MasterChef 14: cronaca, eliminati, pagelle quarta puntata

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I giudici di MasterChef Italia 14: Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri. Credit: Ufficio Stampa Sky

Nuovo appuntamento con MasterChef Italia 14. In questa quarta serata con gli aspiranti chef e con i giudici Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli sono ben tre le eliminazioni.

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La Red Mystery Box e l’arrivo dei “pirati” Pino e Sara

Lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy (tutti i giovedì in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW) prende il via con una Red Mystery Box, «rossa come il pericolo» (cit Locatelli). I giudici non si dicono soddisfatti del percorso fatto finora dagli aspiranti chef: «Non ci avete dimostrato abbastanza», sottolinea Barbieri.

Così entrano nelle cucine i “pirati” Pino e Sara, i due concorrenti “in panchina” pronti a entrare in gioco al posto degli aspiranti chef che deluderanno i giudici. Lei, tesa e pronta a ritornare in gara. Lui anche, e continua a parlare ad alta voce, provocando gli aspiranti chef già nella Masterclass. I due salgono in balconata e fanno da spettatori, in modo da poter “spiare” i cuochi.

Come funziona la sfida? I peggiori della Red Mystery Box vanno al Pressure Test e si battono contro Sara e Pino. Il migliore, invece, riceve il Golden Pin.

Nella box ci sono dieci cuori diversi. Tra questi cuore di vitello, di merluzzo, pomodoro cuore di bue, cuore di banano, cuore di tonno essiccato, cuore di Bortigali (è un formaggio sardo).

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I piatti migliori della Mystery Box

Dopo la prova, i giudici scelgono quali piatti degli aspiranti chef meritano l’assaggio. Quali sono? C’è quello di Anna: un cuore di cavolo ripieno di cuore di vitello, cuore di palma e consommé di ciliegie e brodo, definito da Chef Barbieri come «un piatto splendido».

Ma c’è anche Jack che cucina merluzzo, beurre blanc di pepino, acqua di pomodoro con olio alle ciliegie e una spolverata di cuore di tonno. E infine Gianni, arrivato tra i migliori grazie al suo cuore di merluzzo in salsa di ciliegie aromatizzato con salsa alle erbe e menta (non riesce a crederci!).

Anna, vincitrice della Red Mystery Box di questa puntata di MasterChef Italia. Credit: Ufficio Stampa SKY

Anna, vincitrice della Red Mystery Box di questa puntata di MasterChef Italia. Credit: Ufficio Stampa SKY

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È Anna a vincere questa Red Mystery Box. Si aggiudica così la Golden Pin. Ma non è tutto qui: deve nominare il primo aspirante chef che dovrà andare all’assaggio dei peggiori. È Ilaria che, in lacrime, commenta: «Me lo aspettavo».

Aveva preparato un cuore di vitello, insalata di cavolo e salsa di pera-melone, ciliegie e pomodoro.

Tutto il peggio di questa sfida di MasterChef

Gli altri piatti peggiori? Li scelgono i giudici. Sono quelli di Katia (bocconcini di cuore di vitello e merluzzo marinati in salsa di ciliegie e insalata di cavolo) e Gaetano (merluzzo con beurre blanc e pomodoro, salsa di ciliegie, brunoise di pera-melone).

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Ma anche Reza che cucina un merluzzo su crema di cuore di banana condito con olio di pomodoro e chutney di ciliegie, che dedica a Giulio, concorrente eliminato nella scorsa puntata.

I giudici decidono di mandare al Pressure Test contro Sara e Pino tre di loro: sono Ilaria, Katia e Gaetano, il quale polemizza con i giudici. Reza, invece, viene rimandato in balconata insieme agli altri concorrenti.

Antonino Cannavacciuolo, durante la quarta puntata di MasterChef Italia 14. Credit: Ufficio Stampa SKY

Antonino Cannavacciuolo, durante la quarta puntata di MasterChef Italia 14. Credit: Ufficio Stampa SKY

Le coppie di ingredienti del Pressure Test

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Per questo Pressure Test i giudici si presentano davanti ai concorrenti con delle cloche, contenenti differenti coppie di ingredienti. Anna, vincitrice della Red Mystery Box, deve assegnarli ai vari concorrenti.

