05-01-2025 ACSI – Cross “13° Memorial Luigi Tempestin” a Ponte di Piave (TV) – Ciclocolor Blog: Ciclismo in Italia

CLASSIFICA – Fonte: Acsi Ciclismo Treviso. Grazie!

FOTO e ARTICOLO – Fonte: Tempestin Edi. Grazie!

”13° Memorial Luigi Tempestin”.

A Calderba, il sogno di Fausto Coppi rivive con passione

Domenica 5 gennaio 2025, Calderba è diventata il cuore pulsante del ciclismo, ospitando oltre 120 corridori per il 13° Memorial Luigi Tempestin. Una giornata indimenticabile, che ha unito sport, storia e emozioni, trasformando il borgo in una celebrazione del leggendario Fausto Coppi. Gli atleti, giunti da ogni parte d’Italia, hanno avuto l’onore di incontrare Gianni Gugliada, sindaco di Castellania, e Faustino Coppi, figlio del Campionissimo, che ha reso omaggio al Tempio del Ciclista di Calderba, insieme al Sindaco di Ponte di Piave Paola Roma. L’evento è stato un capolavoro di organizzazione, grazie alla dedizione della contrada Calderba-Ronche, che ha curato ogni dettaglio con precisione impeccabile. Un plauso speciale va alla famiglia Serafin, che con generosità ha messo a disposizione attrezzature e spazi per accogliere partecipanti e pubblico in un clima di autentica passione ciclistica.

Chiara Selva, una forza impressionante che lascia tutti a bocca aperta

Quando le donne sono partite con 4 minuti di vantaggio sui gentleman, pochi immaginavano lo spettacolo che Chiara Selva avrebbe regalato. A una sola settimana dall’impegno tricolore di Faè di Oderzo, Chiara ha imposto un ritmo devastante, dimostrando una forma strepitosa che non ha lasciato scampo alle avversarie.Con la sua grinta e determinazione, ha tenuto testa agli inseguitori uomini per quasi tutta la gara, cedendo il passo solo nel finale. Una prestazione straordinaria che la proietta tra i nomi da tenere d’occhio per la vittoria del prossimo sabato.Ottima gara anche per Sabrina Masin, che si è conquistata il secondo posto tra le Donne B, dimostrando una costanza e una forza che fanno ben sperare per il futuro.

Francesca Ravazzolo, una giovane regina inarrestabile

Nel panorama delle giovani promesse del ciclismo, Francesca Ravazzolo si è presa la scena con una prestazione da incorniciare. In sella per la Cicli Stefanelli, Francesca ha stupito tutti con una gara impeccabile, distaccando le sue rivali con autorità e determinazione. Nonostante il livello altissimo delle avversarie, la Ravazzolo ha fatto la differenza, lasciandosi alle spalle Alessandra Moro e Jessica Pauletto, rispettivamente seconda e terza, con una performance che ha messo in luce non solo la sua forza fisica, ma anche una maturità tattica sorprendente.Ai piedi del podio, Chiara Giusti e Gilda Segato hanno dato battaglia fino all’ultimo, completando una gara emozionante che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso.

Gloria Fossaluzza: la regina trevigiana pronta a conquistare il tricolore

Oggi, Gloria Fossaluzza ha lasciato tutti senza parole con una performance straordinaria che sembra già un’ipoteca sul titolo tricolore ACSI, in programma domenica prossima a Torino. La sua gamba è semplicemente formidabile, una combinazione di potenza, eleganza e determinazione che l’ha resa incontrastabile.Dietro di lei, una combattiva De Lorenzo ha conquistato il secondo posto, seguita dalla tenace Deborah Nan, atleta di punta della MTB, che ha dimostrato ancora una volta il suo valore anche su terreni diversi.A completare la top five, Rigato e Mondi, che hanno dato battaglia fino alla fine, rendendo la competizione ancora più emozionante.

Bardelli e Montanari: i signori della bici scatenano lo spettacolo

Arrivano da Modena con grinta e determinazione, e oggi Bardelli e Montanari hanno trasformato la gara in un vero show. Con una partenza a razzo degna di un fuoriclasse, Bardelli ha acceso la competizione, mentre Montanari, impeccabile stratega, ha protetto il compagno con una tattica da manuale.Tra le emozioni della corsa, non mancava certo il brivido dato dalla presenza delle donne da recuperare davanti, un obiettivo che ha reso tutto ancora più avvincente. Bardelli, però, non ha lasciato spazio a dubbi: si è involato con una potenza e una sicurezza che hanno messo tutti d’accordo.Montanari, il perfetto gregario di lusso, ha gestito le retrovie, mentre la locomotiva Giusti, nonostante il suo ritmo abituale, oggi si è dovuto accontentare di un rispettabile terzo posto.

