Molfetta, un contenitore destinato a crescere. Il 2024 tra eventi e cultura

Molfetta si appresta a salutare il 2024 con la consapevolezza di essersi immaginata come un contenitore culturale destinato a crescere, grazie al connubio tra la risonanza mediatica di eventi di rilievo nazionale e l’impegno e la passione delle associazioni locali. Con il supporto, naturalmente, dell’amministrazione comunale e dell’assessorato alla Cultura.

In ordine temporale, l’anno molfettese si è aperto con i tradizionali festeggiamenti in onore di san Corrado, patrono della città. Il 9 febbraio, come di consueto, le parrocchie si sono prodigate ad accendere i falò, attorno a cui si sono riuniti i cittadini. Pochi giorni dopo, la città ha ospitato il Carnevale dei Popoli, conclusione di un progetto interculturale coordinato dall’associazione InCo. A fine febbraio, invece, due importanti tappe: l’ampliamento dei servizi della Biblioteca comunale “Panunzio” e la presentazione della rassegna “Kaleidos” della Fondazione Musicale “Valente”, che ha portato a Molfetta, nel corso del 2024, nomi dal calibro di Karima, Flavio Insinna e Francesco Giorgino.

Marzo è stato il mese dedicato alle donne, ai diritti e al cinema attraverso iniziative culturali come il ricordo di Frida Kahlo organizzato da Digressione Music, la giornata dei giusti del liceo classico “da Vinci” e la premiazione del concorso REC, che ha permesso ai giovani talenti della città di presentare i propri cortometraggi. Come ogni anno, i riti della Settimana Santa come la processione dei Misteri e la processione della Pietà hanno portato a Molfetta la fede e la suggestione di giorni unici, culminati nella Santa Pasqua (31 marzo).

Altrettanto vario aprile, in cui sono svolte iniziative dedicate al mare, alla consapevolezza sull’autismo e alla tutela dell’ambiente. Rilevante la data dell’11 aprile, in cui l’imponente biblioteca di Mario Saverio e Gilda Cozzoli è stata donata alla Camera dei Deputati di Roma. Il mese si è chiuso con il concerto della pugliese Serena Brancale, attesa al prossimo festival di Sanremo con “Anima e core”.

Maggio è stato il mese dell’esposizione delle opere di Giaquinto e Solimena nella Fabbrica San Domenico, dell’appuntamento con il premio Azzarita, ma anche della prima edizione di “Molfetta in Green” e delle tappe previste nell’ambito del progetto “Maggio all’infanzia”, tenutesi alla Cittadella degli Artisti e al parco Baden Powell.

Il mese più ricco di eventi è stato giugno, che si è aperto con l’inaugurazione dello spazio culturale “La scena delle idee” di Sara Allegretta e che è culminato con una vetrina nazionale per Molfetta, approdata su Canale 5 grazie alla kermesse musicale “Battiti Live”, che ha visto protagonisti, tra gli altri, artisti come Rose Villain, Emma, i Blue, Alessandra Amoroso. Giugno si è chiuso con la prima edizione del MolFest, il festival dell’inclusione, del fumetto e della cultura pop, conclusosi in bellezza con la straordinaria partecipazione di Cristina D’Avena.

Dopo la Notte Bianca della Poesia promossa dall’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, luglio è stato il mese della musica grazie al concerto dell’iconica Fiorella Mannoia su Banchina San Domenico, preceduto dal live di Tedua, amato dalle nuove generazioni. Agosto lo ha seguito a ruota con i concerti di Francesco De Gregori e Tommaso Paradiso.

Settembre, per Molfetta, è sinonimo di festa patronale: tra solidarietà, sagra a mare e fede, si sono svolti i sentiti festeggiamenti per la Madonna dei Martiri. In questo mese ci sono stati anche “Music Saving People”, giunto alla sua seconda edizione, e “Molfetta Creation and Fashion”, che nel 2024 ha celebrato il legame della città con il cinema, premiando talenti del territorio che si sono distinti nella settima arte. C’è stato spazio anche per il folklore grazie al rinnovato appuntamento con la sagra del calzone in villa comunale.

Tra gli ospiti di ottobre va citato Umberto Galimberti, che ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “L’uomo nell’età della tecnica”, mentre a novembre il richiamo della tradizione si è fatto sentire grazie alla sagra “San Martino, frittelle e vino”, giunta alla sua seconda edizione. Per dicembre, invece, dopo la tappa dell’instore tour dei Negramaro (seguita dall’ospitata di Angelina Mango avvenuta a giugno), è tornata la “Xmas edition”, che animerà la città con numerose iniziative fino al prossimo 6 gennaio.

Il 2025? Dopo queste premesse, un anno su cui scommettere.