Le Marche nel 2024 tra femminicidi, crisi aziendali e allerte meteo. Riaperto dopo 44 anni il “giallo dei Sibillini”

Tra crisi aziendali e fatti di cronaca finisce il 2024, l’anno in cui Pesaro è stata protagonista in Italia come Capitale della Cultura. Ad aprire l’evento a gennaio una cerimonia alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella che ha detto: «Per Pesaro inizia un sogno operoso. I cittadini si apprestano a vivere con speranza e motivato orgoglio l’anno da capitale della cultura». E a Pesaro arriva l’artista di fama mondiale Marina Abramovic. E ancora. Le Marche nel mondo con Ancona che ospita il G7 Salute. Il ministro Schillaci: «Siamo qui anche perché quello di Torrette è risultato per il secondo anno consecutivo il miglior ospedale pubblico italiano». Nel capoluogo dorico i ministri di Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Giappone. Con loro anche le delegazioni di Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita, oltre ai rappresentanti di organizzazioni internazionali quali la Fao, l’Oms e l’Ocse.

A giugno, poi, le Marche tornano in Europa con Carlo Ciccioli (FdI) e Matteo Ricci (Pd): i due politici marchigiani hanno fatto incetta di voti nelle elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno. Dopo più di 20 anni le Marche tornano ad avere un rappresentante in Europa.

A Loreto, invece, aperto a dicembre l’Anno Giubilare 2025. La Solenne apertura del Giubileo è stata presieduta dall’arcivescovo monsignor Fabio Dal Cin, concelebrata dai sacerdoti della Prelatura Lauretana.

Economia

Il 2024 si chiude con la buona notizia dell’accordo siglato tra il gruppo Fedrigoni e i rappresentanti sindacali: nel documento si ritirano i licenziamenti collettivi. Sospiro di sollievo per i 174 lavoratori interessati. Un anno di cassa integrazione straordinaria, ricollocamenti, prepensionamenti e nuova formazione. Rimangono invece i riflettori puntati sulla Beko Europe, nei territori fabrianesi e ascolani. Secondo il piano industriale presentato dalla newco controllata al 75% dai turchi di Arcelik e al 25% dagli americani di Whirlpool, si prevedono tagli per oltre 400 persone, compresi i 66 operai del sito di Melano. Sempre per le Marche, inoltre, prevista la chiusura del sito di Comunanza, dunque a rischio altri 320 posti di lavoro. 

Prosegue la ricostruzione post sisma. A novembre, pubblicata la gara d’appalto per l’intervento più ingente e tra i più tecnicamente all’avanguardia della ricostruzione pubblica dell’Appennino centrale, quello per la stabilizzazione del colle e per la ricostruzione del centro storico di Arquata del Tronto. Il piano di fattibilità tecnico economia approvato dall’Usr Marche prevede interventi per 71 milioni di euro. Il commissario Castelli: «Un intervento che farà scuola». Mentre è allarme spopolamento nel territorio piceno.

Altra opera importante per la regione. Ad inizio 2024 vengono consegnati i progetti esecutivi alle imprese appaltatrici per la realizzazione dell’Ultimo Miglio, il nuovo collegamento tra la Strada Statale 16 e il porto di Ancona. Il governatore Acquaroli: «Giornata storica per Ancona e le Marche».

Cronaca nera

Tra i fatti di cronaca nera, in primo piano i femminicidi, sei nelle Marche, 96 in Italia. Il 19 dicembre quello di Ripaberarda nell’Ascolano dove ha trovato la morte Emanuela Massicci, uccisa dal marito. A settembre, quello di Saltara, nel Pesarese: Ezio Di Levrano, 54enne è accusato di aver tolto la vita a Cristina Duarte Cortesia, la moglie 38enne brasiliana. E ancora, Rita Caporaletti a Montefano a luglio; a giugno Luisa Marconi a Fano, Ornella Veschi a Senigallia sempre nel mese di giugno, Loredana Molinari a Chiaravalle e Palma Romagnoli a Corridonia nel Maceratese. Il 17 dicembre scorso, invece, viene condannato all’ergastolo Franco Panariello, il 56enne originario di Torre del Greco che uccise a coltellate la moglie Concetta Marruocco, 53 anni, a Cerreto d’Esi il 24 ottobre del 2023. Ed ergastolo anche per Moustafa Alashri, l’ex marito di Anastasiia Alashiri, 23enne ucraina trovata senza vita nella mattinata del 14 novembre del 2022.

Tra i fatti di cronaca, nel Maceratese torna nelle prime pagine dei giornali il giallo dei Sibillini. È stato riaperto il fascicolo sulla misteriosa morte dell’ex baronessa di Rothschild, l’inglese Jeanette Bishop May, e dell’amica Gabriella Guerin. Le due donne trascorsero gli ultimi momenti di vita a Sarnano.

E a gennaio in Vallesina si ritrova il corpo di Andreea Rabciuc senza vita. Il cadavere era in un casolare lungo la Montecarottese, tra il distributore di carburante e la roulotte dove la giovane 27enne di origini rumene scomparve e di cui si sono perse le tracce dal 12 marzo 2022.

Infine, sono due le persone scomparse nelle Marche: il pastore Cosarianu Laurentiu, scomparso da Sant’Angelo in Pontano (Mc) in ottobre e Riccardo Branchini, il 19enne la cui auto è stata trovata nei pressi della diga del Furlo, a metà ottobre.

Emergenza meteo

In relazione agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 18 settembre 2024 sul territorio marchigiano, con la delibera del Consiglio dei ministri del 21 settembre 2024, è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi, nel territorio della fascia costiera delle Marche. Nella costa dell’Anconetano picco di 327 millimetri di pioggia in tre giorni. I residenti a Sappanico e Montesicuro ad Ancona spalano fango per tornare nelle proprie abitazioni: «Il fosso delle Piantate Lunghe è un affluente importante dell’Aspio, manca la manutenzione». A Montesicuro, il sospetto delle segnalazioni ignorate. A San Benedetto, Cupra e Grottammare niente lezioni. Tanti danni anche nell’ascolano e nei paesi dell’entroterra. Danni nel Pesarese e nel Maceratese, tanti gli interventi dei vigili del fuoco.