Acquisto prima casa, adesso � pi� facile mantenere gli sgravi fiscali in caso di rivendita, ecco le novit�: Manovra 2025

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La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti modifiche per chi acquista la prima casa. Scopri cosa cambia

L’acquisto della prima casa comporta numerosi vantaggi fiscali, che rendono l’operazione molto più conveniente rispetto a una compravendita tradizionale. Con la Legge di Bilancio 2025 sono state introdotte alcune novità, che modificano sia i tempi per rivendere l’immobile senza perdere le agevolazioni, sia alcuni aspetti legati ai costi di agenzia.
Una delle principali novità – introdotte con la Legge di Bilancio 2025 – riguarda l’allungamento dei tempi per rivendere l’immobile acquistato con l’agevolazione, senza perdere i benefici fiscali. Infatti, ora si ha tempo fino a due anni (invece di uno, come stabilito in precedenza) per vendere l’immobile acquistato come “prima casa”, nel caso si desideri spostarsi in una nuova abitazione principale.
Inoltre, la legge prevede che l’acquirente debba trasferire la propria residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto. Non solo: anche chi acquista un’abitazione in un Comune diverso può beneficiare delle agevolazioni, a condizione che:
  • l’immobile si trovi nel Comune dove l’acquirente svolge la propria attività (anche se non retribuita, come nel caso di volontariato o studio);
  • l’immobile sia situato nel Comune dove il datore di lavoro ha sede, se l’acquirente è stato costretto a trasferirsi all’estero per motivi di lavoro;
  • l’immobile rientri nel territorio nazionale, purché sia acquistato come “prima casa” se l’acquirente è un cittadino italiano che vive all’estero.


Cambiamenti sulle spese di agenzia

Oltre all’allungamento dei tempi per la rivendita, le nuove disposizioni della Legge di Bilancio 2025 prevedono anche modifiche riguardanti i costi per le agenzie immobiliari. Questi cambiamenti semplificano il processo per chi acquista casa, facendo lievitare in misura contenuta le spese burocratiche necessarie per beneficiare dell’agevolazione.

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Cos’è l’agevolazione “prima casa” 2025?

L’agevolazione prima casa consente a chi acquista un’abitazione di godere di imposte ridotte, a condizione che siano rispettate determinate condizioni. La legge prevede che, se l’acquisto avviene da un privato o da un’impresa che vende senza IVA, si paga un’imposta di registro ridotta al 2% sul valore catastale dell’immobile, invece del 9%. Le imposte catastale e ipotecaria sono fisse e ammontano a 50 euro ciascuna.

Se invece l’acquisto avviene da un’impresa con IVA, l’imposta sul valore aggiunto è ridotta al 4% invece del 10%. Le imposte catastale, ipotecaria e di registro sono tutte fisse, pari a 200 euro ciascuna.

L’imposta di registro del 2% non può essere inferiore a 1.000 euro. Tuttavia, in alcuni casi l’importo finale potrebbe essere inferiore, ad esempio se è già stata pagata una parte di imposta tramite il contratto preliminare o se si applicano crediti d’imposta specifici.

Per quali immobili si applicano le agevolazioni?

Le agevolazioni sono applicabili solo per alcuni tipi di immobili, che devono appartenere a specifiche categorie catastali. In particolare, si può usufruire dei benefici fiscali per case appartenenti alle seguenti categorie:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile)
  • A/3 (abitazioni di tipo economico)
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare)
  • A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
  • A/6 (abitazioni di tipo rurale)
  • A/7 (abitazioni in villini)
  • A/11 (abitazioni tipiche dei luoghi).


Le agevolazioni sono, inoltre, valide anche per l’acquisto di una pertinenza dell’abitazione (come magazzini, garage, tettoie), purché si rispetti la regola di una sola pertinenza per ciascuna categoria (C/2, C/6, C/7). La pertinenza deve essere destinata a servizio dell’abitazione principale e deve essere acquistata nello stesso momento in cui si acquista la casa con l’agevolazione.

L’agevolazione, invece, non si applica per abitazioni appartenenti a categorie più lussuose come:

  • A/1 (abitazioni signorili);
  • A/8 (ville);
  • A/9 (castelli e palazzi di pregio storico e artistico).





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