Sergio Giuseppin domina tra i Gentleman B, Libralato e Zantomio completano lo spettacolo

Tra i Gentleman B, non c’è stata storia: Sergio Giuseppin, friulano della Delizia Bike, ha regalato una prestazione da incorniciare. Con una gara impeccabile e un ritmo travolgente, ha tagliato il traguardo in solitaria, a braccia alzate, dimostrando di essere il vero protagonista della giornata.Alle sue spalle, un determinato Fabio Libralato ha confermato uno stato di forma eccezionale, restando sempre in lotta e meritandosi ampiamente la seconda posizione. Sul gradino più basso del podio, Oscar Zantomio ha tenuto testa a rivali agguerriti come Maniacco e Luisetto, che hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione.

Zoppas brucia Schiro: spettacolo in volata tra i giganti dei SGA

È stata una battaglia epica quella tra Flavio Zoppas e Schiro nella categoria SGA, con sorpassi, “sportellate” e adrenalina a mille. Una gara combattuta fino all’ultimo metro, culminata in una volata mozzafiato che ha visto Zoppas avere la meglio sul rivale per una questione di centimetri.Al termine della gara, Zoppas, visibilmente emozionato, ha dedicato la vittoria al papà e al ricordo della mattinata trascorsa al Tempio del Ciclista di Calderba, sottolineando il significato speciale di questo successo.Dietro i due fenomeni, Della Libera ha conquistato un meritatissimo terzo posto, dimostrando tenacia e talento in una gara dal ritmo altissimo.

Giovanni Parro, un aereo sul percorso di Calderba

“Un percorso su cui volare”, aveva detto Giovanni Parro il giorno prima, dopo aver provato il tracciato. E non ha deluso le aspettative: Parro ha trasformato le sue parole in realtà, regalando una performance da applausi e dominando la gara con una leggerezza e una velocità degne di un campione.Alle sue spalle, Segat e Santamaria hanno dato il massimo per tenere il passo, conquistando rispettivamente il secondo e il terzo gradino del podio, ma oggi non c’era nulla da fare contro un Parro in versione “aereo supersonico”. Tra i SG C vittoria di Fioravanzo sull’instancabile Tonietti.

A coronare questa straordinaria giornata di sport, un momento di grande emozione: al termine della gara è stata consegnata una targa speciale a Sergio Tondato, per celebrare i suoi 50 anni di dedizione al mondo del ciclismo. Un premio che ha avuto il sapore dell’amicizia e della gratitudine, consegnato tra gli applausi calorosi di tutti i suoi amici e colleghi.

Lunardi e Giusti: i giovani talenti che “volano”

I giovani non deludono mai, e oggi hanno regalato un vero spettacolo a Calderba! Tra i debuttanti, il protagonista è stato Mattia Lunardi, che ha conquistato una splendida vittoria con grinta e determinazione, mostrando di essere una promessa da tenere d’occhio. Ma l’azione che ha davvero infiammato il pubblico è stata quella di Christian Giusti e Giovanni Sergiano, che hanno trasformato la gara in uno show mozzafiato. Con la loro agilità straordinaria, hanno saltato ostacoli come veri MVP, incantando il numeroso pubblico e strappando applausi a scena aperta.A completare il podio, un tenace Elia Poli, che con una prestazione solida è riuscito a staccare avversari di livello come Babolin e Fontana, rispettivamente quarto e quinto.

Ferrazzo incendia la gara, Giacobazzi brilla: spettacolo a Calderba!

A una settimana dall’attesissimo tricolore, Ferrazzo ha acceso la miccia e dominato la gara con una prestazione esplosiva, imponendo il suo ritmo e lasciando il segno su un percorso che sembrava fatto apposta per esaltare la sua potenza.Dietro di lui, Giacobazzi non è stato da meno: il suo stile deciso e la determinazione dimostrata oggi lo confermano come uno dei grandi protagonisti da tenere d’occhio per il titolo nazionale.Sul terzo gradino del podio, Brait ha raccolto applausi per una gara solida e ben gestita, ma il momento più emozionante è stato l’arrivo dell’atleta di casa, Nicola Spinato. Circondato dall’affetto e dagli applausi dei suoi amici e sostenitori, Spinato ha vissuto una giornata da ricordare.

