È una scalata inarrestabile: vincono 10 partite di fila e segnano 50 gol per difendere il titolo

Il campionato si ferma per la pausa natalizia e, proprio come a scuola, è tempo di scrutini di metà anno, per analizzare più da vicino il rendimento delle 30 squadre protagoniste del torneo. Al giro di boa della stagione, è tempo di tracciare un bilancio: c’è chi ha brillato con prestazioni da applausi e chi dovrà rimboccarsi le maniche per migliorare e cambiare rotta. Con sguardo attento, proviamo ad individuare gli studenti più meritevoli di lode e segnaliamo le aree critiche per chi invece dovrà approfittare di questa sosta per ritrovarsi e rialzare la testa nel girone di ritorno. Tra successi, difficoltà e margini di crescita, ecco il resoconto di questa prima metà di campionato.

PROMOSSE

CINISELLO 9+

Il voto più alto non poteva che andare alla capolista, protagonista di un percorso fin qui praticamente perfetto; neppure un pareggio e solo convincenti vittorie dopo le uniche due battute d’arresto di inizio ottobre, che si traducono in un girone d’andata chiuso a +4 dalle inseguitrici, FC Milanese e Pozzuolo. Dopo un leggerissimo periodo di difficoltà, conciso con le uniche due sconfitte in campionato contro il Real Milano e contro la Milanese, la formazione di Schingaro ha trovato il giusto equilibrio e, in modo particolare nelle ultime uscite, è riuscita ad abbinare risultati al bel gioco, forte soprattutto di un centrocampo solido e in grado di mettere a referto tanti gol (sugli scudi Sirtori, miglior marcatore della squadra).

FC MILANESE 9-

La formazione guidata da Di Cillo può probabilmente vantare una delle rose più attrezzate del campionato e lo conferma la caterva di gol segnata in questo girone d’andata, che ne fa l’attacco più prolifico del Girone E, con ben 70 reti realizzate. L’unico neo di questo inizio di stagione è qualche calo di tensione (su tutti le inaspettate sconfitte contro CG Bresso e GS Azzurra e il pareggio contro il Montanaso), che hanno costretto la Milanese a cedere il primato in classifica, finendo per condividere la medaglia d’argento col Pozzuolo. Adesso è il momento giusto per rifiatare e ritrovare la verve da grande squadra.

POZZUOLO 9-

Nonostante qualche passo falso contro le dirette avversarie (pareggi arrivati contro Città di Cinisello e Tribiano e sconfitte contro FC Milanese e Cinisello) il Pozzuolo si conferma una delle principali forze di questo campionato, vantando la migliore difesa del girone (solo 14 reti subite) e una differenza reti clamorosamente in positivo (+53), al pari della Milanese. La formazione di Leccioli dovrà ripartire dalle proprie certezze (su tutti Nichetti, bomber implacabile, Giuliani, baluardo del centrocampo e Peroni, terzino dai piedi buoni) e trovare gli aggiustamenti necessari per affrontare con la dovuta concentrazione e serenità soprattutto i big match contro le altre contendenti alle posizioni più alte della classifica.  

TRIBIANO 8.5

Il Tribiano guidato da Di Pinto è una delle formazioni più spettacolari e solide del campionato: in grado di esprimere bel gioco, grazie soprattutto alla micidiale velocità dei suoi esterni e alla qualità dei suoi attaccanti (su tutti Omodei e Dozzio), riesce anche a dar sfoggio di grande stabilità difensiva, vantando la seconda miglior difesa del campionato. Unica formazione imbattuta sul campo, si perde per strada qualche punto prezioso a causa della sconfitta a tavolino rimediata nella prima giornata contro il Cinisello e per via dei pareggi arrivati contro le dirette avversarie per il primato nel girone: Pozzuolo, Città di Cinisello e FC Milanese.

GS AZZURRA 8

Questa è di sicuro una delle più belle sorprese del campionato. Nonostante l’inizio di stagione un po’ altalenante la squadra di Lodi sembra aver trovato i suoi equilibri e occupa la quinta posizione a pari punti con la formazione di Città di Cinisello. Le pesanti, ma forse anche bugiarde, sconfitte rimediate contro Pozzuolo, Montanaso e Tribiano hanno rappresentato delle pericolose sbandate, ma le qualità non mancano, come testimonia ad esempio la strepitosa vittoria per 4-2 contro la FC Milanese. Nel girone di ritorno sarà vera bagarre per restare lassù. 

CITTÀ DI CINISELLO 8-

Pesa la sconfitta rimediata ad inizio novembre contro il Montanaso, forse ancor più di quella occorsa nel derby contro i cugini del Cinisello, ma la prima metà di campionato disputata dai biancoblù si può comunque considerare più che positiva. La formazione allenata da Paradiso può contare sulla presenza di Grimaldi, attaccante più prolifico del girone a quota 13 reti (al pari di Nichetti del Pozzuolo), ma dovrà apportare qualche miglioria in fase difensiva, poichè i 26 gol subiti potrebbero essere un piccolo campanello d’allarme.  

