Valle d’Aosta, una stagione di eventi

Tutti conosciamo la Valle d’Aosta per lo sci alpino. I suoi 4000 ma anche le tantissime piccole località che costellano la regione sono una garanzia di neve di qualità.

Lo sci di fondo

Ma la Valle d’Aosta anche è una delle mete più ambite per gli amanti dello sci di fondo. Con centinaia di chilometri di piste perfettamente preparate sia per la tecnica classica che per lo skating, questa regione è il luogo ideale per praticare il più antico degli sport invernali, immersi in una natura mozzafiato.

Le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta offrono servizi di alto livello grazie ai “Foyer de Fond”: strutture attrezzate con locali per la sciolinatura, spogliatoi e docce, pensate per rendere l’esperienza di ogni sciatore il più confortevole possibile. Le piste attraversano spesso ambienti naturali incontaminati, regalando scenari incantati. È facile imbattersi in camosci, volpi o lepri durante una tranquilla uscita sugli sci, un’occasione unica per sentirsi davvero parte della natura. La quiete dei boschi innevati e l’aria cristallina completano un’esperienza che è molto più di un semplice sport.

La rete di piste ben curate e il ricco patrimonio naturale sono due dei motivi per chi cerca un’alternativa agli sport alpini tradizionali. Lo sci di fondo è una disciplina che combina tecnica, resistenza e il piacere di immergersi nella natura. In Valle d’Aosta, i tracciati si snodano attraverso boschi di larici, vallate incantate e pianure innevate, offrendo percorsi adatti sia ai principianti sia agli atleti più esperti. Tra le località più rinomate spiccano Cogne, Brusson e Rhêmes-Notre-Dame, ognuna con caratteristiche uniche.

Cogne è spesso considerata la capitale valdostana dello sci di fondo. Situata alle porte del Parco Nazionale del Gran Paradiso, vanta oltre 80 chilometri di piste, suddivise in diversi anelli di varia difficoltà. Qui è possibile scivolare dolcemente su tracciati pianeggianti o affrontare percorsi più impegnativi, sempre circondati da paesaggi spettacolari.

In Val d’Ayas, Brusson offre circa 60 chilometri di piste in un ambiente soleggiato e tranquillo. Questa località è particolarmente apprezzata per l’ampia scelta di percorsi tecnici, spesso sedi di competizioni internazionali. Le sue piste attraggono tanto le famiglie quanto i professionisti. Per chi cerca un’esperienza più intima, Rhêmes-Notre-Dame è la scelta ideale. Con circa 15 chilometri di piste, questa località si distingue per la sua atmosfera autentica e la vicinanza a una natura incontaminata. Lo sci di fondo in Valle d’Aosta non è solo sport, ma anche cultura. Durante l’inverno, le località organizzano eventi, gare e momenti di convivialità che permettono di scoprire la cucina locale e le tradizioni montane. Quello di punta sarà il ritorno della Coppa del Mondo a Cogne.

Lo sci alpino in Valle d’Aosta

Sul fronte dello sci alpino gli imponenti 4000 sono il faro che permettono alla regione più piccola d’Italia di avere un’offerta incredibilmente vasta, capace di soddisfare sciatori di ogni livello: dai principianti ai professionisti in cerca di adrenalina pura. Cervinia-Valtournenche-Zermatt offre il dominio sciabile più alto delle Alpi, con piste che si snodano fino a 3.883 metri di altitudine. Le discese sono interminabili e panoramiche, collegate alla Svizzera, permettendo di sciare tra due nazioni in un’unica giornata.

A Courmayeur, sotto l’imponente Monte Bianco, le piste tecniche si alternano a percorsi più rilassanti, perfetti per chi vuole godersi una giornata in montagna con vista su alcune delle cime più spettacolari d’Europa.

Per chi cerca sfide, i pendii di La Thuile, collegati al comprensorio francese di La Rosière, sono ideali per mettere alla prova abilità e resistenza, con piste come la leggendaria «3-Franco Berthod». Anche Pila, a pochi minuti di telecabina dal centro di Aosta, merita una menzione speciale. Conosciuta per le sue piste soleggiate e ben curate, è il comprensorio perfetto per le famiglie e per chi cerca una giornata sugli sci senza stress. La posizione privilegiata offre una vista spettacolare su tutte le cime principali della Valle d’Aosta.

Il Monterosa Ski è il regno degli sciatori esperti e degli amanti del freeride. Questo comprensorio collega i paesi di Champoluc, Gressoney e Alagna, creando una rete di piste che si estendono su tre valli e due regioni. L’atmosfera qui è autentica e tranquilla, ideale per chi cerca un’esperienza sciistica lontana dalla folla.

Ai grandi comprensori se ne affiancano molti altri più piccoli che consentono di vivere un’esperienza sugli sci lontani dalla folla in un ambiente raccolto e rilassato.

