Nel 2025, l’Unione Europea offrirà nuovi aiuti agli agricoltori grazie al programma della Politica Agricola Comune (PAC). Questo piano, attivo dal 2023 al 2027, punta a sostenere l’agricoltura in tutta Europa, fornendo risorse importanti per migliorare il lavoro nei campi. In Italia, il Bonus Agricoltura 2025 sarà una grande opportunità.
Il programma prevede miliardi di euro per aiutare gli agricoltori a rendere le loro attività più moderne e sostenibili. La PAC è uno dei progetti più longevi dell’Unione Europea e continua a essere fondamentale per il futuro del settore agricolo. Vediamo in questo blog che cos’è e chi ne ha diritto e quali sono i requisiti e come richiederlo.
Che cos’è il bonus agricoltura 2025?
Il Bonus Agricoltura 2025 è un aiuto importante per le aziende agricole italiane. È stato pensato per migliorare l’uso delle risorse naturali, portare nuove tecnologie nei campi e rendere l’agricoltura più sostenibile. Questo progetto nasce grazie al governo italiano e ha il supporto della Politica Agricola Comune (PAC) per il periodo 2023-2027. Ecco i principali incentivi offerti:
- Un credito d’imposta per chi acquista macchinari moderni e tecnologie avanzate.
- Pagamenti diretti della PAC per sostenere i redditi degli agricoltori.
- Il Fondo Innovazione ISMEA, creato per finanziare progetti che portano novità nel settore agricolo.
- Il Bonus ZES Agricoltura, dedicato alle imprese in zone economiche speciali.
- Un premio per giovani agricoltori chiamato Premio di primo insediamento, per chi avvia la propria attività.
Come funziona il Bonus Agricoltura 2025?
Il Bonus Agricoltura 2025 aiuta le aziende agricole italiane a crescere e diventare più moderne. Offre incentivi per chi vuole investire in nuove tecnologie, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. Ecco come funziona:
- Credito d’imposta fino al 45%:
Le aziende agricole possono ottenere un credito su spese per:- Macchinari tradizionali come trattori.
- Strumenti digitali e tecnologie avanzate.
- Sistemi per produrre energia rinnovabile.
- Formazione per il personale.
Gli investimenti devono concludersi entro il 31 dicembre 2025 e devono ridurre i consumi di energia del 3% o più.
- Pagamenti PAC per gli olivicoltori:
Gli agricoltori che coltivano ulivi possono ricevere fino a 794 euro per ettaro. I fondi provengono da programmi che proteggono il paesaggio e l’ambiente. - Contributi ISMEA per innovazione:
Le piccole e medie imprese agricole possono avere fino a 180.000 euro a fondo perduto. Questo denaro aiuta a comprare strumenti moderni per migliorare il lavoro e la produttività. - Bonus ZES per il Sud Italia:
Le aziende agricole nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Sud possono ricevere incentivi per nuovi macchinari e tecnologie. Questo supporto aiuta lo sviluppo economico e tecnologico nelle regioni meridionali. - Premio per giovani agricoltori:
I giovani che iniziano una nuova azienda agricola possono ottenere fino a 50.000 euro. Questo premio favorisce il ricambio generazionale e sostiene idee innovative.
Chi ha diritto al bonus agricoltura 2025?
Il bonus agricoltura 2025 spetta a:-
- Aziende agricole: Indipendentemente dalla dimensione, possono ottenere il bonus se realizzano investimenti entro il 31 dicembre 2025.
- Giovani agricoltori: Destinato a chi ha tra 18 e 40 anni (non compiuti) e avvia per la prima volta un’attività agricola.
- Imprese nelle Zone Economiche Speciali (ZES): Aziende agricole nelle regioni del Mezzogiorno che investono in macchinari o attrezzature.
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Quanto ammonta il bonus agricoltura 2025?
Il Bonus Agricoltura 2025 offre molte possibilità di finanziamento alle imprese agricole italiane. Ogni aiuto è diverso e dipende dal tipo di investimento e dai requisiti richiesti. Vediamo tutti:-
Credito d’imposta per la transizione ecologica e digitale
Le aziende agricole che scelgono di migliorare con tecnologie moderne possono ricevere un credito d’imposta. Questo incentivo riguarda:
- Macchinari tradizionali e strumenti digitali avanzati.
- Sistemi di energia rinnovabile come pannelli solari.
- Formazione per i lavoratori.
Gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro possono ottenere:
- Credito dal 35% al 45%, secondo il risparmio energetico ottenuto.
- Richiesto miglioramento dell’efficienza energetica del 3% o 5%.
Pagamenti diretti della PAC
La Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027 offre aiuti importanti per chi coltiva ulivi. Gli olivicoltori possono ricevere fino a 794 euro per ettaro, grazie a vari sostegni:
- Titoli Base: circa 164,12 euro per ettaro.
- Pagamento Accoppiato: 116 euro per ettaro per chi produce prodotti certificati come DOP o IGP.
- Eco-Schema 2: 120 euro per ettaro per la copertura vegetale tra le colture.
- Eco-Schema 3: 220 euro per ettaro per la tutela di uliveti storici o paesaggistici. Per zone particolari si arriva a 264 euro.
- Eco-Schema 5: 250 euro per ettaro per il verde utile alle api.
Questi incentivi si possono sommare per ottenere l’importo massimo per ettaro.