REAL MILANO 7.5

Una delle formazioni che ha vissuto più rivoluzioni durante questa prima fase del campionato, in primis col passaggio di consegne in cabina di regia tra Agnesi e Rinaldi, nuovo allenatore della squadra di Vimodrone. Il Real Milano è una delle squadre più criptiche di questo girone, con un grande potenziale offensivo (sugli scudi Makatangay, che purtroppo dovrà stare fermo ai box a causa di un infortunio rimediato nell’ultima di campionato), ma qualche amnesia di troppo in fase difensiva, testimoniata dai 33 gol subiti e da una differenza reti che dice solo +8. L’obiettivo di questa seconda metà di stagione sarà consolidare la propria identità e trovare la continuità finora mancata.

CG BRESSO 7

Un percorso altalenante quello del CG Bresso, che chiude questa prima parte di stagione all’ottavo posto in classifica. Il bilancio è condizionato da alcune prestazioni opache, in particolare le sconfitte contro Pio XI e Atletico AT, che hanno messo in evidenza i limiti della squadra. Il mese di novembre, con una sola vittoria all’attivo, rappresenta il punto più basso di questa prima fase. Tuttavia, i segnali di ripresa non mancano: i punti conquistati nelle ultime due giornate contro Real Milano e Montanaso hanno restituito fiducia e slancio, mostrando una squadra capace di reagire e di puntare a migliorare. La formazione di Bresso puó inoltre contare sulla presenza di uno dei difensori più prolifici del campionato, Borreca, con 3 gol messi a segno. Le basi per ripartire ci sono, ora spetta al CG Bresso dimostrare di poter fare il salto di qualità.

AUSONIA 7-

Un girone d’andata all’insegna dell’equilibrio per l’Ausonia Academy, che chiude al nono posto con numeri quasi perfetti nella loro simmetria: 7 vittorie, 7 sconfitte, 37 gol fatti e altrettanti subiti. La squadra ha mostrato lampi di grande solidità, come nel mese di ottobre, chiuso con un brillante filotto di quattro vittorie consecutive. Non mancano però le ombre, con alcune pesanti sconfitte che hanno rischiato di comprometterne il morale, come quelle arrivate contro Real Milano e Tribiano. Molto importante, in termini di fiducia, la sofferta vittoria arrivata nell’ultima gara del girone contro lo Schuster, che consente di guardare con ottimismo alla seconda parte di stagione. Per crescere ulteriormente, sarà fondamentale trovare maggiore continuità e correggere alcune lacune difensive che hanno pesato sul bilancio complessivo. Le potenzialità ci sono, ma serve un cambio di marcia per puntare più in alto.

RIMANDATE

MONTANASO 6.5

Il Montanaso si conferma una delle squadre più imprevedibili del campionato, capace di alternare grandi imprese a scivoloni difficilmente spiegabili. Il decimo posto in classifica riflette una prima metà di stagione caratterizzata da alti e bassi: pareggiare contro una corazzata come la FC Milanese e battere squadre di livello come Città di Cinisello e GS Azzurra sono stati risultati di prestigio, ma la sconfitta contro lo Schuster evidenzia una certa discontinuità. Gli innesti di metà stagione, in particolare l’arrivo di Lombardi, hanno aggiunto nuova linfa alla rosa, mentre la straordinaria media realizzativa di Di Geronimo (8 gol in 6 partite) rappresenta una garanzia offensiva. Ora la squadra è chiamata a dimostrare maggiore costanza e a tradurre il potenziale in risultati. Il girone di ritorno sarà il banco di prova per capire se il Montanaso potrà aspirare a qualcosa di più di una tranquilla metà classifica. Le qualità non mancano, ma serviranno determinazione e stabilità per fare il salto decisivo.

ATLETICO A.T. 6+

L’Atletico AT si trova attualmente all’undicesimo posto in classifica, intrappolato in una sorta di limbo a 10 punti dal quinto posto, ma con segnali di ripresa dopo un inizio difficile. La partenza è stata deludente, con solo 4 punti nelle prime 7 giornate e un pareggio amaro contro l’Afforese. Tuttavia, dalla metà di novembre la squadra ha reagito con forza, ottenendo 4 vittorie consecutive che hanno ridato fiducia e slancio al gruppo. Nonostante questo importante filotto, c’è un tasto particolarmente dolente ed è la difesa: ben 38 gol subiti, un numero troppo alto che ha compromesso molte delle prestazioni della squadra. Per poter ambire a posizioni più alte, l’Atletico AT dovrà lavorare con urgenza sulla solidità difensiva, cercando di migliorare l’approccio nelle gare più delicate. Il girone di ritorno sarà decisivo per capire se la squadra saprà consolidare la propria ripresa e lottare per un posto nelle zone più alte della classifica.

