Le mostre a Milano per il 2025 sono tante: ecco un calendario per tutto l’anno di quelle organizzate dal comune e che attireranno numerosi visitatori
Il calendario delle mostre 2025 del Comune di Milano si preannuncia straordinario, offrendo un percorso che abbraccia la fotografia, la pittura, il design e le installazioni.
Il programma intreccia l’omaggio ai grandi maestri con le esplorazioni artistiche contemporanee, affrontando temi rilevanti come multiculturalità, identità di genere e contaminazioni culturali.
Palazzo Reale: tra Storia e Avanguardia
La stagione espositiva al Palazzo Reale si inaugura con una mostra inedita dedicata al celebre fotografo del Novecento George Hoyningen-Huene.
Oltre cento scatti raccontano il suo contributo all’evoluzione della fotografia moderna, fortemente influenzata dal Surrealismo parigino. Tra le sue illustri amicizie spiccano figure come Man Ray, Salvador Dalí e Coco Chanel.
Successivamente, il Palazzo ospiterà una vasta retrospettiva su Felice Casorati, maestro del Novecento italiano, con oltre cento opere tra dipinti, disegni e sculture, provenienti da collezioni private e musei di prestigio.
Un altro appuntamento significativo sarà dedicato a Leonor Fini, artista italo-argentina famosa per le sue opere che sfidano le convenzioni di genere e indagano nuovi modelli di femminilità.
La mostra, intitolata “Lo sguardo della Sfinge”, includerà dipinti, fotografie, costumi e scenografie.
Sempre a Palazzo Reale, la mostra sui Macchiaioli esplorerà il movimento pittorico ottocentesco che ha rivoluzionato l’arte italiana con la tecnica innovativa della “macchia”.
Le mostre a Milano per l’estate del 2025
Durante l’estate, il pubblico potrà immergersi nelle opere di Valerio Berruti, celebre per le sue installazioni interattive che fondono pittura, scultura e video.
I suoi lavori raccontano il mondo dell’infanzia attraverso scenografie immersive.
Contemporaneamente, Remo Salvadori presenterà una collezione di cinquanta opere, completata da un’installazione site-specific al Museo del Novecento.
Un altro evento di rilievo sarà “Metafisica e Metafisiche”, una mostra che approfondisce l’universo della scuola metafisica fondata da Giorgio De Chirico e Alberto Savinio, con opere di artisti come Morandi, Magritte e Dalí, testimoni di un’arte che svela il lato misterioso della realtà.
Mostre Milano 2025 in autunno: protagonista il surrealismo
In autunno, riflettori puntati su Man Ray, figura emblematica dei movimenti dadaista e surrealista.
La retrospettiva raccoglierà stampe vintage, negativi e collage provenienti dalla collezione di Lucien Treillard, ultimo collaboratore dell’artista.
Sempre in questo periodo, sarà inaugurata la prima mostra italiana dedicata a Leonora Carrington, artista britannica nota per il suo legame con il surrealismo messicano.
Le sue opere esplorano temi come magia, occultismo e potere femminile, evidenziando il rapporto profondo dell’artista con l’arte italiana.
Omaggio a Andrea Appiani
A chiudere l’anno ci sarà l’esposizione “Appiani. Lo splendore di Milano da Parini a Napoleone”.
Andrea Appiani, pittore ufficiale di Napoleone, sarà celebrato attraverso una ricostruzione immersiva della Sala del Trono, arricchita da dipinti, arredi e proiezioni in realtà virtuale.
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Al PAC, l’anno espositivo si aprirà con una mostra dedicata a Shirin Neshat, artista iraniana che affronta le tematiche di appartenenza e identità attraverso suggestivi video e fotografie.
In estate, il duo italo-americano Alessandro Codagnone e John Lovett sarà protagonista di una retrospettiva in collaborazione con Participant INC di New York.
Questo evento segna un’importante riflessione sull’impatto della loro produzione artistica.
In autunno, il PAC ospiterà un progetto collettivo che esplora l’India contemporanea, raccontando la vita quotidiana e le trasformazioni sociali attraverso opere d’arte e installazioni.
Mudec: Tra Sciamanesimo e Geometrie Visive
Il Mudec inaugurerà una mostra intitolata “Sciamanesimo e Arte Contemporanea”, con una selezione di manufatti rituali messi in dialogo con opere di artisti come Kandinsky, Pollock e Marina Abramović.
Un altro progetto espositivo sarà “Travelogue”, un racconto che esplora il viaggio come esperienza universale attraverso oggetti e opere che narrano esplorazioni, migrazioni e contaminazioni culturali.
La programmazione del Mudec si concluderà con un confronto originale tra le costruzioni geometriche di Escher e l’arte islamica, rivelando sorprendenti affinità tra culture diverse.
Fabbrica del Vapore: Tim Burton e Pietro Consagra
Dopo la conclusione della mostra “Tim Burton’s Labyrinth”, la Fabbrica del Vapore ospiterà un’esposizione dedicata allo scultore Pietro Consagra.
La mostra offrirà uno sguardo approfondito sul processo creativo dell’artista, mostrando bozzetti, disegni e modelli preparatori che documentano la trasformazione delle idee in opere scolpite, con un focus sulle sue sperimentazioni in marmo.
Il programma delle mostre 2025 del Comune di Milano promette un viaggio emozionante attraverso epoche e linguaggi artistici, con eventi imperdibili in sedi prestigiose come Palazzo Reale, il PAC, il Mudec e la Fabbrica del Vapore.
Un anno all’insegna della scoperta e della bellezza, che consolida Milano come capitale culturale internazionale… e se non bastasse abbiamo già approfondito quelle che sono le 5 mostre da vedere a Milano a gennaio.
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