruzioni per il modello 730, con possibilità di compilazione allargate anche a chi percepisce redditi a tassazione separata o con imposta sostitutiva, purché senza partita IVA.
  • Questo modello viene utilizzato principalmente da dipendenti e pensionati per dichiarare i propri redditi, per cui la presentazione scadrà quest’anno al 30 settembre 2025.

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione ogni anno un modello 730 precompilato per tutti quei lavoratori che intendono presentare in autonomia la propria dichiarazione dei redditi. Questo strumento di fatto delega l’intera responsabilità al lavoratore o pensionato, ma in molti casi si rivela anche un grande risparmio di tempo e denaro.

Gli enti preposti ai controlli fiscali infatti conoscono anticipatamente molte informazioni sui contribuenti, come ad esempio i redditi percepiti e le tasse pagate su quei redditi. Da qui, il cittadino deve solamente confermare o modificare i dati per procedere all’invio.

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la bozza delle istruzioni di compilazione del Modello 730 2025, dichiarando con un comunicato stampa1 l’intenzione di estendere questo documento ad un più ampio raggio. Anche chi deve presentare redditi soggetti a tassazione separata o è soggetto ad imposta sostitutiva potrà compilarlo.

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Cos’è il Modello 730 precompilato

Il Modello 730 precompilato contiene i dati per la dichiarazione dei redditi relativi all’anno precedente. Questa dichiarazione deve essere presentata dai contribuenti italiani ogni anno e deve riportare tutte le informazioni relative ai guadagni percepiti da diverse forme di lavoro.

Dal 2024 il modello è stato ulteriormente semplificato, con un percorso specifico per l’utente per la compilazione e la verifica dei dati. Qui sono riportate informazioni sui familiari a carico, sui redditi (lavoro dipendente, pensione e redditi dominicali, agrari o dei fabbricati), sui crediti d’imposta e su eventuali oneri e spese.

Attenzione, però: il modello 730 precompilato e semplificato può non includere i redditi percepiti da:

  • lavoro autonomo;
  • lavoro d’impresa;
  • da partecipazione;
  • da trust o all’estero.

Questi redditi, infatti, vengono aggiunti dai contribuenti stessi tramite una modifica specifica.

Modello 730 2025 allargato

Per il 2025 l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’arrivo di un nuovo Modello 730 allargato, che vada quindi a coinvolgere un più ampio numero di contribuenti consentendo l’inserimento di diverse tipologie di reddito.

Pur escludendo ancora i redditi da lavoro autonomo conseguiti con una partita IVA, per cui invece è presente il Modello Redditi PF, da quest’anno potranno essere indicati anche redditi con tassazione separata o imposta sostitutiva.

Per il 2025 la scadenza per la dichiarazione con il Modello 730 è prevista per il 30 settembre. Ricordiamo inoltre che quest’anno le aliquote Irpef sono confermate con lo stesso funzionamento precedente:

  • redditi fino a 28.000 euro: aliquota al 23%;
  • redditi da 28.000 a 50.000 euro: aliquota al 35%;
  • redditi che superano 50.000 euro: aliquota al 43%.

L’Agenzia delle Entrate ha anche preparato il Modello 770 2025 per i datori di lavoro o gli enti pensionistici, che serve a comunicare le ritenute fiscali dell’anno scorso.

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Cos’è la dichiarazione semplificata

Le nuove norme che riguardano il sistema fiscale italiano vanno nella direzione di una ulteriore semplificazione, che coinvolge anche il modello 730 precompilato.

Con il Decreto Adempimenti, entrato in vigore il 13 gennaio 2024 con il testo in Gazzetta Ufficiale2, il governo aveva avviato una nuova fase di razionalizzazione e semplificazione delle regole che riguardano gli adempimenti fiscali dei cittadini.

Con questi provvedimenti è stato introdotto un servizio online che permette ai cittadini di confermare o modificare i propri dati, forniti dall’Agenzia delle Entrate, in un passaggio precedente rispetto alla preparazione della precompilata.

Si parla quindi di una maggiore semplicità nell’accesso dei contribuenti ai propri dati, attraverso il sistema proposto dall’Agenzia delle Entrate. A questo punto la presentazione della dichiarazione può avvenire direttamente online.

730 precompilato: come funziona

Può modificare la precompilata direttamente il contribuente in modo autonomo, dal portale online dell’Agenzia delle Entrate, oppure si può richiedere l’assistenza di un intermediario incaricato. Procedere nel primo periodo equivale a ricevere subito l’eventuale rimborso Irpef nel caso in cui si siano pagate più tasse del dovuto.

Una novità recente riguarda proprio i rimborsi fiscali: si può scegliere, selezionando “nessun sostituto” di riceverli direttamente dal fisco e non dal proprio datore di lavoro. Questa possibilità è aperta a tutti.

