Il Fai ha presentato un cartellone di eventi, concerto, proiezioni e flash mob in collaborazione con il Museo Civico per celebrare il compleanno di Niccolò Piccinni, il grande musicista e compositore nato a Bari il 16 gennaio del 1728.
All’incontro con la stampa, a Palazzo di Città,. sono intervenuti l’assessora alle Culture Paola Romano, la consigliera comunale e metropolitana Micaela Paparella, il capo delegazione FAI Bari Gioacchino Leonetti e i rappresentanti dei soggetti partner dell’evento: Museo Civico, Aeroporti di Puglia, Fondo Niccolò Piccinni, Alliance Francaise, Conservatorio Niccolò Piccinni, Circolo della Vela di Bari, I Luoghi della Musica, FIDAPA BPW di Bari, Associazione Porta d’Oriente, Ensemble il Mondo della Luna, Associazione Formediterre, DMB Italia Srl di Marco Iannone, Granteatrino Casa di Pulcinella.
“Per il sesto anno consecutivo celebriamo il compleanno di Niccolò Piccinni, ormai un appuntamento consolidato per la città di Bari che in questo modo rende omaggio al genio e alle opere di un compositore che ben rappresenta la nostra identità culturale e che merita di essere sempre più conosciuto e valorizzato – ha esordito Paola Romano -. Per questo ringrazio il Fai, la Città metropolitana, il Museo Civico, il Conservatorio, l’Alliance Francaise e tutte le realtà che partecipano alla realizzazione degli appuntamenti organizzati per l’occasione, che compongono un programma ricco e interessante pensato per un pubblico variegato. La storia di Piccinni, nato a Bari vecchia, è la storia del nostro Meridione e rappresenta il nostro legame con la Francia: il nostro impegno perché la sua opera possa diventare patrimonio condiviso e identitario guarda all’idea che Bari possa essere conosciuta come città dell’opera e della musica”.
“Siamo pronti a festeggiare il 297° compleanno di Niccolò Piccinni, iniziativa nata nel 2020 sulla scia dell’entusiasmo per la restituzione alla città del teatro comunale a lui intitolato – ha proseguito Micaela Paparella -. Ed è nel foyer del teatro Piccinni che il 15 gennaio, in occasione del concerto dell’orchestra Sinfonica metropolitana, verrà esposto un ritratto giovanile del nostro illustre concittadino realizzato da un pittore anonimo a metà dell’800. Nel corso degli anni la manifestazione si è progressivamente ampliata, riscontrando il favore del pubblico e della stampa potendo contare su collaborazioni eccellenti di musicologi e accademici, sulla partecipazione dell’erede di Piccinni, Maximilian Seren Piccinni, e su una crescente adesione delle scuole, delle associazioni culturali e di enti pubblici territoriali come la Regione Puglia, che il 16 gennaio aprirà le porte del Kursaal Santalucia con la fanfara del Comando militare, o Aeroporti di Puglia, che farà risuonare la musica di Niccolò Piccinni nello scalo barese. Ulteriori conferme del valore della manifestazione sono il percorso di valorizzazione avviato dal Comune di Bari con la procedura di partenariato pubblico-privato che porterà alla riapertura al pubblico, dopo più di 30 anni, della casa natale di Niccolò Piccinni in piazza Mercantile, e il lavoro di revisione di circa 50 partiture di ouverture e sinfonie inedite portato avanti dal direttore artistico dell’orchestra Sinfonica metropolitana Vito Clemente, ormai stabilmente inserite nel programma dei concerti. Ci auguriamo che, in continuità con quanto fatto finora, da Bari possa partire una stagione che coinvolga tutti i teatri pugliesi, e non solo, nella promozione dell’ascolto della musica picciniana”.
“Nel 50^ anniversario del FAI e nel 25^ dalla nascita della Delegazione di Bari – ha concluso Gioacchino Leonetti -, siamo felici di presentare la sesta edizione del “Compleanno di Niccolò Piccinni”, un evento nato dalla proposta della consigliera Micaela Paparella e consolidatosi grazie alla collaborazione di sempre più partecipanti. Far conoscere e amare la storia del nostro territorio è la nostra missione, e per questo dal 2020 promuoviamo questo progetto per celebrare la figura del grande musicista barese, molto famoso a Parigi alla corte di Luigi XVI, che nel Settecento contribuì a innovare l’Opera Buffa portandola al successo. Anche quest’anno, dunque, ci accingiamo a celebrare il compleanno del Maestro in collaborazione con un’ampia rete di partner, che ringrazio per il contributo eccellente in una gara generosa per rendere omaggio tutti insieme a Niccolò Piccinni”.
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