Muro Hannover per Tresoldi, il Cagliari cerca alternative aspettando le cessioni

La vittoria contro il Monza che ha risollevato il Cagliari di Davide Nicola è un primo passo importante per mettersi alle spalle una fine di 2024 negativa, ma che non può comunque lasciare tranquilli i rossoblù nella corsa salvezza. Con il mercato di gennaio pronto a entrare nel vivo, restano necessari interventi in entrata e, contemporaneamente, la soluzione di alcuni nodi in uscita che restano fondamentali per regalare nuovi innesti all’allenatore piemontese. Da una parte il tema portiere, ormai messo da parte con la conclusione positiva della trattativa con il Napoli per lo scambio tra Elia Caprile e Simone Scuffet, dall’altra la ricerca di uno se non due attaccanti che possano completare il reparto offensivo, al netto del presupposto chiamato cessioni.

Muro Hannover

Quella contro il Monza è stata dunque l’ultima gara in maglia rossoblù di Scuffet almeno per questa stagione. Prestito secco fino a giugno per il portiere friulano, che diventerà nelle prossime ore il secondo di Alex Meret a Napoli. Percorso inverso per Caprile, ma con una differenza nella formula. L’ex Empoli e Bari, infatti, si trasferirà in Sardegna a titolo temporaneo con il Cagliari che è riuscito a ottenere dal club di Aurelio De Laurentiis il diritto di riscatto per otto milioni di euro, con l’estremo difensore nativo di Verona che firmerà un contratto fino al 2029, pronto a diventare effettivo in caso di acquisto definitivo a giugno. Caprile, che dovrebbe arrivare ad Assemini tra la serata di oggi 6 gennaio e quella di domani mercoledì 7, diventerà così il titolare tra i pali rossoblù, con Alen Sherri che dovrebbe restare il suo secondo. Resta dunque da sciogliere il nodo attacco, con Roberto Piccoli tornato al gol contro il Monza, ma con la necessità di rinforzare un reparto che attende novità sulla possibile partenza di Gianluca Lapadula. Le difficoltà nella cessione dell’attaccante della nazionale peruviana – in scadenza tra sei mesi – dovrebbero dunque ritardare l’arrivo di un nuovo innesto, così come si aspettano proposte dalla cadetteria per il prestito di Kingstone, destinato a cercare minutaggio e crescita in Serie B. Senza le partenze dei due profili indicati, il Cagliari è giocoforza costretto a prendere tempo, pur se nel frattempo sonda il terreno su diversi fronti. Dalla Germania, a tal proposito, arrivano conferme dalla Bild sull’interessamento rossoblù per Nicolò Tresoldi, attaccante classe 2004 dell’Hannover 96 e della nazionale tedesca Under 21, ma nato proprio a Cagliari e in possesso del doppio passaporto. Una pista che però appare complicata per usare un eufemismo e che risulta difficilmente percorribile. L’Hannover, infatti, non è intenzionato a scendere a patti per un prestito e la valutazione che parte da una base di 8 milioni di euro è un scoglio insormontabile per le casse del club di Sa Ruina. Tresoldi ha ancora un anno e mezzo di contratto con la società tedesca, aspetto che lo renderà molto probabilmente uomo mercato a cifre più abbordabili il prossimo giugno, ma che non crea a oggi i presupposti per una trattativa anticipata nel mercato attuale. Netto anche il commento del direttore sportivo dell’Hannover 96 Marcus Mann che ai tedeschi di Neue Presse ha dichiarato: “Non ho assolutamente alcun interesse a cedere Tresoldi nella sessione invernale“, chiudendo così di fatto la porta a ogni possibile discorso a gennaio.

Profili

Il Cagliari, dunque, continua a valutare alternative aspettando offerte per Lapadula. Sul quale non manca l’interesse dalla Serie B, come ad esempio quello del Palermo che cerca un sostituto per l’infortunato Francesco Di Mariano e deve prendere una decisione definitiva su Matteo Brunori. Il centravanti rosanero, dopo una prima parte di stagione sull’altalena – un po’ separato in casa e un po’ ripescato all’occorrenza – vorrebbe una chance in massima serie, ma il possibile scambio con il Cagliari con protagonista proprio Lapadula non ha mai visto nascere una trattativa vera e propria. Non da escludere più avanti, ma che al momento resta un’opzione poco concreta. La società rossoblù guarda a due tipologie di attaccante, da una parte un profilo sulla stessa falsariga di Tresoldi, ossia un giovane di prospettiva dall’estero e dall’altra un giocatore più esperto e maggiormente pronto per la Serie A. Se nel primo caso oltre al classe 2004 dell’Hannover si guarda a un centravanti per certi versi simile e ancora rimasto fuori dai radar di radiomercato, dall’altra il problema dell’aspetto economico di un’operazione stile Eldor Shomurodov – quindi fondamentalmente antieconomica e non “futuribile” – presuppone l’attesa per i classici saldi di fine mercato. Con esuberi della Serie A da squadre di media-alta classifica o giocatori in cerca del salto di categoria dalla B. Al momento c’è riserbo sui possibili obiettivi, soprattutto considerando che il nodo Lapadula tiene ferma ogni velleità in entrata. Sempre che a dare una mano alle casse del Cagliari non arrivi una cessione a centrocampo, come quella di Razvan Marin o ancora quella di Matteo Prati. Il romeno, non è un mistero, è l’elemento ritenuto sacrificabile dal club rossoblù, ma senza per ora novità su una possibile pretendente. Oltre alla volontà del calciatore di restare in Sardegna e lottare per un posto e per l’obiettivo salvezza, per poi valutare soluzioni differenti in estate a un anno dalla scadenza del contratto prevista per giugno 2026. Su Prati invece non mancano le attenzioni di alcune squadre della massima serie, ma con l’idea di rimandare anche in questo caso ogni discorso all’estate, ma senza chiudere la porta a una cessione immediata in caso di offerte congrue. Resta vivo l’interesse del Torino per la prossima stagione, a maggior ragione con Samuele Ricci uomo mercato dei granata, ma appare complicato un suo addio in questa finestra di trattative. Infine attesa per il futuro di Marko Rog, sempre più vicino secondo i media croati al ritorno alla Dinamo Zagabria o con il prolungamento del prestito o a titolo definitivo.

Matteo Zizola