Chi può presentare il Modello 730 precompilato

Modello precompilato 2023

Il Modello 730 Precompilato può essere presentato da diversi soggetti e in alcuni casi sono presenti degli esoneri dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. In particolare, possono presentare il documento:

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  • i pensionati o i lavoratori dipendenti;
  • persone che percepiscono indennità sostitutive come integrazioni salariali o indennità di mobilità;
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, cooperative agricole e piccole cooperative di pesca;
  • sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • titolari di cariche pubbliche elettive come consiglieri regionali, giudici costituzionali, parlamentari;
  • persone impiegate in lavori di pubblica utilità;
  • i dipendenti che hanno un contratto a tempo determinato inferiore ad un anno;
  • dipendenti scolastici con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • alcune aziende agricole esonerate dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta. In altre parole, modello 770, dichiarazione dell’IVA e IRAP.

Dal 2025 si aggiungono anche coloro che percepiscono redditi da tassazione separata o con imposta sostitutiva, privi di partita IVA. Inoltre esistono parecchi casi in cui si è esonerati dalla presentazione del modello 730 precompilato. Dal 2023 è più facile delegare una persona di fiducia a visionare il modello 730 precompilato procedendo direttamente online e tramite videochiamata.

Casi di esonero dal 730

In linea generale, non presentano questi dati i soggetti che non ricevono redditi soggetti ad una tassazione, o per cui la tassazione è alla fonte. In particolare, non devono presentare il Modello 730 i soggetti che ricevono una sola Certificazione Unica, per cui è il sostituto di imposta a versare le tasse e nel caso in cui non si desidera chiedere alcuna detrazione fiscale.

Non sono tenuti a presentare il Modello 730 i seguenti soggetti:

  • chi percepisce un reddito solamente da una abitazione principale o fabbricati non locati;
  • soggetti che percepiscono reddito da lavoro o pensione da un unico sostituto di imposta;
  • soggetti con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o contratti a progetto;
  • soggetti che percepiscono redditi unicamente da borse di studio, rendite INAIL per invalidità o decesso, pensioni di guerra, assegni civili;
  • soggetti con redditi soggetti a ritenuta alla fonte.

Modello 730 semplificato 2025: le scadenze

Il vantaggio del Modello 730 semplificato è quello di disporre di uno strumento che contiene già diverse informazioni. Per quest’anno il contribuente può quindi:

  • essere esonerato dall’inserimento manuale dei dati in dichiarazione;
  • modificare eventuali dati non corretti singolarmente;
  • confermare i dati singolarmente;
  • visionare le informazioni su detrazioni e deduzioni;
  • inviare il modello 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate per via telematica.

Per quanto riguarda la scadenza dei termini di presentazione del modello 730 precompilato, esso deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate, al CAF, al professionista o al sostituto d’imposta entro il 30 settembre 2025, secondo le ultime conferme. Chi invece utilizza il Modello Redditi PF ha tempo fino a ottobre.

Modello 730 semplificato: cosa contiene

Per predisporre tutti i dati, l’Agenzia delle Entrate attinge a molte informazioni, alcune delle quali sono state precedentemente comunicate nella Certificazione Unica. In particolare, nel modello 730 compaiono questi dati:

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  • i dati contenuti nella Certificazione Unica: molti dei “Quadri” presenti nel modello 730 attingono dalla Certificazione Unica. Da essa vengono prelevati dati come: i redditi di lavoro dipendente o di pensione, le ritenute Irpef, i terreni, le trattenute di addizionale regionale e comunale, i compensi di lavoro autonomo occasionale e i dati dei familiari a carico;
  • oneri deducibili o detraibili, quando vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate. Tra questi oneri vi sono: spese sanitarie e relativi rimborsi, premi assicurativi, contributi versati alle forme di previdenza complementare, contributi previdenziali, interessi passivi sui mutui, contributi versati per i lavoratori domestici, spese per la frequenza di asili nido, per l’istruzione scolastica, spese universitarie e relativi rimborsi, spese funebri, erogazioni liberali agli istituti scolastici, alle ONLUS, associazioni di promozione sociale, spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per misure antisismiche, per l’arredo degli immobili ristrutturati e per interventi finalizzati al risparmio energetico (interventi su singole unità abitative e spese per interventi su parti condominiali), spese per interventi di “sistemazione a verde”, per corsi presso gli istituti musicali Afam, spese per canoni di locazione, spese per abbattere le barriere architettoniche;
  • altre informazioni che fanno riferimento alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente. Parliamo di dati come quelli riguardanti i crediti d’imposta, i terreni e i fabbricati, le eccedenze, i crediti d’imposta e gli oneri con detrazione pluriennale (come il famoso bonus 110% sulle ristrutturazioni green);
  • dati presenti nell’Anagrafe tributaria come ad esempio tutti i pagamenti effettuati tramite modulo F24 o le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari, atti del registro e catasto.

