Fendt e100 Vario: trattore elettrico ad Eima 2024 – Agrimeccanica

Promuovere l’innovazione sostenibile è nel Dna di Fendt che si è presentata ad Eima International 2024 con ben due trattori elettrici e100 Vario, capaci di azzerare le emissioni inquinanti, e con nuove attrezzature Isobus per la fienagione professionale.

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La Rassegna internazionale è stata anche occasione per illustrare la strategia Clean Energy e l’approccio all’elettrificazione del Brand, oltre che per esporre i risultati di mercato 2024 ottenuti in sud Europa e gli ultimi investimenti nella produzione.

Fendt cresce in Italia e Spagna

In un contesto dominato da una forte contrazione delle vendite delle principali categorie di macchine agricole, il business del Marchio ha retto bene nel 2024.

“Quest’anno in Italia la raccolta è stata complicata per via dell’andamento meteo instabile. Tuttavia, grazie al potenziamento del sito di Breganze e agli sforzi dei nostri concessionari, prevediamo un aumento della nostra quota di mercato nel segmento mietitrebbie, in particolare un +3,7% in Italia e un +3,4% in Spagna – afferma Michele Masotti, Business manager di Fendt Italia. Crediamo molto nelle dimostrazioni delle Ideal che ci hanno regalato grandi soddisfazioni. L’obiettivo per il 2025 è continuare con i test in campo delle nostre mietitrebbiatrici di alta gamma”.

Andamento della market share di Fendt nel segmento delle macchine da raccolta in Italia e Spagna

(Fonte foto: Fendt)

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Anche il progetto delle trince semoventi Katana, partito nel 2013, va avanti. “Grazie anche all’introduzione della Katana 850 nel 2023, stimiamo di raddoppiare la nostra quota di mercato nel segmento trince in Italia, passando dall’1,5% del 2023 al 3% del 2024. Torneremo a puntare le luci sulle Katana nel 2025″ aggiunge Masotti. Le previsioni del management Fendt sono positive anche per quanto riguarda le large square baler in Spagna: il 2024 dovrebbe chiudersi con un incremento della market share pari a un punto percentuale.

Il discorso cambia per le trattrici, che nel 2024 dovrebbero raggiungere una quota complessiva di 15.500 unità immatricolate in Italia, in calo rispetto al 2023. “Il Credito 4.0 e il lavoro di squadra di Fendt Italia hanno permesso di attrarre nuovi clienti negli ultimi anni. Forti di questi risultati recenti, dovremmo chiudere il 2024 con una quota di mercato solo lievemente in calo rispetto al 2023: 7,3% contro 7,7% – commenta Masotti. Tra l’altro, stimiamo un incremento della market share del 3% rispetto al 2023 nella categoria dei trattori sopra i 240 cavalli e buone performance anche nella categoria dei trattori compatti e di bassa potenza”.

In Spagna, dove le immatricolazioni di trattrici dovrebbero raggiungere le 8.300 unità (in aumento rispetto al 2023), Fendt prevede di accrescere la quota di mercato dello 0,6%.

Andamento della market share di Fendt nel segmento dei trattori in Italia e Spagna

(Fonte foto: Fendt)

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Tra gli obiettivi futuri del Brand, ci sono l’ulteriore crescita nelle alte potenze e l’ampliamento continuo della full line, che nel 2024 si è arricchita di nuovi modelli di falciatrici Slicer e ranghinatori Former. “Per il 2025 prevediamo una crescita limitata delle vendite di trattori e un andamento stabile nei segmenti delle mietitrebbie, delle trince e delle presse quadre in Italia” conclude Masotti.

Capacità produttiva ed energia pulita, pilastri per il Brand

I risultati di Fendt sono positivi, soprattutto se si considera che a ottobre 2024 il Cema Business Barometer ha segnalato una forte recessione dopo tre anni di crescita e una drastica contrazione del business agromeccanico rispetto al 2021. Nonostante la situazione poco incoraggiante, il Brand tedesco continua a rafforzare la produzione e aggiornare la gamma prodotto.

“Nel biennio 2023-2024 abbiamo investito un totale di 228,5 milioni di euro in 5 stabilimenti tedeschi e in quello italiano di Breganze – spiega Christoph Gröblinghoff, vice presidente e presidente del consiglio di amministrazione Fendt. Abbiamo destinato 94 milioni al sito per la produzione di cambi Vario che – situato a Marktoberdorf – gestisce ogni giorno  migliaia di componenti per trasmissioni. I 16 milioni di euro allocati a Breganze hanno consentito la realizzazione del magazzino Autostore, dotato di robot per lo stoccaggio materiali, e della nuova area esterna per i test delle mietitrebbie”.

