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IL FATTO
VIBO VALENTIA Disposto il giudizio immediato per Michele Idà (cl. ’97), Nazzareno Salvatore Emanuele (cl. ’05), Angela Vono (cl. ’80) – difesi dall’avvocato Giuseppe Di Renzo – e Giuliano Nardo (cl. ’03), difeso da Giuseppe Orecchio. Lo ha stabilito il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Rossella Maiorana. I quattro, infatti, sono considerati responsabili di quanto avvenuto a Natale 2023 a Sorianello, nel Vibonese.
Prima la lite, poi la caccia all’uomo, infine gli spari nelle Preserre vibonesi. La vittima, ferito ad un polpaccio, è un giovane argentino J. L. (cl. ’97) poi medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia. Come ricostruito, infatti, al termine di una lite per futili motivi presso il bar ‘Nardo” di Sorianello, i quattro avrebbero raggiunto il 27enne nella sua abitazione, poi lo avrebbero percosso con un’ascia e anche pezzi di legno, per poi esplodere almeno quattro colpi con una pistola Beretta semiautomatica cal. 7,65. L’udienza è stata fissata per il prossimo 11 febbraio 2025 davanti ai giudici (in composizione collegiale) del Tribunale di Vibo Valentia. (Gi.Cu.)
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