Modello 730: dove si trova

Il modello 730 viene inviato esclusivamente per via telematica, per quest’anno con la nuova procedura semplificata. Indichiamo qui di seguito i passaggi che i contribuenti hanno seguito lo scorso anno.

Innanzitutto, era necessario accedere con le proprie credenziali direttamente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate cliccando su “Area Riservata“.

Se questa operazione era già stata fatta in precedenza, era possibile scaricare il proprio Modello 730 precompilato e modificarlo con l’applicazione UnicOnline PF (anch’essa scaricabile direttamente dalla propria area online) ed infine importarlo, entro e non oltre la data stabilita.

Risulta possibile accedere all’area riservata utilizzando esclusivamente una delle tre modalità di autenticazione universali, SPID, CIE o CNS, riconosciute dall’Agenzia delle Entrate per accedere ai servizi online di tutte le Pubbliche Amministrazioni. In altre parole, non erano più disponibili le credenziali di Fisconline che, in passato, venivano usate per accedere a questi servizi.

Da qui il contribuente poteva procedere a visionare la propria documentazione precompilata fornita dall’Agenzia delle Entrate, confermando o modificando i dati. Si attendono i dettagli per la procedura 2025.

Come scaricare il Modello

Dichiarazione precompilataDichiarazione precompilata

Se hai bisogno del modello 730 precompilato, ecco i passaggi che devi seguire: una volta che sei entrato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con una credenziale utile come lo SPID, vai nella sezione “Cittadini“.

Si aprirà un menù a tendina. A quel punto, ti basterà:

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  • cliccare sulla voce “Dichiarazioni“;
  • successivamente “730/2024″;
  • per finire, cliccare sulla sezione “Modello e Istruzioni“.

A questo punto, potrai scaricare il pdf del modello 730 precompilato.

Quando si considera accettato

Il modello 730 precompilato si considera accettato anche se si modificano informazioni che non incidono sulla determinazione del reddito e delle imposte applicabili, come ad esempio:

  • modifica dei dati personali (oltre al Comune di residenza del contribuente);
  • modifica dei dati della persona che fa la modifica della dichiarazione dei redditi;
  • modifica del codice fiscale del coniuge, se il coniuge non è tenuto a pagare le tasse in Italia;
  • compilazione della casella I per l’imputazione di un prestito;
  • compilazione della casella F con l’opzione per chi fornisce assistenza fiscale di non pagare l’importo addebitato o di pagare meno;
  • richiesta di suddivisione dell’importo dovuto;
  • presentazione del modello 730 con modifiche;
  • se si apportano modifiche al modello 730 precompilato che incidono sulle spese, il modello è considerato elaborato.

I contribuenti hanno potuto accettare o modificare il modello 730 precompilato dal sito dell’Agenzia delle Entrate inviandolo direttamente dal PC con le modalità spiegate in precedenza.

Modello 730: tutti i dati

Il modello 730 precompilato ha introdotto numerose semplificazioni rispetto alla presentazione con modalità ordinarie: il contribuente può già accedere ad un documento in parte compilato dal fisco. Un vantaggio del 730 sta nella possibilità di chiedere l’accesso a diverse detrazioni, in aumento negli ultimi anni.

Dall’introduzione della precompilata, tali detrazioni richieste sono aumentate. A contribuire a questo risultato da un lato vi è l’effettivo aumento del numero di bonus erogati gli scorsi anni (pensiamo a quelli per l’edilizia) dall’altro lato la semplificazione con il modello precompilato.

Cresce anche il numero di dichiarazioni inviate tramite sostegno di centri CAF. L’obiettivo delle prossime semplificazioni è quello di aumentare ancora questi numeri.

730 Precompilato – Domande frequenti

Quando sarà disponibile il Modello 730 semplificato 2025?

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Finanziamenti e contributi

 

Il Modello 730 semplificato definitivo per il 2025 sarà reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate. Al momento sono pubblicate le bozze delle istruzioni del nuovo documento.

Cos’è il Modello 730 precompilato?

Il Modello 730 precompilato è un documento fornito dall’Agenzia delle Entrate per facilitare la presentazione della dichiarazione dei redditi e contiene già diverse informazioni come i redditi percepiti e i carichi di famiglia.

Entro quando va inviato il Modello 730 precompilato?

Il Modello 730 precompilato nel 2025 si potrà accettare o modificare, inserendo eventuali informazioni mancanti in base alle nuove disposizioni in materia di semplificazione. Andrà poi inviato corretto entro il 30 settembre.

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