Verona, la sanzione per «eccesso di addobbi» al locale di corso Cavour nata da una comunicazione delle Belle arti alla polizia locale. Il comandante Altamura: «Occlude due terzi del marciapiede»
«La mia colpa? Abbellire la città». A dichiararsi colpevole di questo strano misfatto è Jacopo Natale, titolare del ristorante Yard in corso Cavour in centro a Verona, multato qualche giorno prima del 25 dicembre per un eccesso di addobbi natalizi: un divano, una palma illuminata e mezzo abete (tagliato verticalmente) alto otto metri, carico di palline rosse. «L’altezza dell’abete non è un problema: sono stato contestato per il diametro dei rami alla base – precisa -. Tutti si fermano a scattare foto all’albero di Natale: è molto elegante e scenografico, senza scritte pubblicitarie».
I sovrintendenti e la polizia locale
Nulla che ostacoli il passaggio di pedoni e carrozzine, ma abbastanza per attirare l’attenzione della Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici che ha segnalato alla Polizia Locale di Verona la presenza di oggetti incongrui alle festività in corso. Il risultato? Un verbale di violazione per difformità alla concessione per occupazione di suolo pubblico redatto dalla stessa Polizia Locale, con ammenda di 400 euro. «Il controllo è atto obbligato da parte della polizia amministrativa – precisa il comandante Luigi Altamura – che ha contestato alcune difformità tra cui i colori e l’ampiezza dell’albero di Natale, che occlude due terzi del marciapiede dove transitano migliaia di turisti, e arredi non presenti nella concessione. Nessuna volontà di colpire in modo indiscriminato il titolare da parte della Polizia Locale o fare cassa o rendere difficile la vita a chi vuole abbellire il centro».
Il regolamento comunale
Secondo il «Regolamento del canone patrimoniale di concessione», è possibile occupare il suolo pubblico con addobbi a patto che non superino gli 0,50 metri quadrati. Nel caso di Yard, seppur l’albero non ostruisca il passaggio, occupa una superficie di 4 metri quadrati. «Vero, il mio albero è risultato più grande di quanto concesso dal regolamento e per questo ho già pagato». «In vista del rinnovo del regolamento che riguarda i plateatici – smorzano i toni le assessore al commercio Alessia Rotta e alla sicurezza e legalità Stefania Zivelonghi – valuteremo, come suggerito dal comandante Altamura, di prevedere l’introduzione della diffida amministrativa per violazioni a regolamenti comunali e a difformità, che potrebbero portare a un ammonimento e all’invito al ripristino della concessione originaria entro pochi giorni».
Il gestore la prende con filosofia
Certo è che «sanzionare il signor Natale, a Natale, per l’albero di Natale fa pensare ad un disegno diabolico piuttosto che ad una barzelletta, ma invece ha fatto emergere come le regole vadano rispettate anche a Natale – dice ancora il comandante Altamura. – Al signor Natale auguro un buon Capodanno e che continui ad abbellire il centro storico, magari confrontandosi prima di installare gli arredi, con chi lo ha sanzionato». «Non mi farò certo rovinare le feste per una sanzione», sorride il ristoratore, che lascerà l’albero lì dov’è fino all’Epifania: «Per allestirlo, è stato necessario l’intervento di un’impresa e saranno gli stessi operai a provvedere a smontarlo, dopo le feste, perché ora sono tutti in ferie».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link