Le coppie di ingredienti? Cacio e pere (affidati a Ilaria). Gamberi e ceci (Katia). Poi, carré di agnello e cavolo trunzu (Gaetano) e la coppia mandorle di mare e pesche tabacchiere (affidata a Pino). Infine fegato di vitello e cucumarazzu (Sara).

«A donna Katia i ravioli non si aprono!»

Katia cucina una pasta ripiena di gamberi su una vellutata di ceci, fondo di vongole e tartare di gamberi. Chiama il suo piatto “Carlo Maria”, come il figlio, e ricorda a chef Cannavacciuolo (che aveva espresso alcune preoccupazioni sulla cottura): «A donna Katia i ravioli non si aprono!». Lui si complimenta per la pasta tirata molto bene.

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Pino cucina mandorle di mare su crema di pesche con dadolata di pane alle acciughe. E riceve una gran quantità di complimenti dagli chef Barbieri e Locatelli.

Gaetano e il suo piatto: “Il Signore degli Agnelli”

Ilaria, invece, punta tutto su dei cappellacci ripieni di pere e pecorino su una fonduta di cacio con radicchio saltato. Li chiama i cappellacci “della redenzione” «perché oggi si decide il mio destino». Ma Locatelli dice che il sapore del formaggio sovrasta tutto. Oops.

Sara cucina del fegato alla veneziana con tzatziki di cucumarazzo. Infine Gaetano che cucina agnello al forno con olio al cavolo trunzu su fondo di agnello e purea di cavolo trunzu. Il nome del piatto? “Il signore degli agnelli”. Ok. Barbieri fa notare che l’impiattamento non è fantastico, ma Gaetano ha da ridire anche su questo.

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I due “pirati” di MasterChef rientrano in gioco

Gli assaggi del Pressure Test terminano. Il parere dei giudici? Katia rientra nella Masterclass (e si fa accompagnare da Cannavacciuolo in balconata). Ma anche Pino rientra nella cucina di MasterChef, per la gioia immensa di Reza e degli aspiranti chef della Masterclass che non hanno mai apprezzato le sue provocazioni…

Anche Sara esce dalla sua situazione di stand-by e riesce a entrare nella Masterclass con il suo nuovo grembiule bianco.

Ilaria e Gaetano, invece, lasciano il programma, tra le lacrime generali.

Alcuni protagonisti di MasterChef Italia 14. Credit: Ufficio Stampa SKY

Alcuni protagonisti del Pressure Test di MasterChef Italia 14. Credit: Ufficio Stampa SKY

La prova in esterna di questa puntata di MasterChef

Il Parco delle Terme di Boario è la cornice della prova in esterna di questa puntata di MasterChef. Questa esterna vuole essere una celebrazione dell’amore longevo.

Cannavacciuolo infatti invita alcune coppie che hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio.

La cena per festeggiare questa ricorrenza di 15 coppie vede un menu a tema anni Settanta e Ottanta. La brigata rossa deve cucinare un cocktail di gamberi rivisitato e un’anatra all’arancia con patate duchessa, da porzionare direttamente davanti ai commensali.

La brigata blu, invece, dovrà preparare un primo di tagliolini paglia e fieno mari e monti e poi il dolce: uno zuccotto di zuppa inglese, anche questo da porzionare davanti alle coppie.

Le squadre capitanate da Reza e Pino

I capitani delle due brigate li scelgono i giudici, andando a pescare i due più “divisivi”. A guidare la brigata blu è Reza, mentre Pino è il capitano della brigata rossa.

Le squadre sono così composte. Con Reza nei blu ci sono Katia, Mary, Samuele, Laura, Claudio, Alessia e Simone.

La brigata rossa, invece, comprende il capitano Pino, poi Anna, Jack, Martina, Sara, Gianni, Franco e Linda.

Cannavacciuolo raggiunge le coppie alle Terme per chiedere consigli d’amore (e bacchetta un signore che non ricorda il primo bacio). Locatelli e Barbieri, invece, affiancano le due brigate durante la competizione.

Durante la preparazione capita di tutto. Chef Locatelli sbotta contro Franco (che è fin troppo esuberante), Alessia va contro Mary, Jack grida in continuazione, litiga con Pino e alla fine abbraccia Franco. Un gran casino. Reza perde il comando della sua brigata (ma a fine servizio chiede scusa ai compagni di brigata).

