Carolina Kostner: «Mi sposto tra Canada e Giappone, quando torno in Alto Adige spengo il cellulare»

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di
Vittoria Melchioni

La pattinatrice ha partecipato al Galappennino in provincia di Modena, evento dedicato al pattinaggio artistico. Oggi è consulente per il pattinatore giapponese Kagiyama.«Sogno per il 2025? Avere più pazienza con me»

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Per una notte a Fanano, in provincia di Modena, si è respirata l’aria delle prossime Olimpiadi invernali. A rendere indimenticabile il Galappennino, spettacolo che unisce il pattinaggio artistico di alto livello alla musica e al canto giunto quest’anno alla sua decima edizione, è stata prima di tutto lei, l’attesissima Carolina Kostner.

La plurimedagliata pattinatrice di Ortisei il 4 gennaio ha incantato il pubblico dentro e fuori dalla pista. «Ho trovato un palazzetto delizioso – ha detto al suo arrivo – e sono felicissima di sapere che qui i ragazzi abbiano una struttura del genere per potersi allenare, vedere altri atleti esibirsi e far crescere i propri sogni. Sono arrivata con il buio, ma voglio assolutamente godermi l’Appennino modenese nei prossimi giorni».





















































Il presente di Carolina Kostner

Ad attenderla un nutrito gruppo di ragazzi e bambini, categorie con le quali Carolina ha un grande feeling: «Mi rivedo molto in loro. Non dobbiamo mai dimenticarci da dove siamo partiti. Io, per esempio, vengo da un piccolo paese di montagna come potrebbe essere Fanano, e passare un po’ di tempo con loro, magari lasciando loro qualche ispirazione nel breve tempo che ho a disposizione, cercando di regalare loro un ricordo di un momento sereno, di crescita, al quale si possano aggrappare nei momenti più difficili che, purtroppo, nello sport e nella vita ci sono, mi riempie di gioia. Bisogna rialzarsi dopo le cadute, io ne so qualcosa

Non è la caduta che ci definisce come atleti, ma il passo che compiamo dopo: rialzarsi». 

Questo, però, per Kostner non è assolutamente un periodo buio: da qualche anno ha ritrovato l’amore a fianco a Fabrizio Vittorini, fisioterapista toscano con il quale condivide i tratti caratteriali di timidezza e riservatezza: «È un periodo in cui sto cercando di capire quale sia il mio posto nel mondo al di fuori della competizione sportiva. Amo stare a casa in Alto Adige, cucinare, coltivare il nostro orto, accudire i nostri animali, i nostri cavalli. Mi sposto tra il Canada e il Giappone per lavoro, ma appena posso ritorno nella mia natura, spengo il telefono e mi immergo in quei meravigliosi paesaggi che il nostro territorio ci regala. In connessione solo con la natura, ricordandomi che dobbiamo sempre preservarla».

Kostner, nota per le sue doti espressive, è consulente di allenamento per il pattinatore giapponese Yuma Kagiyama come lo è anche per altri atleti italiani. Con le Olimpiadi invernali del 2026 in Italia, magari ci si aspettava un ruolo maggiore per la nostra pattinatrice più titolata: «Sono davvero felice di quello che faccio, così come sono felice che un evento talmente importante si svolga da noi, perché credo che possa dare nuova linfa a tutto il movimento

Quando ero bambina sono dovuta andare all’estero ad allenarmi con un grande sacrificio, non solo per me, ma anche per la mia famiglia; quindi, pensare che tanti ragazzi, che si approcciano al pattinaggio, possano farlo in Italia non può che essere positivo per continuare la grande crescita che stiamo avendo. Sono molto orgogliosa di tutto questo. Com’è capitato a me, vorrei che questi ragazzi si lasciassero ispirare da quanto vedranno svolgere dagli atleti, lasciando libera la loro fantasia e credendoci di più».

Il 2025

Il 2025 dovrebbe essere un anno di rivoluzione per l’Acquario, il segno zodiacale sotto il quale è nata l’atleta altoatesina: «Non seguo molto queste cose, ma se devo pensare a quale rivoluzione vorrei per me, spero di avere più pazienza con me stessa e di avere il tempo di ascoltare più di quanto io già faccia. Ascoltare me stessa, le persone che mi circondano e poi esplorare questo nostro mondo, sperando di essere d’ispirazione per tanti».  

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6 gennaio 2025 ( modifica il 6 gennaio 2025 | 17:18)

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