tutti gli eventi di Capodanno e dell’Epifania, tra befane, Zoc ed Nadel, concerti e musica jazz

Diversi gli eventi in programma per il Capodanno e l’Epifania, per questa seconda fase delle festività.

Concerti di Capodanno

Il 2025 si apre con due eventi all’insegna della tradizione a Forlì. Si tratta del concerto di Capodanno, un evento gratuito al teatro Diego Fabbri. Il pomeriggio è in compagnia con la Banda Città di Forlì, al Fabbri per la 24° edizione consecutiva del concerto in teatro, con musiche di Wichers, Rossini, Mancini, Micalizzi, Tckaikovsky, Verdi, Zacar, Abba, Morricone, Ivanovici, Strauss. L’altro appuntamento con la tradizione è, invece, con la Marcia per la pace, nel pomeriggio per le vie del centro. 

Sempre un appuntamento musicale, per il 1 gennaio, è a Forlimpopoli. Anzi tra musica e cinema. L’anno nuovo si apre al Teatro Verdi di Forlimpopoli con “Musica al buio”: proiezione del film muto ‘Tempi moderni’ di Charlie Chaplin, con il commento musicale dal vivo del maestro Filippo Pantieri che si esibisce in un concerto di musica al buio, eseguita dal vivo al pianoforte. L’Artusi Jazz- Inverno porta la musica a Corniolo, con il “Tolga during trio”, sullen le melodie suggestive di artisti come Django Reinhardt, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, riletti secondo la cifra stilistica del trio, che propone anche suoi brani originali.

Musica anche il 2 gennaio, con il concerto alla Pieve di Santa Maria in Acquedotto (via Ca’ Mingozzi 9, Forlì), che vede un repertorio di canti natalizi dal mondo e canti inediti.  Per chi vuole ridere, poi, ultimo giorno di proiezione, al Cineflash, del cult “Vacanze di Natale”, la celebre commedia natalizia diretta da Enrico Oldoini per fare un tuffo negli anni ’90.

Le feste dell’Epifania 

Un programma ricco di appuntamenti anche per l’Epifania: lunedì 6 gennaio in piazza Saffi c’è un appuntamento consolidato, la Befana volante che scende dal campanile di San Mercuriale. L’evento conclusivo del calendario di iniziative natalizie “Forlì che Brilla” vede una grande festa dedicata alla Befana che, tra musiche e canti, volerà sulla piazza regalando dolci a tutti i bambini. C’è il dj set di Radio Bruno ed eventi collaterali come lo spettacolo sul ghiaccio in compagnia di Willy Wonka; i clown in piazzetta della Misura (ore 9,30-11,30) e lo spettacolo per bambini “Il lupo e i sette capretti” (ore 11, teatro Diego Fabbri)

In corso della Repubblica, di fronte all’ex Hotel della Città, resta aperto il villaggio di Natale allestito per una raccolta di solidarietà a favore di Virginia Baldassarri, la mamma di Fratta Terme che ha subito diverse amputazioni a causa di una malattia rara. C’è la musica del gruppo “I Pasqualotti” di San Martino in Strada e quella dei “Sweet Bows Quartet” . Presso la Galleria d’arte “CurArte Bucoschi” in Corso della Repubblica 42/c, si tiene una vendita solidale delle fotografie esposte nella mostra “Frammenti” di Andrea Bonavita. Le fotografie firmate dall’autore saranno in vendita e il ricavato sarà devoluto a favore di Virginia.

Nei quartieri forlivesi, c’è la festa dell’Epifania del quartiere Resistenza. L’evento propone la  realizzazione di oggettistica a mano per i bambini, insieme allo svolgimento di giochi tradizionali come il calcio balilla grazie ai dirigenti del comitato Asi ed i loro tecnici formatori della disciplina sportiva. La presenza della befana rallegrerà l’evento e stupirà i bambini con la distribuzione di dolci e caramelle ai partecipanti. Nel territorio forlivese la befana arriva anche a Galeata con una festa in piazza con la sfilata dei carri allegorici, caratteristici della befana galeatese. A Bertinoro, invece, tombola, musica, vin brulé e caldarroste per la “Befana Crazy Show”. Rocca San Casciano festeggia l’epifania con i “fuochi della befana” e gli “Over the pops”.

Musica jazz e teatro

Per il weekend spazio anche al teatro: a Forlimpopoli  prima del ritorno a scuola, per i bambini c’è “Il re e il bruco che mangiava l’erba”. Per il teatro dialettale la Cumpagnì dla Zercia presenta la commedia “E séra che canzêl”, diretta da De Benedetti e Pirazzoli.

