Iliad, l’AD Levi denuncia lo spoofing: “Serve un’azione incisiva per bloccarli definitivamente” – MondoMobileWeb.it | News | Telefonia

Lo scorso 24 dicembre 2024, Benedetto Levi, Amministratore Delegato di Iliad Italia, ha denunciato i sempre più frequenti episodi di “spoofing” che hanno visto inconsapevolmente coinvolto l’operatore.

Dall’inglese si traduce letteralmente come “ingannare” o “prendere in giro”, ma in ambito informatico e telematico il termine “spoofing“ viene impiegato per indicare casi di truffe con falsificazione dell’identità.

Il truffatore (o “spoofer”), dunque, falsifica dati e protocolli al fine di apparire come un’altra persona, spesso enti notoriamente di fiducia da parte dei consumatori, come le Telco o, in questo caso specifico, Iliad.

Tramite il proprio profilo Linkedin, infatti, l’AD di Iliad Italia ha voluto riportare attenzione sull’argomento, condividendo un tentativo di spoofing recentemente filmato da una collega, presa di mira da uno di questi truffatori:

Spesso iliad e molti altri operatori sono vittime di spoofing, ovvero vere e proprie truffe che rappresentano un serio danno per i consumatori. Questo video – girato da una nostra collega – è l’esempio concreto di quanto il mercato telefonico sia infestato di pratiche scorrette.

Nello specifico, come ripreso nel video, una voce registrata invitava la collega di Levi a digitare un numero in base all’operatore di cui è cliente. Una volta fatto, questa è stata messa in collegamento con una presunta base amministrativa di Iliad, dalla quale le comunicavano una variazione contrattuale unilaterale nel prezzo dell’offerta a causa di “lavori di ampliamento e potenziamento delle centrali dal 23 dicembre 2024 per un passaggio a linea digitale”.

Ben preparata sulle specifiche del proprio contratto, la collega ha subito incalzato la truffatrice, spiegando come questa variazione non fosse affatto possibile secondo quanto scritto al suo interno.

Con tono irritato, la spoofer ha dunque affermato di chiamare dalla sede di Roma e ha proseguito riportando i dettagli della presunta modifica contrattuale da attuare: un tentativo ingannevole di sottoscrizione di un nuovo contratto, camuffato come “variazione a partire dalla prossima fattura a 47 euro mensili e potenziamento per 24 mesi, con obbligo di permanenza per lo stesso periodo e costo di recesso di 180 euro”.

L’AD di Iliad Italia ha quindi analizzato dettagliatamente l’episodio all’interno del suo post:

Analizziamo i principali elementi critici: il numero è spooffato, provando a richiamarlo si scopre che non corrisponde ad una numerazione attiva. Il presupposto di vendita (esposto nei primi 25 secondi, non inclusi nel video) è falso: non è vero che la linea subirà danni o aumenti.

L’operatrice riporta esclusivamente informazioni false: non è una nostra dipendente (iliad non ha mai utilizzato il teleselling) e non è assolutamente vero che il prezzo dei nostri servizi aumenterà.

È giusto precisare che, dal suo debutto il 29 maggio 2018, finora l’operatore non ha mai effettuato modifiche unilaterali ai propri clienti, come promesso anche nelle sue condizioni contrattuali.

Infine, Benedetto Levi ha concluso ribadendo i gravi rischi di questa scorretta pratica di mercato:

Operazioni di questo tipo minano la fiducia dei consumatori e danneggiano il valore di due settori fondamentali: quello delle telecomunicazioni e quello del teleselling. Agcom, GARANTEPRIVACY, Parlamento e Associazioni dei Consumatori si stanno impegnando per affrontare questi fenomeni, serve un’azione incisiva e strumenti efficaci per bloccarli definitivamente.

Resta una curiosità: se la chiamata fosse proseguita, sarebbe stato interessante scoprire quale “inconsapevole” operatore avrebbe ereditato un contratto ottenuto con simili tecniche ingannevoli. La protezione dei consumatori e del mercato deve essere una priorità per tutti.

L’intervento dell’amministratore delegato di Iliad Italia non fa che ribadire l’imprescindibilità del tema, in attesa di ulteriori provvedimenti a tutela degli operatori, del mercato, ma soprattutto dei consumatori vittime (o potenziali tali) di queste truffe.

A cura di Ruggero Gambino

Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.