Due gol da fantascienza, un salvataggio sulla linea, una finale epica: Virtus, sei nella storia!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Qualcuno parlerà di fortuna. D’altronde quel gol del primo vantaggio è stato frutto di una distrazione. Qualcuno parlerà di destino. D’altronde, la Virtus ha attaccato a destra e a manca per tutto il secondo tempo. Tutti parleranno di spettacolo. D’altronde, si scontravano due delle squadre più forti del panorama lombardo. Meravigliosa Varesina, aliena Virtus Ciserano Bergamo. Aliena sì, perché il calcio di Bresciani è fuori dal comune, la prontezza di Ravasio è proverbiale, le difese di Zambetti fanno scuola. E allora, di fronte agli alieni, anche la Varesina delle meraviglie si arrende: finisce 2-1 per i ragazzi di Cavalli, il campo alla fine ha parlato. La Coppa Lombardia se ne vola a Bergamo.  

EMOZIONI

Nessun precedente, nessuna favorita effettiva, nessun indizio dal destino. È il campo che parla, e probabilmente non serve nient’altro. È una voce chiara, nitida, una di quelle che superano il tifo e arrivano dritte nelle orecchie. Ad accostarsi al sintetico di Agrate alle 14:38 del 6 gennaio quel campo avrebbe detto una cosa sola, icastica e inconfondibile: «È vantaggio Virtus». La dinamica fa piangere la Varesina, questo poco ma sicuro: Ravasio calcia non fortissimo da fuori area, traiettoria lenta, ma… la palla scivola dai guantoni di Donaduzzi e finisce in rete. Lacrime amare? Inutile nascondersi. Ed è pure un peccato perché il portiere varesino stava facendo una gran partita (quell’uscita sul calcio d’angolo di Corti, quell’intervento su Bresciani, quelle rigiocate sicure…). 

Dunque una sentenza? No, questo no, non esageriamo. Perché se la Virtus si affida all’iperattività di Bresciani (pericoloso sempre su quel lato destro dell’area dove ha messo ormai domicilio) e deve pure mordersi le mani quando la mezza rovesciata di Alcaini rotola sulla parte alta della traversa, i ragazzi di Pesavento si godono la potenza di Bof (ci prova da calcio piazzato al 27’) e alle fantasie di Rabbolini. Certo, davanti ci sono in primis il rocciosissimo Belometti e subito dopo il prontissimo Scarpellini, ma non è una Varesina pronta ad arrendersi quella che risponde al gol dello svantaggio. L’ultimo grido, la prova del nove, lo lancia Rizzolo da calcio d’angolo, costringendo Scarpellini ad un volo d’angelo incredibile. Ma il campo ancora non cambia la sua opinione e si mantiene fisso su quanto detto all’8’ del primo tempo: «È vantaggio Virtus». 

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

DI TUTTO

Poteva chiudersi tutto già due minuti dopo il rientro in campo. Quella spizzata di Ferrel al 2′ della ripresa corre ad un centimetro dal palo e fa rizzare i capelli a tutta la tribuna. Sarebbe stata sentenza, probabilmente, ma la dea bendata volta le spalle ai bergamaschi. Dall’altra parte del campo, poteva essere tutto riaperto nel giro di una frazione di secondo. Rizzolo calcia da appena dentro l’area, pietrifica Scarpellini e… e trova lo scarpino clamoroso di capitan Zambetti. Salvifico, provvidenziale, ingiocabile. Esulta e abbraccia il suo portiere proprio come se avesse segnato. E d’altronde, un salvataggio così non si vede poi spesso. 

Sono passati solo cinque minuti della ripresa, e già ci sarebbero fiumi d’inchiostro da versare. Bisogna accontentarsi di star ad ascoltare il solito campo, quello che veramente può mettere l’ultima parola su tutta la posta in palio. Suonerebbe più o meno così, a questo punto della partita: «La Virtus questa finale la vuole tutta per sé». Servono dimostrazioni? Prego, accomodatevi: a parte qualche tentativo di Bof dall’altra parte del campo, nella seconda parte della ripresa è tutto un assedio bergamasco. Si comincia con il calcio piazzato di Ferrari, che ispira Ferrel (11′). Il fuorigioco gli toglie la gioia del raddoppio. Si prosegue con il tocco magico sempre di Ferrel (15′). Il fuorigioco – un po’ dubbio – gli toglie di nuovo la gioia del raddoppio. Si rincara la dose, inevitabilmente, con quel numero 9 che sta facendo innamorare tutta la Lombardia: si chiama Giacomo Bresciani e di professione semina il panico nei reparti difensivi. È bravo Donaduzzi a tenere la sfera lontana dalla sua porta, ma pare veramente che il doppio vantaggio sia solo questione di minuti. 

E poi, succede tutto in due giri d’orologio. Da tachicardia, da tachicardia vera. Il cross di Gurzi è spettacolo puro, la testata di Targa rimette tutto in parità. La corsa sotto le tribune è poesia, sono i versi di una Varesina che ci crede. Siamo al 32′ del secondo tempo, siamo al momento in cui la Virtus decide di chiudere tutto. Perché se l’è meritata, perché ha dimostrato di avere qualcosa in più, perché Cavalli questo trofeo lo vuole in bacheca. E allora, è di nuovo Ravasio a pensarci, sfruttando la ribattuta di Donaduzzi sul tiro di Cornago: 33′ del secondo tempo, un solo minuto dopo il miracolo di Targa. Ora cosa dice il campo? L’unica cosa possibile: «Adesso è sentenza, il trofeo va alla Virtus».

IL TABELLINO

VARESINA-V.CISERANO BG 1-2

RETI (0-1, 1-1, 1-2): 8′ Ravasio (V.), 32′ st Targa (Va), 34′ st Ravasio (V.).

VARESINA (4-3-3): Donaduzzi 6.5, Gurzi 7.5, Mondini 7, Rizzolo 6.5 (26′ st Cebotari sv), Pisati 6.5, Perina 6.5, Ostuni 7, Guarnerio 6.5, Rabbolini 6.5 (15′ st Targa 8), Vitale 6.5 (20′ st Baldera Yulian 7), Bof 7. A disp. Di Gristina, Salmini, Di Nenno Diego, Nogarotto, Zanelli, Bianchi. All. Pesavento 7.

V.CISERANO BG (4-3-1-2): Scarpellini 7, Bassis 8, Palmieri 7.5, Ferrari 7 (27′ st Rovaris sv), Zambetti 8, Belometti 7, Corti 7.5, Alcaini 7.5 (29′ st Filisetti sv), Bresciani 8.5, Ravasio 9, Ferrel 8 (31′ st Cornago 7.5). A disp. Taddei, Diabate, Redondi, Muscolino, Bielli, Pelucchi. All. Cavalli 9.

ARBITRO: Forte di Milano 6.5.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

AMMONITI: Ferrari (V.).

CLICCA QUI PER LEGGERE LE PAGELLE

VOTA IL MIGLIORE DELLA FINALE





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link