Il Superbonus nel 2025 è ulteriormente ridotto.
Dal 1° Gennaio 2025 la percentuale di detrazione del bonus edilizio scende al 65%, mentre nel 2024 era del 70%.
Inoltre, il riconoscimento spetta esclusivamente per gli interventi già avviati nel 2024 o quelli per cui vi era già la documentazione dovuta, al 15 Ottobre 2024.
Sono eliminate del tutto poi, la cessione del credito e lo sconto in fattura, mentre alcune deroghe e agevolazioni legate al Superbonus continueranno ad esserci per i redditi più bassi.
In questa guida spieghiamo come funziona, chi sono i destinatari e quali sono le novità del Superbonus nel 2025.
COS’È IL SUPERBONUS
Il Superbonus è una detrazione fiscale per le spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi edilizi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. La misura ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza delle abitazioni e degli edifici comuni in Italia.
Introdotto dal Decreto Rilancio nel 2020, nel tempo le regole di applicazione del Superbonus hanno subito molte modifiche nelle Manovre finanziarie annuali. Dal 1° Gennaio, la misura segue le regole previste dalla Legge di Bilancio 2025.
COME CAMBIA NEL 2025
Concepito inizialmente con una detrazione fino al 110%, il Superbonus nel 2025 viene ridimensionato. Rispetto al 2024:
- la percentuale di detrazione è ridotta e passa dal 70% del 2024 al 65% dal 1° Gennaio 2025, con una riduzione ulteriore quindi rispetto alla sua versione originaria, che riconosceva detrazioni fino al 110%;
- l’agevolazione al 65% vale nel 2025 ma solo per gli interventi già avviati nel 2024 o per cui vi erano i documenti dovuti al 15 Ottobre 2024;
- lo sgravio fiscale al 110% resta, invece, solo per lavori in aree colpite da eventi sismici.
Inoltre, come è già accaduto dal 2024, anche dal 1° Gennaio non sarà più possibile utilizzare la cessione del credito o lo sconto in fattura con il Superbonus.
Vediamo nel dettaglio come funziona la misura.
COME FUNZIONA IL SUPERBONUS 2025
Dal 2025, il Superbonus funziona sempre come detrazione fiscale, ciò significa che le spese sostenute per gli interventi agevolati potranno essere recuperate sotto forma di una riduzione delle imposte da pagare nelle successive dichiarazioni fiscali, secondo la percentuale prevista dalla normativa, ovvero il 65% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
Nel dettaglio, i contribuenti possono:
- ripartire in 4 anni le detrazioni derivanti dalle spese sostenute per interventi edilizi rientranti nel Superbonus nel periodo di imposta 2024 e 2025;
- continuare a ripartire in 10 quote annuali di pari importo la detrazione spettante (e rimanente) per le spese sostenute dal 1° Gennaio 2023 al 31 Dicembre 2023.
Inoltre, come previsto dall’articolo 1 comma 56 della Legge di Bilancio 2025, la detrazione è applicabile solo per interventi già iniziati nel 2024 o per i quali, entro il 15 Ottobre 2024, è stata:
- presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi non sono eseguiti dai condomini;
- adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentata la CILA, se gli interventi sono eseguiti dai condomini;
- presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Vediamo insieme quali sono i requisiti per accedere alla misura nel 2025.
A CHI SPETTA IL SUPERBONUS NEL 2025
Nel 2025, i beneficiari del Superbonus sono:
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento. Vale anche per i proprietari (o comproprietari con altre persone fisiche) di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate;
- Istituti autonomi case popolari (IACP);
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- ONLUS, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale;
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
I soggetti IRES rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali. Per soggetti IRES, si intende quelli passivi dell’Imposta sul Reddito delle Società, come per esempio, le società di capitali, gli Enti pubblici e gli enti privati, diversi dalle società e simili.
INTERVENTI AGEVOLABILI
La detrazione del 65% per le spese sostenute nel 2025 è applicabile per interventi “trainanti” e “trainati” che migliorano l’efficienza energetica o riducono il rischio sismico, migliorando di due classi energetiche l’edificio interessato dai lavori, purché già iniziati nel 2024 o per i quali, entro il 15 Ottobre 2024, risulta presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo per interventi di demolizione e ricostruzione.
Gli interventi trainanti sono i seguenti:
- interventi di isolamento termico sugli involucri;
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
Rientrano invece tra gli interventi trainati, ovvero quelli eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali (trainanti), i lavori di:
- efficientamento energetico;
- installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo;
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e del TUIR).
A QUANTO AMMONTA
La detrazione per il Superbonus ammonta al 65% delle spese sostenute per gli interventi ammessi. Per i cantieri in zone terremotate, invece, la percentuale di detrazione resta al 110% fino al 31 Dicembre 2025.
COME OTTENERE IL SUPERBONUS NEL 2025
Per ottenere il Superbonus nel 2025 è necessario:
- registrarsi sul portale ENEA e inserire i dati anagrafici del richiedente e dell’immobile;
- compilare e inviare la documentazione telematica richiesta, incluso l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) aggiornato che certifichi il miglioramento energetico;
- allegare l’asseverazione di un tecnico abilitato e il visto di conformità.
Una volta approvata, la detrazione potrà essere richiesta nella dichiarazione dei redditi e recuperata nei successivi quattro anni.
RIFERIMENTI NORMATIVI
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo di leggere l’articolo sui nuovi bonus edilizi per le case green nel 2025. Da consultare anche la guida ai bonus prima casa, il bonus barriere architettoniche o il bonus mobili, confermato nel 2025.
Mettiamo a vostra disposizione anche la guida sui bonus edilizi in vigore nel 2025, che presenta tutte le informazioni sugli incentivi green. Da leggere anche la guida ai bonus casa. Maggiori dettagli sulle misure annunciate dal Parlamento, le trovate nella nostra guida sulla Legge di Bilancio 2025.
Per conoscere altri aiuti e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.
Per restare sempre aggiornati, vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita, al canale Telegram per avere le notizie in anteprima. Poi, seguite la nostra pagina Facebook per non perdere le novità più interessanti.
Potete restare aggiornati anche seguendo il canale Whatsapp, il canale TikTok @ticonsigliounlavoro e l’account Instagram. Seguiteci anche su Google News cliccando su “segui” dove c’è la stellina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando in alto su “segui”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link