Mercato Cagliari, per l’attacco torna di moda Dessers dei Rangers Glasgow

Certi amori non iniziano, seppur ci si avvicina e ci si sfiora. Fanno giri immensi, dal Belgio fino alla Scozia, passando per i Paesi Bassi e perfino per l’Italia. Poi, finalmente, ritornano e, chissà, per quella che sarebbe la volta buona dopo ammiccamenti e tentativi rimasti tali. Tra le notizie non confermate come quella sull’interesse per Christian Kouame della Fiorentina o di Fabio Borini della Sampdoria, profili che radiomercato ripropone a ogni sessione, ecco spuntare un vecchio pallino del Cagliari fin dai tempi della sua esplosione in Olanda con la maglia dell’Heracles Almelo, per poi essere nuovamente sondato concretamente l’estate scorsa senza però successo: Cyriel Dessers, attaccante belga con passaporto nigeriano, un’esperienza in Serie A alla Cremonese nel 2022-23 e di proprietà dei Rangers Glasgow, è uno degli obiettivi per rinforzare il reparto offensivo di Davide Nicola.

All’attacco
In attesa delle cessioni sia per una questione prettamente economica che per una numerica, con il tema della lista da venticinque da tenere presente, il Cagliari lavora per due innesti in attacco che possano aggiungersi a Roberto Piccoli e Leonardo Pavoletti. Nell’idea del club rossoblù i due elementi da tenere fermi nella rosa di Nicola, in attesa di poter trovare una soluzione per Gianluca Lapadula – il caso più spinoso – e per Kingstone Mutandwa. Il centravanti italo-peruviano è in cima alla lista dei partenti, seppur con tutte le difficoltà ormai note. Dalla volontà del giocatore di completare il suo percorso in Sardegna fino alla naturale scadenza del contratto prevista per il prossimo giugno, fino a un ingaggio che spaventa le pretendenti del campionato cadetto, passando per una Serie B che vede le squadre papabili piano piano riempire i vuoti nel reparto offensivo. Così come si aspettano proposte per Kingstone, anche in questo caso dal campionato cadetto, così da regalare minutaggio e non fermare il percorso di crescita dell’attaccante classe 2003. Cagliari che, in caso di soluzione positiva dei due nodi in uscita, cercherebbe di chiudere per altrettanti elementi in entrata. Uno “under” e che quindi non incida nella lista da venticinque, un 2002 o più giovane magari straniero da inserire in rosa come alternativa e valutare sul campo senza eccessiva fretta. L’altro un “over”, un giocatore offensivo – prima o seconda punta – d’esperienza, ma ancora fresco, in prestito con diritto di riscatto come ipotesi di massima e che non abbia necessità di adattamento al campionato italiano. Della prima schiera fa parte, ad esempio, Nicolò Tresoldi, attenzionato da vicino dalla società rossoblù che, però, si è presto scontrata con il muro alzato dall’Hannover 96, portando il club di Sa Ruina verso altre opzioni fino a quel momento parallele. Non solo un giovane dall’estero, ma anche un attaccante più rodato come, appunto, Dessers. Che è tornato così a essere obiettivo per il Cagliari dopo la prima volta nell’inverno del 2019, quando fu visionato all’Heracles (assieme al tedesco Lennart Czyborra) per poi passare ai belgi del Genk nell’estate del 2020. Non solo, perché anche pochi mesi fa il direttore sportivo Nereo Bonato provò a portarlo nell’Isola, ma la valutazione data dal suo attuale club – i Rangers Glasgow – aveva bloccato quasi sul nascere l’affare.

Dettagli e numeri
Un aspetto che può cambiare nel calcio, con l’essere quasi incedibile che si può trasformare dopo la prima parte di stagione. Nel caso di Dessers prestazioni non sui livelli attesi, per quanto nemmeno così negative, e soprattutto l’esplosione improvvisa dell’attaccante marocchino Hamza Igamane che, con sette gol nelle ultime sette gare di Premiership uniti ai tre nelle ultime due di Europa League, ha stravolto le gerarchie del reparto offensivo degli scozzesi. Il rientro dall’infortunio dell’ex Feyenoord Danilo, inoltre, ha di fatto messo Dessers quasi ai margini e ora la volontà del calciatore è quella di lasciare la Scozia per rilanciarsi altrove. Undici i gol del nigeriano in tutte le competizioni in questa stagione, ma con le ultime gare vissute da attore poco protagonista e solo una da titolare dallo scorso novembre Così il Cagliari può cercare di raggiungere un accordo con i Rangers, dopo che i Gers hanno investito una cifra di cinque milioni di euro per strapparlo alla Cremonese in seguito alla retrocessione in B dei grigiorossi. In Serie A, nell’unica stagione disputata, l’attaccante nativo di Tongeren ha giocato 29 partite tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno sette reti e non riuscendo ad aiutare la Cremonese alla salvezza. Migliori stagioni nei Paesi Bassi, prima con la maglia dell’Heracles quando il Covid interruppe la sua corsa al titolo di capocannoniere – 18 i gol in 29 gare tra Eredivisie e KNVB Baker – e soprattutto al Feyenoord, quando nel 2021-22 impressionò nella cavalcata in Conference League dei Rotterdammers arrivati fino alla finale, poi persa contro la Roma, anche grazie alle sue 10 marcature che lo videro vincere la classifica cannonieri della competizione, oltre ai 19 gol messi a segno tra campionato e coppa nazionale. Il classe ’94, che vanta sei presenze e due reti con la nazionale nigeriana, avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento in Sardegna, una possibilità già arrivata in passato e sempre vista con favore, ma senza che però arrivasse l’accordo tra i club. E che potrebbe diventare realtà nell’ultima settimana di gennaio, a maggior ragione ora che la pretendente più forte, i francesi del Saint-Etienne, si è ritirata dalla corsa a causa dei problemi finanziari che ne impediscono l’acquisto. Il Cagliari proverà a strappare il prestito con diritto di riscatto, soluzione vantaggiosa e allo stesso tempo economicamente sostenibile. Senza restare fermo solo sul nome del belga con passaporto nigeriano, ma tenendo vive anche le altre piste, siano esse giovani di prospettiva o giocatori più esperti in cerca di nuove occasioni.

Matteo Zizola