La vittoria va alla brigata rossa guidata da Pino: vincono 8-7. La brigata blu finisce al Pressure Test.

La brigata rossa della prova in esterna della quarta puntata di MasterChef Italia 14. Credit: Ufficio Stampa SKY

La brigata rossa della prova in esterna della quarta puntata di MasterChef Italia 14. Credit: Ufficio Stampa SKY

Il Pressure Test per la brigata blu

Reza si sente responsabile della sconfitta, in quanto capitano della brigata blu: «Non mi sento di battermi per salvarmi e mandare uno di loro a casa». Ma Cannavacciuolo lo ferma e la gara si fa.

Le empanadas – celebri fagottini ripieni di origine spagnola – sono al centro del Pressure Test. Barbieri mostra come si chiudono, «come se fosse una treccia». Il compito? «Realizzare una vostra versione, creativa e personale». L’importante è che «il ripieno sia un po’ asciutto», dice Barbieri. Ma è richiesta anche una salsa di accompagnamento.

Gli assaggi delle empanadas: «Io ne mangerei un’altra»

Katia porta delle empanadas ripiene di salsiccia, salame, cavolo cappuccio e patate, con salsa di peperoni, melanzane, cipolle e lime. «Io ne mangerei un’altra», dice Cannavacciuolo.

Alessia, invece, dopo aver rotto una bottiglia di vetro e sparso olio dappertutto, porta le sue empanadas ripiene di manzo, peperoni gialli e rossi e olive con salsa chimichurri al prezzemolo, peperoncino e aglio. I giudici apprezzano la farcitura, ma criticano la salsa.

Laura e le “empanadas della discoteca” con salsiccia, peperoni e cipolla

Tocca a Simone, che presenta empanadas ripiene di vitello, ‘nduja, peperoni e curry con salsa di peperoni e panna. Secondo i giudici cottura perfetta e ripieno buonissimo. Qualche critica alla salsa. Lui ringrazia le vacanze a Formentera, dove si è mangiato un sacco di empanadas.

Con Laura torniamo tutti ai tempi in cui facevamo tardi tardi a ballare. Lo facciamo grazie a delle empanadas ripiene di salsiccia, peperoni e cipolla con una maionese alla paprika. Le sue “empanadas della discoteca”, appunto, non sono così apprezzate dai giudici: «Visivamente sono un po’ pallide», dice Cannavacciuolo. Barbieri le definisce «sbiavde».

L’autostima di Claudio a MasterChef? Non pervenuta

In questa puntata Claudio sembrava avere ritrovato un pizzico di autostima. Poi, però, porta delle empanadas ripiene di salsiccia, cipolla, capperi e pomodorini, con salsa di acciughe, aglio e panna. Sono bruttine e lui inizia a dire che non avrebbe voluto portare quella salsa, e che avrebbe preferito farne un’altra, ecc ecc. Il solito, mannaggia. I giudici, però, apprezzano sia ripieno che salsa.

Samuele arriva con delle empanadas ripiene di salsiccia, cavolo viola, patate e lime con una maionese ai peperoni e pancetta. Non convince i giudici.

La salsa di Mary? «Andrebbe brevettata»

Alla fine Reza non si abbatte. E decide di giocarsela, così come i suoi compagni di avventura. Lo fa con delle empanadas ripiene di agnello, melanzane, paprika e curcuma con una salsa di avocado e pomodori.

Gli assaggi si chiudono con Mary. Le sue sono empanadas ripiene di manzo, agnello, peperoni e cipolle con una maionese all’avocado e paprika. I giudici amano la salsa: «Secondo me la dovresti brevettare», dice Cannavacciuolo, rendendola felice.

«In Sudamerica vi toglierebbero il passaporto»: l’eliminazione di Laura da MasterChef

I giudici salvano Katia e Simone, i migliori di questo Pressure Test. Ma anche Mary, Claudio e Reza, nonostante qualche errore. Restano Samuele, Laura e Alessia: «In Sudamerica vi toglierebbero il passaporto», avvisa Barbieri.

A dover lasciare la cucina di MasterChef è Laura. Che dispiacere.





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