Con la nomina a consigliera regionale tra le fila di Forza Italia, Laura Pernazza si è accomiatata prima dalla presidenza della Provincia di Terni e poi dalla carica di sindaca di Amelia per incompatibilità con la carica in Regione. Ieri, 2 gennaio 2025, dopo otto anni e mezzo alla guida dell’amministrazione amerina e 23 in totale di attività amministrativa, ha rassegnato le dimissioni tracciando un bilancio dove si ravvedono diverse similitudini con l’operato in Provincia. Nella carica di sindaco di Amelia subentrerà ora il vicesindaco Avio Proietti Scorsoni che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni. Presenti al saluto, oltre a Scorsoni, anche gli assessori Alberto Rini, Antonella Sensini e la consigliera comunale Rita Valentini.
Pernazza si dimette da sindaca di Amelia: i conti in salute e tante opere realizzate
I conti del Comune di Amelia godono di ottima salute, su questo Pernazza ha parlato chiaro. “Lascio un ente con i conti in ordine – ha detto – e risanati con il ripiano di 2 milioni di disavanzo ereditati da chi ci ha preceduto. Grazie ad un’attenta e rigorosa condotta, usciremo dal riaccertamento straordinario già quest’anno con un anticipo di 30 anni“.
Sul piatto ci sono anche una serie di importanti opere pubbliche che, grazie anche ai fondi del Pnrr, sono state messe a terra. Pernazza ha passato in rassegna “la realizzazione della piscina all’aperto che si aggiunge a quella coperta, 3 milioni ottenuti dalla passata giunta regionale per il completamento della variante alla 205 Amerina, 2 milioni per interventi relativi al dissesto idrogeologico con l’adeguamento e il miglioramento di strade, ponti e beni immobili. Oltre 3 milioni dal Pnrr, poi, per la nuova scuola di Fornole i cui lavori termineranno a dicembre di quest’anno“.
Notevoli passi avanti per l’area del Rio Grande dove è in corso una massiccia riqualificazione da quasi 2 milioni di euro. “Grazie all’impegno dell’ex assessore regionale Enrico Melasecche la passata giunta regionale ha stanziato un milione e 700 mila euro per gli interventi al ponte che fanno parte di un più ampio progetto di riqualificazione di tutta l’area“. Fondi a cui se ne sono aggiunti anche altri, ovvero i “100mila euro per la pulizia di tutto l’alveo, già eseguita, e i 170mila, dal Ministero, per lo studio sulla diga della Para“.
Sanità, sport, turismo, economia e cultura
Pernazza nel suo discorso ha evidenziato anche i grandi passi avanti in ambito sanità. Il primo risultato portato a casa è stata l’apertura della Casa di Comunità “dove da inizio anno ci saranno otto nuovi medici di medicina generale“. Ma soprattutto la titanica impresa del nuovo ospedale comprensoriale di Narni e Amelia che sembra, finalmente, avviarsi a concretezza e per cui, ha rimarcato la sindaca uscente, alla fine di agosto dopo decenni di lungaggini, è arrivata l’approvazione del progetto esecutivo.
Bene anche sul fronte dello sport. L’ormai ex sindaca ha citato gli interventi sul palazzetto polivalente del Paticchi dove è stato investito mezzo milione di euro stanziato dalla Giunta Tesei per realizzare i nuovi spogliatoi. A questo si sono aggiunti ulteriori 700mila euro dalla Fondazione Carit per riqualificare l’intera area circostante.
Per quanto riguarda il turismo, è partito l’iter per l’attuazione dell’Iti (Investimento territoriale integrato) che coinvolge tutto l’Amerino con il Comune di Amelia come ruolo guida del territorio. Nell’ambito dello sviluppo economico, si è conclusa l’’urbanizzazione primaria di vocabolo Stibi ed è nato il marchio ‘Amerino Tipico‘ con cui “si investe sul settore agro alimentare in termini di sistema e si punta sullo sviluppo economico e sul turismo, settore che insieme alla cultura è uno degli asset trainanti del territorio“.
Infine la cultura. Diversi anche qui i progetti di rilievo. Pernazza ha menzionato, fra gli altri, il Bimillenario del Germanico, la Biennale Umbria letteraria, le iniziative Aics e Arca sul restauro, recupero e conservazione dei beni culturali e le Terre dei Borghi Verdi. E poi i cammini con i percorsi della Transameria e del Cammino del Germanico. In corso c’è anche il riconoscimento Unesco sia del Teatro Sociale che delle Mura Poligonali.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link