BANDO MASE PER INCENTIVARE L’ADESIONE ALLO SCHEMA NAZIONALE VOLONTARIO DENOMINATO “MADE GREEN IN ITALY”

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Contributo a fondo perduto per progetti per la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti, finalizzata all’adesione allo Schema “Made Green in Italy”.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato il Bando per l’accesso al contributo, in regime di “de minimis”, per progetti per la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti ai fini dell’adesione allo Schema “Made Green in Italy” (D.M. n. 56/2018).

Beneficiari

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il Bando è rivolto ai “soggetti richiedenti” di cui all’art. 2, comma 1, lettera aa) del D.M. n. 56/2018, definiti come produttori di prodotti classificabili come Made in Italy, ovvero prodotti originari dell’Italia nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 60 del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione, e dalle relative disposizioni di applicazione, che richiedono l’adesione allo schema per almeno un loro prodotto.

Iniziative ammissibili

Il Ministero, al fine di incentivare l’adesione allo schema nazionale volontario denominato “Made Green in Italy” da parte delle aziende italiane, intende concedere con il Bando un contributo a fondo perduto per la realizzazione di progetti per la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti, necessari ai fini dell’adesione allo Schema “Made Green in Italy” provenienti dai “soggetti richiedenti” previsti dal Bando.

I progetti dovranno necessariamente riguardare prodotti (beni e servizi) classificabili come “Made in Italy ovvero prodotti originari dell’Italia nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 60 del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione per i quali sono pubblicate e in corso di validità al momento di presentazione dell’istanza le corrispondenti “Regole di Categoria di Prodotto” (RCP) visionabili alla pagina https://www.mase.gov.it/pagina/rcp-corso-di-validita#.

Saranno considerate ammissibili le proposte progettuali che soddisferanno i seguenti criteri:

  1. ammissibilità del “soggetto richiedente” che deve individuarsi tra i soggetti di cui sopra e non deve essere stato beneficiario di finanziamenti derivanti da bandi aventi medesimo oggetto;
  2. presenza e completezza della descrizione della proposta progettuale, cronoprogramma, stima dei costi, compilati sulla base dell’Allegato B;
  3. la proposta progettuale è relativa a prodotti e servizi per i quali il Ministero abbia pubblicato e sia in corso di validità la corrispondente “Regola di Categoria di Prodotto” (RCP) visionabile alla pagina: https://www.mase.gov.it/pagina/rcp-corso-di-validita;
  4. coerenza degli obiettivi e conformità della proposta progettuale con quanto disposto dallo schema nazionale “Made Green in Italy”.

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, sostenute successivamente alla data di avvio e sino al termine ultimo per la realizzazione del progetto, purché riferibili e funzionali alla realizzazione del progetto stesso:

  1. i costi relativi alle attività di consulenza;
  2. i costi relativi alle attività di verifica da parte di ente terzo indipendente accreditato per lo schema Made Green in Italy come descritte nell’allegato B;
  3. i costi per l’acquisto di strumentazione e servizi strettamente funzionali all’attività, inclusa l’acquisizione di licenze per strumenti informatici e banche dati.

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile solo nel caso in cui tale costo sia effettivamente sostenuto dal soggetto richiedente senza possibilità di recupero o rimborso a norma della legislazione nazionale sull’IVA.

Contributi

Microcredito

per le aziende

 

La dotazione finanziaria del Bando ammonta complessivamente a € 114.000,00.

Per ciascuna proposta progettuale ammessa è previsto un contributo a fondo perduto entro il limite massimo di € 10.000,00.

Trattasi di aiuti di Stato in regime di “DE MINIMIS” ai sensi del Regolamento (CE) n. 2023/2831 della Commissione, del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”.

Il credito di cui al decreto è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa nazionale, regionale o europea.

Procedure e termini

Il soggetto richiedente può presentare domanda per il contributo solo ed esclusivamente via PEC all’indirizzo dedicato programmicertificazione@pec.mase.gov.it a partire dalle ore 8:00 del giorno 13 gennaio 2025 al termine ultimo delle ore 20:00 del giorno 3 febbraio 2025.

L’attribuzione del contributo avverrà sulla base della procedura di valutazione a sportello delle domande pervenute secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse e sino ad esaurimento delle risorse destinate di cui verrà dato opportuno avviso sul sito www.mase.gov.it.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Riferimenti normativi

Decreto n. 33/24

FI 02 – 08.01.2025

Rif.

Laura Caccialupi – Tel. 0575399437 – e-mail: l.caccialupi@confindustriatoscanasud.it





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