Allerta meteo in Campania, la decisione sulle scuole a Napoli e provincia

Prosegue anche per martedì l’allerta meteo in Campania. Prosegue l’allerta meteo per venti forti nord-orientali con raffiche e mare agitato con possibili mareggiate: la Protezione Civile della Regione Campania ha infatti prorogato l’avviso almeno fino alle 18 di domani sera (martedì 14 gennaio) sull’intero territorio. A  Napoli scuole aperte ma a seguito dell’avviso di proroga dell’allerta meteo diramato dalla Protezione Civile Regionale per fenomeni meteorologici avversi fino alle ore 18.00 di martedì 14 gennaio – saranno chiusi, per tutta la durata dell’allerta, i parchi cittadini, il pontile nord di Bagnoli e sarà interdetto l’accesso alle spiagge pubbliche.

Molti comuni della provincia di Napoli che lunedi hanno chiuso le scuole, martedì hanno optato per la riapertura. Dunque scuole aperte a Mugnano, Villaricca, S. Antimo e altri Comuni.

Le scuole chiuse: i comuni della Campania

Aquilonia  (Av), Sant’Angelo dei Lombardi (Av), Avella (Av), Caggiano (Sa) e Laviano (Sa)

Maltempo a San Giorgio a Cremano: sindaco non chiude scuole, insulti omofobi sul web
Non ha disposto la chiusura delle scuole nonostante l’allerta meteo ed è stato ricoperto di insulti, minacce di morte e commenti omofobi soprattutto da studenti.

E’ accaduto a Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, grosso comune alle porte di Napoli. A rendere pubblico l’accaduto lo stesso primo cittadino sui social anticipando che denuncerà i responsabili alle autorità competenti. “Purtroppo in queste ore ho dovuto registrare una ondata di odio fatto da parte di decine di giovani del nostro territorio che mi accusano di non aver chiuso le scuole per il maltempo”, ha scritto pubblicando alcuni “di questi vergognosi messaggi, che offendono me, ma anche la lingua italiana e rappresentano un segno del degrado dei nostri tempi”.

“Sono, perlopiù, minorenni non controllati dai genitori, che pensano di poter utilizzare i social network pensando di non essere puniti per i propri vergognosi comportamenti: è nostro dovere dare, innanzitutto, un segnale di tipo educativo e, quindi, trasmetterò gli screenshot ai dirigenti scolastici del nostro territorio affinché più facilmente possano identificare i propri alunni e far loro una lezione di educazione civica”, ha aggiunto il sindaco.

Scuole chiuse per maltempo: stop alle attività didattiche e totale chiusura, ecco la differenza

Quando il maltempo imperversa in Italia, la domanda più frequente è: chi può decidere la sospensione delle attività scolastiche o la chiusura delle scuole? La risposta è chiara: il potere è nelle mani dei prefetti, rappresentanti territoriali del governo, e dei sindaci, che possono emettere provvedimenti in caso di emergenze.

Esistono differenze sostanziali tra questi due provvedimenti.

Sospensione delle attività
La sospensione delle attività è paragonabile alle vacanze natalizie o pasquali: la scuola resta aperta e tutti i servizi, a eccezione delle lezioni, sono garantiti. In questa situazione, solo il personale ATA è tenuto a recarsi a scuola.

I docenti, invece, sono esentati a meno che non ci siano attività previste dal piano annuale. Queste possono essere rimandate a discrezione del dirigente scolastico.

Se il personale ATA è impossibilitato a raggiungere la scuola, dovrà “giustificare” l’assenza attraverso i permessi previsti dal Contratto.

Chiusura delle scuole
La chiusura totale delle scuole è un provvedimento più drastico, spesso scatenato da eventi climatici gravi o lavori di manutenzione straordinaria. In questo caso, nessun membro della comunità scolastica deve recarsi in sede. Le assenze sono legittimate e non oggetto di decurtazione economica.

Il principio giuridico che regola queste situazioni è l’art. 1256 del Codice Civile, che estingue l’obbligazione lavorativa in caso di impossibilità non imputabile al debitore.

Non sempre i giorni di lezione persi devono essere recuperati.

L’anno scolastico resta valido anche se non si dovessero raggiungere i 200 giorni di lezione, fermo restando che difficilmente le scuole si pongono in questa condizione, perchè di solito i calendari regionali prevedono un numero maggiore di giorni di lezione.

Campania: 400 interventi dei vigili del fuoco. Sospesi collegamenti con Ischia e Procida
Campania ancora nella morsa del maltempo.

Neve sul Vesuvio, collegamenti interrotti per gli aliscafi per vento con Ischia e Procida. Questo lo scenario a Napoli, con la Protezione Civile regionale che ha decretato la proroga dell’allerta meteo, che sarà in vigore sino a domani alle 18. Le temperature sono precipitate portando neve, oltre che sul Vesuvio, anche in Irpinia, Sannio e nel Vallo di Diano (Salerno). Sono stati oltre 400 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione, con danni e disagi per il vento soprattutto tra Cilento e agro nocerino-sarnese nel Salernitano e nelle province di Caserta e Napoli.