Gennaio segna l’inizio del nuovo anno, anche fiscale, e con esso arrivano anche le scadenze e gli adempimenti da non dimenticare. Rimanere aggiornati sugli appuntamenti con il Fisco è importante per tutti, imprese, professionisti, partite IVA, famiglie, lavoratori e privati cittadini, per evitare sanzioni.
I privati cittadini devono rispettare soprattutto le scadenze legate alla casa (affitti e canone RAI), mentre imprese, professionisti e partite IVA sono impegnati con la maggioranza degli adempimenti di gennaio, legati soprattutto a versamenti di imposta.
Vediamo una carrellata delle principali scadenze fiscali di gennaio 2025 (link al sito di PMI) e gli adempimenti da non dimenticare, insieme a utili suggerimenti per evitare errori e penalizzazioni.
Per famiglie e cittadini
📍 31 gennaio: Affitti. Le parti contraenti di contratti di locazione che non hanno optato per il regime della “cedolare secca” devono versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente a partire dal 1° gennaio 2024. Il pagamento si effettua con Modello F24 ELIDE.
💡 Da ricordare: verificare la correttezza del contratto e le date di decorrenza.
📍 31 gennaio: Bollo auto. I proprietari di autoveicoli con potenza superiore a 35 Kw devono versare il bollo auto. Chi ha un veicolo con potenza oltre 185 Kw deve anche pagare il superbollo.
💡 Da sapere: il pagamento può essere effettuato tramite diversi canali, tra cui l’app PagoBollo online, l’ACI e Poste Italiane.
📍 31 gennaio: Canone RAI – Dichiarazione di non detenzione. Chi non possiede un televisore deve presentare la dichiarazione di non detenzione del televisore, se è titolare di un contratto di energia elettrica residenziale.
💡 Informazioni pratiche: la dichiarazione può essere presentata tramite Web (Fisconline), PEC o intermediari abilitati.
Per imprese, professionisti e Partite IVA
📍 15/01/2025: Registrazione corrispettivi per associazioni. Le associazioni senza scopo di lucro devono registrare i corrispettivi derivanti da attività commerciali, utilizzando il Registro IVA Minori (legge 398/91).
💡 Consiglio pratico: è importante rispettare questa scadenza per evitare sanzioni o la perdita dei benefici fiscali.
📍 15 gennaio: Fatturazione differita. I soggetti IVA devono emettere e registrare le fatture differite per le vendite del mese precedente.
💡 Informazioni utili: le fatture possono essere emesse in un’unica soluzione per tutte le operazioni dello stesso mese.
📍 16 gennaio: OICR – Versamento ritenute. Le ritenute sui proventi derivanti dagli OICR devono essere versate tramite il Modello F24.
💡 Da sapere: utilizzare i corretti codici tributo (1061, 1705, 1706, 1707) è importante per evitare sanzioni e ritardi.
📍 16 gennaio: Split payment. Gli enti pubblici e le amministrazioni centrali devono versare l’IVA dovuta a seguito della scissione dei pagamenti, utilizzando il Modello F24 EP o ordinario.
💡 Importante: questa scadenza è cruciale per evitare penalizzazioni, soprattutto per le pubbliche amministrazioni che devono applicare la scissione dei pagamenti su tutte le transazioni.
📍 16 gennaio: Versamento ritenute da condomini. I condomini, in qualità di sostituti d’imposta, devono versare le ritenute su lavori effettuati nell’ambito di contratti di appalto.
💡 Importante: i codici tributo corretti sono 1019 – Ritenute del 4% su IRPEF a titolo di acconto; 1020: Ritenute del 4% – su IRES a titolo di acconto; 1040 – Ritenute su redditi di lavoro autonomo.
📍 16 gennaio: Versamento imposta sugli intrattenimenti. Soggetti che svolgono attività di intrattenimento devono versare l’imposta sugli intrattenimenti.
💡Da ricordare: utilizzare il codice tributo 6728 per il versamento tramite il Modello F24.
📍 20 gennaio: Comunicazione dati Canone RAI. Le imprese elettriche devono comunicare i dati relativi al canone TV addebitato nel mese precedente.
💡Pro tip: utilizzare il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per effettuare la comunicazione correttamente.
📍 20 gennaio: Fasc – Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri. Le imprese di spedizione devono versare i contributi mensili per il fondo FASC.
💡Consiglio pratico: effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, seguendo le indicazioni specifiche fornite dall’Agenzia.
📍 27 gennaio: Intrastat. I soggetti IVA con obbligo mensile devono presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie.
💡Consiglio gestionale: utilizzare correttamente i modelli INTRA 1-bis, INTRA 2-bis, INTRA 1-quater, INTRA 2-quater per evitare penalizzazioni.
📍 31 gennaio: Accise. Le imprese che operano nel settore delle accise devono versare l’imposta dovuta sui prodotti specifici.
💡Memo: controllare di avere tutti i documenti necessari per effettuare il pagamento correttamente.
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