Per i più esperti o avventurosi la Valle d’Aosta è la Mecca per il freeride e l’heliski. Località come Courmayeur, Cervinia e il Monterosa Ski offrono l’opportunità di vivere discese mozzafiato su neve fresca, lontano dalle piste affollate, accompagnati da guide esperte. Per chi vuole sperimentare qualcosa di unico, l’heliski consente di raggiungere aree altrimenti inaccessibili, regalando emozioni indimenticabili. In Valgrisenche la natura è selvaggia e le imponenti montagne permettono di vivere un’esperienza indimenticabile di Heliski. Oltre 30 i chilometri di fresca. Esclusivi programmi giornalieri, gite weekend e settimanali guidati dal team di Heli Guides AG e Guidemonterosa, uno dei fornitori leader nelle Alpi.

Lo scialpinismo

Lo scialpinismo in Valle d’Aosta è un’esperienza che va oltre lo sport. La regione, con la sua tradizione montana e la tranquillità dei suoi angoli più remoti, offre una dimensione unica di contatto con la natura. È un viaggio in cui ogni salita diventa una sfida personale e ogni discesa un premio che regala il piacere di scivolare su neve fresca in scenari di rara bellezza. Con le sue vette imponenti e la possibilità di scegliere tra percorsi facili e molto tecnici, la Valle d’Aosta è una destinazione senza pari per chi cerca nell’alpinismo e nello sci un’emozione autentica, lontana dalla folla.

Oltre 40 gli itinerari che si snodano tra ghiacciai, vallate remote e panorami spettacolari nella Valle del Gran San Bernardo, una delle zone più belle per salire con le pelle e guadagnarsi la discesa.

Il Monterosa Ski, per esempio, offre percorsi di scialpinismo che attraversano i suoi ghiacciai e le sue vette, con il plus di poter salire e scendere con gli impianti di risalita, prima di lanciarsi in discese fuoripista nel cuore del Monte Rosa. In Val d’Ayas un percorso parte da Ciarcerio e sale al Colle Bettaforca, mentre in Valle di Gressoney si può salire da Sant’Anna al Colle Bettaforca e dal Gabiet fino al Passo dei Salati. Tutti e tre i tracciati sono costantemente monitorati e battuti dai gatti delle nevi, partendo proprio a fianco degli impianti di risalita. Lo sci alpinista può arrivare tranquillamente fino in cima alle piste, sostare nel rifugio e scendere gustandosi senza pensieri l’ambiente circostante in completa sicurezza.

Il Gran Paradiso è l’unico 4000 su suolo interamente italiano. Meta sciistica d’eccezione, grazie ai suoi pendii caratterizzati da una pendenza ideale e la possibilità di spezzare in due giorni la salita pernottando al rifugio Vittorio Emanuele. Il classico per eccellenza, questa gita è ottima per chi ha voglia di scalare un quattromila che non richieda preparazioni tecniche particolari.

La Valgrisenche offre numerose gite per esperti sci alpinisti e escursioni più semplici per coloro che si vogliono avvicinare a questa disciplina in tutta sicurezza. Su queste montagne, con cadenza biennale, si svolge il Millet Tour du Rutor Extrême, una tra le più importanti gare di scialpinismo del circuito mondiale che attira a ogni edizione centinaia di atleti di diverse nazionalità e migliaia di spettatori.

Anche il Cervino è un’area straordinaria per gli appassionati di scialpinismo da Breuil-Cervinia su verso il ghiacciaio attraverso percorsi tecnici che richiedono esperienza e preparazione. Tra i più celebri la salita al Colle del Teodulo che collega Italia e Svizzera.

I tracciati a Pila sono appositamente segnalati per immergersi nella natura, senza alcuna preoccupazione. Le due piste piste dedicate allo scialpinismo partono entrambe in fondo al rinnovato parcheggio Leissé a monte del tunnel: la pista 1 è lunga 2,7 chilometri con un dislivello positivo di 358 metri mentre la 2 è lunga 3 chilometri con 295 metri di dislivello positivo.

A La Thuile il tracciato da Les Suches al Colle del Belvedere unisce il versante italiano a quello francese. Con skipass transfrontaliero il percorso è semplice: dalla seggiovia Chardonnay, che conduce al Fort de la Traversette, si scende a La Rosière. Da La Rosière si possono scegliere tre percorsi che convergono al Forte de la Traversette. Da lì si può scendere sino alla partenza dello skilift Bellecombe che, insieme al Bellecombe 2, conduce al colle del Belvedere e da lì a La Thuile.

A Cogne ci sono escursioni più facili che permettono di godersi la montagna con la possibilità di essere accompagnati da guide alpine esperte. È possibile percorrere itinerari che attraversano i boschi e i laghetti alpini, lontani dalle affollate piste da sci.