Ed infine concerti a ritmo serrato per l’Artusi Jazz – Inverno, rassegna che punteggia tutto il territorio. Si va dal concerto di “Solis String Quartet & Sarah Jane Morris” in “All You Need Is Love”, un quartetto di archi a Santa Sofia ai “Savana Funk” a Meldola; da una masterclass di saxofono alla Fabbrica delle Candele a Forlì fino al Roberto Gatto “Perfect Trio”, ovvero Roberto Gatto, batteria, Alfonso Santimone, piano, Fender Rhodes, Pierpaolo Ranieri, basso, a Bertinoro. Gatto, batterista e compositore, con la sua impeccabile tecnica esecutiva, col suo grande calore “mediterraneo”, e con la sua personalità ha tracciato la storia del jazz italiano. Ed infine il duo “Daniele & Alfonso Santimone” che propone “Flee”  nella Chiesa dei Servi di Forlimpopoli.

Villaggi di Natale, e zoc ed Nadel e i presepi

A Forlì per le festività restano attive la pista ellittica di pattinaggio su ghiaccio tra le più grandi d’Italia, la giostrina e le casette di Natale del mercatino. E’ aperta a Corniolo anche la seconda edizione del “Villaggio di Natale”, in piazza Pasquale II si troverà il laboratorio di cristallo con spettacoli e attività per bambini e famiglie.

Per tutto il periodo festivo si perpetua, inoltre, l’antica usanza di accendere un grande ceppo nella piazza principale del paese che resterà vivo fino all’Epifania. Il fuoco del “E zoc ed Nadel” si accende a Modigliana.  A Castrocaro Terme e Terra del Sole sono in programma una serie di appuntamenti in vista del Natale tra il calore della tradizione e la magia dell’atmosfera nei borghi e anche qui si mantiene la tradizione  de Fog d’ Nadel.“Rocca natalizia” torna anche a Rocca San Casciano; nella chiesa del Suffragio si potrà visitare la mostra di presepi artistici, in Piazza Garibaldi è acceso un altro “Zoc ed Nadel”.

A Portico di Romagna torna la magia, come ogni anno,  quando il piccolo borgo si trasforma nel Paese dei presepi: gli abitanti allestiscono i loro presepi fuori dalle abitazioni, vicino alle porte di casa,  e le vie sono così pervase da un’atmosfera natalizia tutta particolare. Per quanto riguarda i presepi per il terzo anno consecutivo torna anche il suggestivo presepe meccanico di Carpena, realizzato completamente a mano da due amici del quartiere, un lavoro che dura di anno in anno, alla ricerca di nuove idee e meccanizzazioni. Sempre nei quartieri forlivesi c’è da citare anche lo storico presepe meccanico dei Romiti con oltre settanta statue. A Bertinoro è accessibile  il presepe nella neviera del seminario. Presepi sparsi anche a Meldola e nelle sue frazioni, organizzati dai presepisti orfani del presepe della Solfatara. Si chiude con il presepe animato a San Rufillo a Forlimpopoli.

In mostra 

La Fondazione Dino Zoli di Forlì presenta un’ampia disamina dedicata all’arte dell’arazzo in Italia, dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi. Curata da Nadia Stefanel Trame esplorative: un viaggio attraverso l’arazzo,  intende sottolineare come il mezzo tessile, tradizionalmente visto come un’arte decorativa, sia diventato nel tempo una forma espressiva innovativa e plurale, che ha saputo intrecciare storie, culture e tecniche.  “C di casa” è il terzo progetto pensato appositamente per l’infanzia, ma d’interesse anche per un pubblico più ampio, da Elena Dolcini per gli spazi espositivi al piano terra della sede della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì: in mostra opere di Luca Caimmi, Guido Guidi, Patrizia Giambi, Elena Hamerski, Simone Mizzotti, Jacopo Riva e Daniela Tieni che stimoleranno alla riflessione sui temi della casa e dell’abitare.

E’ possibile anche fare un tuffo nel mondo delle vecchie ferrovie con le aperture straordinarie del Museo Fs di Forlì. A Meldola fino la galleria Michelacci ospita la mostra “I bambòz”, con le opere di cartapesta” di Giorgio Bedei. A Forlimpopoli la sala mostre “Mario Bertozzi” ospita la collettiva organizzata dal Gruppo Amici dell’Arte di Forlimpopoli. In esposizione una trentina di opere, realizzate dai membri dell’associazione. Ultimi giorni, infine, per poter vedere  “Il cinema italiano e il regime”, la mostra alla Casa natale Mussolini a Predappio.