“Il doppiopesismo della sinistra è risaputo, ma ci tengono a mantenere viva questa loro qualità. Che le carceri italiane vivano da decenni situazioni critiche è risaputo. Il ministro Nordio e il sottosegretario Delmastro stanno lavorando per migliorare le condizioni degli “ospiti” e del personale e trovare soluzioni al sovraffollamento. Detto questo le parole del Santo Padre hanno rinvigorito le richieste della sinistra su eventuale indulto o amnistia. Con lo stesso vigore si scagliano contro ogni qualvolta si inizia a parlare di una sanatoria o rottamazione per i contribuenti in difficoltà con il fisco. Fanno fatica a dividere i concetti tra evasori e debitori fiscali. L’evasore è colui che froda il fisco nascondendo il reddito e lo fa con tutti i suoi metodi a disposizione magari con l’aiuto anche di professionisti lautamente pagati. Il debitore fiscale che riceve una cartella esattoriale va diviso in due categorie: la prima è chi non paga nulla perché si è reso volutamente nullatenente e che quindi di eventuali provvedimenti “clementi” non ne usufruirà e la seconda che è la maggioranza, sono cittadini che non sono stati in grado, pur volendo, di adempiere agli obblighi. Non ho mai conosciuto nessuno che pur avendo un piccolo bene intestato abbia di proposito deciso di non pagare una cartella esattoriale. In sintesi, per la sinistra chi è in carcere per aver commesso reati passati in giudicato merita “clemenza”, mentre l’onesto lavoratore che si sta rovinando la vita perché inseguito dall’agenzia delle entrate deve bollire nel suo brodo. Manca solo una esposizione in pubblica piazza per la gogna. Siete una vergogna per questo Paese”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia.
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