Il 2025 è iniziato con una nuova Ipo a Piazza Affari che ha debuttato sull’Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Si tratta di Ubaldi Costruzioni attiva nel settore delle costruzioni e infrastrutture con un’altissima specializzazione nei comparti dell’edilizia industriale, commerciale e direzionale.
Ma che 2024 è stato nel complesso per l’Euronext Growth Milan? Una fotografia nitida del mercato arriva dai numeri dell’Osservatorio sulle IPO 2024 sul mercato Euronext Growth Milan condotto da IRTOP Consulting, secondo cui dal 2009 ad oggi ha accolto 325 società (compresi passaggi su EXM-STAR, OPA, delisting e fusioni) e la raccolta in IPO è stata pari a 6,1 miliardi di euro. L’industria, la tecnologia, i servizi e la finanza sono i settori più rappresentati in termini di società quotate su Euronext Growth Milan, il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI.
EGM: i numeri di un mercato in crescita
Secondo le analisi dell’Osservatorio, al 31 dicembre 2024 il mercato EGM conta 210 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 8,2 miliardi di euro. Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2017, grazie all’effetto combinato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) e del credito di imposta sui costi di IPO (CDI).
La conferma arriva dai numeri, con ben +173% in termini di società quotate rispetto al 31 dicembre 2016, +183% in termini di capitalizzazione rispetto al 31 dicembre 2016. Inoltre, secondo l’Osservatorio, sulla base dei bilanci 2023, le 210 società quotate al 31 dicembre 2024 generano un giro d’affari complessivo pari a 10,0 miliardi di euro, +5% rispetto al giro d’affari complessivo generato nel 2022 dalle stesse società (9,5 miliardi di euro). Le società hanno registrato in media una crescita dei ricavi pari a +49%.
Identikit società quotate su Euronext Growth Milan
L’EGM registra nel 2024 21 nuove matricole e la raccolta complessiva, comprensiva di greenshoe se esercitata, è stata pari a 171,2 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio di IRTOP Consulting, l’identikit della società quotata nel 2024 presenta i seguenti dati medi in IPO: capitalizzazione pari a 40,9 milioni di euro; raccolta pari a 8,2 milioni di euro (per il 98% in aumento di capitale); flottante pari al 21,5%.
In particolare, sono approdate sul listino dedicato alla crescita delle PMI: Adventure, Bertolotti, Cogefeed, Distribuzione Elettrica Adriatica, EdgeLab, Egomnia, Espe, Finance for food, GT Talent Group, I.CO.P, Kruso Capital, Litix, Mare Engineering Group, Misitano & Stracuzzi, Next Geosolutions Europe, Novamarine, Palingeo, Predict, Smart Capital, Soges Group, Vivenda Group.
Il 2024 ha inoltre registrato tra gli altri eventi, il passaggio al mercato principale di Altea Green Power; le OPA su Defence Tech Holding, GO Internet, Medica, Relatech, Renergetica, Tweppy; i delisting di Fenix Entertainment, IIG, Industrial Stars of Italy 4, Jonix, Softec, Take Off; la fusione di Digital Magics in LVenture Group che ha portato alla creazione di Zest.
Guardando alla composizione regionale delle IPO 2024 emerge che le nuove quotate provengono da 12 Regioni e in testa trovianmo la Lombardia con il 24% delle quotazioni, seguita da Toscana e Campania (14%). In termini di raccolta di capitali ai primi posti troviamo Campania (38%), Friuli Venezia Giulia (17%) e Lombardia (13%).
Bonus IPO prorogato al 2027
Da menzionare infine la proroga del Bonus IPO, ovvero il credito d’imposta per la quotazione di piccole e medie imprese in Borsa, che sarà in vigore fino al 2027. La Legge di Bilancio 2025 ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro (6 milioni di euro per il 2025 e 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027), confermando in 500.000 euro l’importo massimo del “Bonus IPO” per singola PMI.
Ma, dice l’Osservatorio, nel triennio 2025-2027 si delinea una grande opportunità per capitalizzare le aziende lombarde e rafforzare la solidità del sistema produttivo ed economico regionale: per le PMI con sede legale e operativa in Lombardia sarà possibile cumulare il “Bonus IPO” con “quota Lombardia”, l’incentivo regionale finalizzato a coprire con un contributo a fondo perduto una parte significativa dei costi associati alla quotazione e ai primi anni di mantenimento della stessa.
“Il triennio 2025-2027 sostenuto da MEF e MIMIT permetterà alle nostre PMI una valutazione ampia delle opportunità di finanziare una crescita sostenibile attingendo alle fonti di finanza alternativa”, sostiene Anna Lambiase, ceo di IRTOP Consulting e direttore scientifico dell’Osservatorio ECM Euronext Growth Milan. ” L’importanza dell’accesso al mercato dei capitali come fonte di finanza alternativa per favorire la crescita delle PMI è stata riconosciuta dalla Regione Lombardia, che ha affiancato al Bonus IPO l’incentivo regionale “Quota Lombardia”, una grande opportunità per capitalizzare le aziende lombarde e rafforzare la solidità del sistema produttivo ed economico regionale”, conclude Lambiase.
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