SCHUSTER 6-

Lo Schuster sta attraversando una stagione complessa, chiudendo il girone d’andata con soli 12 punti e una posizione che lo vede quintultimo in classifica. L’inizio è stato un vero e proprio shock, con una pesante sconfitta per 8-1 contro l’FC Milanese e una serie di 3 sconfitte consecutive che hanno messo a dura prova la squadra. Tuttavia, la squadra ha reagito a novembre con una vittoria fondamentale contro il Montanaso, che rimane finora l’highlight della stagione. Purtroppo, la ripresa non è stata costante: dicembre si è chiuso con due sconfitte di fila, e la difesa continua a essere un punto debole, con ben 44 gol subiti, un dato che rispecchia la fragilità del reparto difensivo. La squadra deve ancora recuperare il match contro il Tribiano, il che potrebbe rivelarsi un’opportunità importante per dare una scossa al campionato. Per il girone di ritorno, lo Schuster dovrà urgentemente lavorare sulla solidità difensiva e cercare di ritrovare la continuità che ha mostrato solo in rari momenti. La stagione è ancora lunga, ma servirà una reazione decisa per togliersi qualche soddisfazione.

BOCCIATE

NIGUARDA 5.5

Il Niguarda ha vissuto una prima metà di stagione travagliata, chiudendo il girone d’andata con molte difficoltà. L’arrivo di Barbieri a inizio stagione, dopo due anni sotto la guida di Calatayoud, ha comportato un periodo di adattamento, con la squadra che ha faticato a trovare un’identità. Dopo alcune prove infruttuose con il 4-4-2, si è tornati al più collaudato 4-3-3, ma i risultati stentano ad arrivare. La partenza è stata molto complicata, con ben 8 sconfitte consecutive, e la prima vittoria è arrivata solo alla nona giornata contro lo Schuster, un successo che ha finalmente interrotto la serie negativa. Tuttavia, la fase difensiva è un vero tallone d’Achille: ben 70 gol subiti, la seconda peggior difesa del campionato, segno di pesanti lacune che hanno pesato sull’esito di molte partite. Per il girone di ritorno, il Niguarda dovrà assolutamente migliorare la solidità difensiva e trovare una continuità di rendimento; sarà fondamentale correggere gli errori e ottenere punti cruciali per risalire la classifica.

AFFORESE 5+

L’Afforese, terzultima della classe, ha avuto un avvio di stagione da incubo, caratterizzato da un buon pareggio alla prima giornata contro l’Atletico A.T. seguito da ben 11 sconfitte consecutive. Le difficoltà fisiche, tra infortuni e acciacchi vari, hanno pesato sulla squadra, che non è riuscita a trovare il giusto ritmo. La situazione è giunta ad un punto di rottura all’ottava giornata di campionato, quando in seguito alla pesante sconfitta per 5-2 contro il Tribiano, si è giunti alla decisione di cambiare guida tecnica, ingaggiando Riccardo Tarantino al posto di Giuseppe Novellino. Nonostante le difficoltà iniziali, l’Afforese ha mostrato segnali di ripresa, con l’importante vittoria per 4-2 riportata nell’ultima partita del girone d’andata contro il Niguarda. Questo successo ha sicuramente sollevato il morale della squadra, rappresentando un’iniezione di fiducia per la seconda metà di stagione.

LAUDENSE 5

La Laudense sta vivendo una stagione estremamente complicata, chiudendo il girone d’andata in penultima posizione con soli 6 punti. La squadra ha la peggior differenza reti del campionato, con soli 15 gol fatti e ben 74 subiti, segno di gravi difficoltà sia in attacco che in difesa. L’inizio di stagione è stato segnato dalla vittoria a tavolino contro il Real Milano, ma da lì in poi sono arrivate 10 sconfitte consecutive, una sequenza che ha minato la fiducia del gruppo. Finalmente, alla tredicesima giornata, la squadra è riuscita a ottenere la sua prima vittoria sul campo, imponendosi per 2-0 contro l’Afforese, un successo che ha sicuramente dato un po’ di respiro e morale. Nonostante questo, il cammino della Laudense resta in salita. Per il girone di ritorno, sarà fondamentale migliorare la solidità difensiva e aumentare la potenza di fuoco sotto porta.

PIO XI SPERANZA 5-

La stagione del Pio XI Speranza è stata segnata da enormi difficoltà, con la squadra che chiude il girone d’andata all’ultimo posto, a pari punti con la Laudense (6 punti). La prima vittoria è arrivata solo alla settima giornata di campionato, con un netto 3-0 contro il CG Bresso, ma il percorso è stato complesso e pieno di ostacoli. Nonostante i risultati deludenti, si sono visti alcuni barlumi di speranza, come nell’ultima partita contro la GS Azzurra, dove, pur perdendo 5-4, la squadra ha dato segnali di carattere e determinazione, dimostrando di non voler mollare. Servirà un cambio di passo netto nel girone di ritorno, ma si sa, la speranza è l’ultima a morire.