Bertuzzo “da Campionato del Mondo” come il papà

Pier Filippo Bertuzzo, figlio del campione del mondo di pizza e titolare della pizzeria a Brian vicino Caorle, è diventato una vera e propria star nel mondo delle corse. Iniziato nel 2021, ha subito dimostrato di essere un fenomeno. Nell’ultima gara, ha staccato Gasparetto con un distacco impressionante di due minuti. Marco Citron ha lottato fino alla fine, conquistando il terzo posto, mentre Filippo Carnio, con la nuova casacca, è arrivato quarto. Davide Favero ha chiuso al quinto posto, ma è stato Bertuzzo a rubare la scena con il suo talento straordinario e una determinazione che lo rende una stella emergente, vedremo sabato prossimo cosa succederà.

Fattori vince, Chiodin convince

Alessio Fattori ha dominato la gara nei Veterani A con una vittoria netta, mostrando una superiorità che non lascia dubbi. Ma il vero colpo di scena arriva da Mario Chiodin, l’ex campione italiano, che nonostante abbia ancora qualche kg da smaltire, ha dimostrato davanti al suo Presidente Enrico Pengo di essere ancora un avversario temibile. Il suo ritorno alle competizioni è stato da applausi, con un secondo posto che parla chiaro: la sua classe non è mai svanita. A chiudere il podio c’è il trevigiano Garziera, che ha combattuto fino all’ultimo, mentre il ciclista di casa, Davide Biondo, sostenuto dal tifo degli amici, ha dato tutto per raggiungere un incredibile quarto posto. Ezio Gallaon non è stato da meno, conquistando una meritata posizione sul podio. Una gara che ha messo in luce non solo la forza, ma anche la passione e la determinazione di questi veterani.

A sorpresa Lovicu tra i Veterani B

Andrea Lovicu ha sbalordito tutti con una vittoria a sorpresa tra i Veterani B, quando ormai tutti pensavano che Corradini fosse l’uomo da battere. Ma Lovicu ha sfoderato una performance impeccabile, lasciando Corradini a inseguirlo e costringendolo a guardare la sua schiena sul traguardo. Corradini, però, non si dà per vinto e si prepara a sfoderare tutta la sua grinta nella prossima gara a Torino, pronto a riprendersi il titolo di favorito. A chiudere il podio c’è il “compagno di merende” Zabeo, che ha ottenuto un ottimo terzo posto, mentre Parfimovich, con grande delusione, è rimasto fuori dal podio. In casa, l’atleta Masarin ha dato il massimo, sostenuto dal tifo dei compagni di squadra, che lo hanno incitato a squarciagola, regalando una prestazione che lo ha messo in evidenza. Una gara piena di colpi di scena, che lascia presagire una stagione ancora più combattuta.

I giudici di Treviso, affiancati da Venezia e Padova, hanno scritto una nuova pagina di storia sportiva, sancendo il trionfo nel Trofeo Società Memorial Luigi Tempestin, che ha visto la vittoria della squadra Castagnole. Dietro di loro, la battaglia tra le formazioni Pengo e Fausto Coppi Polyglass è stata intensa, ma non c’è stato nulla da fare per le inseguitrici di fronte alla supremazia del Castagnole. In una giornata già di per sé straordinaria, una voce ha risuonato tra il pubblico, facendo emozionare e coinvolgere ogni singolo spettatore: Maurizio Roma, lo speaker di giornata, ha saputo catturare l’attenzione con la sua impeccabile presenza, al suo fianco, un’altra figura che ha aggiunto valore all’evento: Edi Tempestin, un legame autentico con la tradizione. Ma non finisce qui: a completare il quadro, un’incantevole presenza ha illuminato la scena. Miss Natalia, elegante e affascinante, ha catturato gli sguardi di tutti con la sua grazia e carisma.

La giornata si è svolta tra emozioni e storia, con il mattino che ha visto il rito solenne al Tempio del Ciclista, un omaggio all’amore per la bicicletta che non smette mai di ispirare. E la sera? Un’atmosfera incantata ha avvolto il Panevin, il tradizionale rito che chiude ogni anno questa straordinaria manifestazione, un simbolo della passione che infiamma le terre trevigiane.

Ma la festa non finisce qui: domenica 19 gennaio l’attenzione si sposterà a Povegliano, dove si disputerà il tanto atteso Campionato Veneto. Sarà il momento decisivo per festeggiare i nuovi tricolori, e chissà, forse una nuova gemma da aggiungere alla ricca tradizione sportiva di Treviso. Gli occhi sono tutti puntati sulla possibilità che i campioni possano essere, ancora una volta, trevigiani. Un evento che promette di essere altrettanto straordinario. Non perdertelo!

Edi Tempestin