Raggiungere un traguardo a livello professionistico ha il suo fascino, ma farlo sui campi di provincia e dei Dilettanti è pura magia. Un pezzo di storia recente è stato riscritto, e il protagonista è il Girone D di Prima Categoria. L’Orbassano dei record, oltre a godersi la pausa natalizia in vetta al girone e a vedere sempre più concreto l’approdo in Promozione, è diventato la squadra con il maggior numero di vittorie consecutive dalla stagione 2015/16. La vittoria di misura contro il San Giorgio Torino ha permesso ai rossoblù di raggiungere 14 successi consecutivi, superando un primato che resisteva da anni. Il merito va ai tanti interpreti della squadra e al gruppo compatto costruito dal tecnico Ivano Sorrentino, che sta cucinando una stagione perfetta.
IL RECORD
Quello che doveva essere uno dei migliori avvii degli ultimi anni si è trasformato nel miglior avvio nella storia recente della Prima Categoria piemontese. L’Orbassano ha raccolto 43 punti sui 45 disponibili nella prima metà di stagione, grazie a 14 vittorie consecutive e un solo pareggio. La stagione dei rossoblù è iniziata con un risultato un pò inaspettato, un 1-1 contro il Barracuda. Dopo l’8 settembre, però, l’Orbassano ha cambiato marcia, centrando una serie di vittorie impressionante sia negli scontri al vertice sia contro squadre in lotta per la salvezza. La squadra si è dimostrata equilibrata anche nei risultati, registrando una sola goleada, il 4-0 contro il KL Pertusa. Partita dopo partita, l’impresa è diventata realtà, anche grazie alla capacità di ribaltare situazioni difficili in pochi minuti. Emblematico l’episodio contro il Mirafiori: Marinaro para il rigore a capitan Gianluca Palmieri che avrebbe potuto portare il risultato sul 2-0, dando così il via alla rimonta rossoblù. Oppure il caso della sfida con il Pianezza, dove la traversa colpita da Alfredo Gentileschi ha dato il via a un contropiede che ha portato Andrea Casagrande a conquistare il rigore del pareggio. C’è chi la chiama fortuna, altri li definiscono episodi, ciò che è certo è che l’Orbassano ha superato il record di vittorie consecutive degli ultimi anni detenuto dal Venaria nella stagione 2018/19, scrivendo una pagina indelebile nella storia del calcio dilettantistico piemontese.
MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE CONSECUTIVE IN CATEGORIA
(Dalla stagione 2015/16)
• Orbassano, 14 vittorie consecutive nella stagione 2024/25 (dalla 2° in corso nel Girone D)
• Venaria, 13 vittorie consecutive nella stagione 2018/19 (dalla 3° alla 15° giornata nel Girone C)
• Acqui, 12 vittorie consecutive nella stagione 2016/17 (dalla 12° alla 23° giornata nel Girone H)
GLI INTERPRETI
I protagonisti di questa straordinaria impresa vestono la maglia rossoblù e stanno contribuendo a rendere la stagione dell’Orbassano indimenticabile. Il leader indiscusso tra i pali è Roberto Marinaro, portiere classe ’97, che ha subito appena 5 reti nella prima metà di campionato. Tra interventi salva-risultato e qualche piccola sbavatura sulle punizioni, l’estremo difensore rossoblù si conferma il migliore della categoria con ben 10 partite concluse a rete inviolata. La difesa a quattro progettata dal tecnico Ivano Sorrentino è una delle più solide del Piemonte. A guidarla c’è il capitano Luca Sperandio, noto sui social come CrSpera, affiancato dal compagno di reparto Pasquale Ienopoli, capaci di impostare l’azione con lanci lunghi precisi per i compagni nell’ultimo terzo di campo. Sulle fasce, l’esperienza di Giacomo Caporilli si combina alla freschezza di Mattia Oddenino, il centrocampo è saldamente presidiato dall’imprescindibile Matteo Girardi, una colonna portante della squadra. Sulla trequarti, il mix di fisicità e tecnica è assicurato da Mattia Tonda e dall’estro creativo della coppia Mastrapasqua-Balistreri. Il vero trascinatore in attacco, però, è uno solo: Andrea Casagrande. Classe ’88, bomber di razza e infallibile sotto porta, ha già messo a segno 13 gol, confermandosi il terminale offensivo imprescindibile per i rossoblù.
IL TECNICO
Un capolavoro costruito in pochi mesi. Ivano Sorrentino è approdato sulla panchina dell’Orbassano a fine giugno, dopo settimane di incertezza e numerosi nomi circolati per il ruolo di allenatore. L’ex tecnico della Carrara ha preso in mano una squadra profondamente rinnovata rispetto alla stagione precedente e chiamata ad affrontare un cambio di girone, passando dall’E al D torinese, con tutte le difficoltà che ne derivano. Nonostante queste premesse, Sorrentino è riuscito a plasmare una macchina quasi perfetta, capace di combinare l’esperienza di giocatori navigati con la freschezza e la qualità dei giovani. Le chiavi del successo sono state un’attenzione maniacale alla fase difensiva, un gioco propositivo caratterizzato da tanti lanci lunghi dalla coppia di difensori centrali e, soprattutto, la forza del gruppo. Proprio il gruppo rappresenta l’elemento cardine di questa squadra: una rosa di circa 20 giocatori uniti e compatti verso un unico obiettivo. A ribadirlo è lo stesso tecnico rossoblù che alla domanda: «Mister, nell’ennesima vittoria, chi è stato il migliore in campo oggi,?», risponde sempre con un semplice: «Nessuno, oggi il migliore in campo è stato il gruppo».
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