Nuova area per i test delle mietitrebbie nello stabilimento AGCO-Fendt di Breganze

(Fonte foto: Fendt)

Con ulteriori investimenti, Fendt ha portato avanti la propria Clean Energy Strategy. “Questa strategia si concretizza nello sviluppo di trattrici con alimentazioni alternative. Ad esempio, quest’anno abbiamo presentato il prototipo del trattore a idrogeno H2 Helios e proponiamo sul mercato sia i trattori elettrici e100 Vario sia modelli di medio-alta potenza alimentati con Hydrotreated Vegetable Oil HVO – specifica Gröblinghoff. Attualmente il prototipo H2 Helios garantisce prestazioni paragonabili a un equivalente mezzo diesel, ma sfrutta una tecnologia ancora difficile da gestire per via dell’instabilità dell’idrogeno”.

e100 Vario: da progetto a trattore in commercio

Lo sviluppo dei trattori full electric Fendt, iniziato nel 2017, ha attraversato una serie di step prima di arrivare al lancio sul mercato. “Abbiamo lavorato con calma e prestato attenzione a ogni dettaglio fino all’annuncio della commercializzazione dello specializzato e107 Vario V e del modello standard e107 Vario, poiché volevamo essere sicuri di offrire mezzi con alimentazione elettrica realmente efficienti e affidabili“ precisa Gröblinghoff.

Per la produzione in serie degli e100 Vario, il Costruttore ha integrato nelle linee di assemblaggio di Marktoberdorf un tratto dedicato al montaggio di tutti i componenti per l’azionamento elettrico. In questo modo, può garantire una buona capacità produttiva in caso di aumento della domanda, senza stravolgere la struttura di produzione pre-esistente.

I trattori elettrici Fendt e100 Vario saranno inizialmente disponibili solo in alcuni mercati europei, tra cui l’Italia

(Fonte foto: Fendt)

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L’ingresso sul mercato dei trattori full electric avviene gradualmente. “Nel 2024 il nuovo e107 Vario è arrivato in Germania, Paesi bassi e Norvegia dove l’energia elettrica costa poco, mentre nel 2025 sarà disponibile anche in Italia, Spagna, Austria, Svizzera, Danimarca e Svezia – prosegue Gröblinghoff. I trattori elettrici sono 1,6 volte più cari rispetto ai modelli tradizionali per via del costo delle batterie, ma permettono di abbattere i costi legati al carburante, nonché di produrre e consumare l’energia nello stesso luogo: l’azienda agricola. Inoltre, per l’acquisto degli e100 Vario gli agricoltori possono contare su sussidi in Germania, Svizzera e ora anche in Italia con la partenza del credito 5.0“.

Elettrificazione sì, ma affidabile

L’e107 Vario V e l’e107 Vario possono essere utilizzati con facilità poiché combinano un funzionamento non stop di 5 ore e una ricarica eseguibile in 45 minuti con le dimensioni compatte tipiche dei 200 Vario e con diverse opzioni di personalizzazione. “In più, Fendt accompagna gli acquirenti dei modelli full electric nel post vendita, supportandoli con soluzioni per la ricarica della batteria in azienda, una garanzia di 5 anni su trattore e batteria e una rete di distribuzione preparata sulla gestione dei componenti elettrici e dell’alto voltaggio” dichiara Roland Schmidt, vice presidente Marketing di Fendt Eme.

“In Italia puntiamo a vendere una ventina di e100 Vario all’anno – fa sapere Michele Masotti. I clienti target sono tutti quei soggetti che hanno una redditività più alta e un approccio più imprenditoriale: parliamo di operatori agricoli che fanno agricoltura biologica o coltivano ortaggi in serra e di enti municipali che necessitano di mezzi poco inquinanti e silenziosi per la manutenzione delle strade e delle aree verdi in città”.

Da sinistra, Fendt e107 Vario V in allestimento municipale e Fendt e107 Vario con caricatore frontale

(Fonte foto: AgroNotizie)

Per convincere gli utenti finali dell’efficienza e dell’affidabilità dei trattori elettrici, Fendt Italia intende organizzare varie dimostrazioni in campo dove i partecipanti possono approfondire ogni dettaglio dei nuovi modelli insieme agli specialisti di prodotto.