Premio per giovani agricoltori
I giovani che vogliono avviare un’attività agricola possono ottenere un premio fino a 50.000 euro.
- In aree di montagna: 50.000 euro.
- In altre zone: 40.000 euro.
Per partecipare è necessario:
- Presentare domanda entro il 16 gennaio 2025.
- Fornire un piano aziendale dettagliato.
- Rispettare requisiti di età e formazione.
Contributi per innovazione
Il Fondo Innovazione Ismea aiuta a comprare strumenti moderni con contributi a fondo perduto.
- Fino a 180.000 euro per ogni progetto.
- Spese ammesse: tra 70.000 e 500.000 euro.
Le domande si possono presentare tra il 15 novembre e il 13 dicembre 2024.
Bonus ZES Agricoltura
Le imprese agricole nel Sud Italia, nelle Zone Economiche Speciali (ZES), possono accedere a un credito d’imposta per investimenti in macchinari nuovi.
- Spese ammesse: da 50.000 a 3 milioni di euro.
- Copertura:
- 45% per piccole imprese.
- 35% per medie imprese.
- 25% per grandi imprese.
Le domande sono aperte dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025.
Bonus per operaie agricole
Per le operaie agricole madri con reddito fino a 40.000 euro, la Manovra 2025 offre uno sconto sui contributi previdenziali.
- L’importo sarà definito da un decreto ministeriale.
- Totale fondi disponibili: 300 milioni di euro per il 2025.
Bonus agricoltura 2025: requisiti
Il Bonus Agricoltura 2025, previsto dal Decreto Legge n.19 del 26 febbraio 2024, è destinato alle aziende agricole, agrimeccaniche e agroalimentari senza limiti di grandezza. Gli investimenti devono essere completati entro il 31 dicembre 2025, garantendo una riduzione minima del 3% dei consumi energetici sull’intera azienda o del 5% sui singoli processi produttivi, con mantenimento per almeno cinque anni.
- Requisiti per accedere:
- Imprese agricole, agrimeccaniche e agroalimentari di qualsiasi dimensione.
- Investimenti in:
- Macchine agricole tradizionali (es. trattori a gasolio).
- Strumenti e software digitalizzati e interconnessi.
- Macchinari per ridurre i consumi energetici.
- Sistemi per autoproduzione e consumo di energia da fonti rinnovabili.
- Formazione del personale per competenze green.
Quali investimenti sono ammessi?
Gli investimenti disponibili comprendono:
- Trattori a gasolio e altre macchine agricole tradizionali.
- Strumenti digitali e software avanzati per migliorare la produttività e il lavoro.
- Macchinari pensati per ridurre il consumo di energia, utili per un uso più efficiente.
- Sistemi per produrre energia rinnovabile, come impianti solari e altre soluzioni sostenibili.
Bonus agricoltura 2025 come richiedere
La richiesta va inviata online attraverso la piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Bisogna allegare i documenti che dimostrano gli investimenti effettuati e i risultati raggiunti in efficienza energetica.
Il credito d’imposta si può usare per compensare le tasse con il modello F24 fino al 31 dicembre 2025. Se rimangono somme non utilizzate, queste possono essere suddivise in cinque rate annuali uguali per i cinque anni successivi.
Bonus agricoltura 2025: scadenza
La Regione Lombardia offre un supporto importante per i giovani che vogliono lavorare in agricoltura. Il premio è pensato per chi avvia una nuova attività agricola. Le domande si possono inviare dal 5 settembre 2024 al 16 gennaio 2025.
Nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Sud Italia, le imprese agricole possono ottenere un credito d’imposta per nuovi macchinari e attrezzature. Le domande sono aperte dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025. Sono valide solo le spese fatte tra il 16 maggio e il 15 novembre 2024, con un minimo di 50.000 euro.
Gli olivicoltori possono ricevere fino a 794 euro per ettaro grazie alla Politica Agricola Comune (PAC). I pagamenti comprendono: titoli base (circa 164,12 euro/ettaro), premi accoppiati (circa 116 euro/ettaro) e eco-schemi per coltivazioni sostenibili. Le domande devono essere fatte entro il 15 maggio di ogni anno.
Con il Piano Transizione 5.0, le aziende agricole possono ottenere un credito d’imposta tra il 35% e il 45% per investimenti in tecnologia digitale e sostenibile. L’investimento deve essere completato entro il 31 dicembre 2025.
Dal 15 novembre 2024, sono disponibili contributi a fondo perduto per progetti innovativi in agricoltura. Tutte le informazioni sono nei bandi ufficiali.
Un bonus speciale è previsto per le lavoratrici agricole con un reddito fino a 40.000 euro annui. I dettagli verranno pubblicati nei prossimi decreti.
Scadenze principali:
- Premio Giovani Agricoltori: 16 gennaio 2025
- Bonus ZES Agricoltura: 17 gennaio 2025
- Pagamenti PAC Olivicoltori: 15 maggio (ogni anno)
- Contributi Fondo Perduto: 15 novembre 2024
- Piano Transizione 5.0: 31 dicembre 2025
FAQ:- Bonus agricoltura 2025
1. Qual è l’importo del credito d’imposta?
Per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, il credito d’imposta dipende dal risparmio energetico ottenuto. Si ottiene il 35% se i consumi energetici diminuiscono del 10% nell’unità produttiva. Il 45% viene concesso se il processo produttivo riduce i consumi del 15%.
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