Il Natale è finalmente arrivato e, se siete stati bravi, molto probabilmente è arrivato anche un carico di regali.
Ma chi consegna i tanto attesi regali in Europa? Potrebbe sembrare una domanda ovvia, ma, come è tipico dell’Europa, i Paesi sono uniti nella loro diversità, quindi non è così semplice come si potrebbe pensare.
La risposta più ovvia è naturalmente Babbo Natale, la barbuta personificazione del Natale nota per il suo abbigliamento rosso, la sua risata cordiale e le sue renne volanti.
È talmente sinonimo di Natale che è probabile che appaia in tutto il continente, ma molti Paesi hanno il proprio Babbo Natale, anche se spesso sono considerati la stessa persona.
Babbo Natale e San Nicola
In gran parte dell’Europa occidentale, come Francia, Irlanda, Italia, Portogallo e Regno Unito, è Babbo Natale a consegnare i regali, il cui nome cambia leggermente a seconda della lingua.
Che si tratti di Père Noël, Babbo Natale o Pai Natal, erano tutti tradizionalmente diversi ma da allora si sono mescolati con Babbo Natale, condividendo abiti rossi simili, il loro laboratorio al Polo Nord o in Lapponia e la loro squadra di elfi e renne.
In alcune zone della Germania, del Belgio, dei Paesi Bassi e della Danimarca c’è l’Uomo del Natale, che svolge la stessa funzione, mentre in altri Paesi è San Nicola.
San Nicola è considerato l’origine di Babbo Natale: il vescovo paleocristiano, nato nell’anno 270 secondo la tradizione, era noto per la sua generosità e per i suoi doni, e in seguito divenne il patrono dei bambini, tra gli altri titoli.
Le famiglie olandesi cominciarono a celebrare la festa di San Nicola, chiamandolo Sinterklaas, una tradizione che si è poi diffusa negli Stati Uniti con il nome di Santa Claus.
L’immagine di un uomo anziano e gentile si è poi fusa con i racconti folcloristici europei di un mago che ricompensa i bambini buoni con regali.
La natività: Cristo e i Re Magi
A volte è il Cristo-bambino stesso a consegnare i regali: tende a comparire nell’Europa centrale, come la Germania meridionale, la Svizzera, l’Austria, la Repubblica Ceca e la Slovacchia.
Tradizionalmente consegnava i regali anche in Portogallo e in Italia, ma ora il compito è passato per lo più a Babbo Natale.
In alcuni di questi Paesi è la rappresentazione letterale di Gesù Bambino, entrato nella tradizione nel tentativo di attirare l’attenzione sulla figura da cui il Natale prende il nome.
In altri, il Christkind o Cristo-bambino è una figura angelica femminile con capelli biondi e ali che incarna le qualità di Gesù.
A volte il Cristo-bambino accompagna San Nicola nella distribuzione dei doni, altre volte è accompagnato da un angelo.
I bambini non vedono mai il Cristo-bambino di persona e sono invitati a non cercarlo mentre consegna i regali. Di solito lo fanno mentre tutti sono fuori casa.
Sempre in tema di Natività, i Re Magi consegnano i regali agli spagnoli il 5 gennaio.
Conosciuti anche come i Tre Magi, il loro ruolo di portatori di doni deriva dalla loro apparizione alla nascita di Cristo a Betlemme, secondo la Bibbia.
Arrivando da est, gli presentarono oro per rappresentare la sua regalità sulla terra, incenso come simbolo della sua divinità e mirra come preannuncio della sua morte e del suo sacrificio.
I Re Magi sfilano ogni anno per le strade delle città spagnole, lanciando dolci ai bambini.
Il Nonno gelo
Guardando a est, in luoghi come la Russia e la Serbia, c’è il Nonno Gelo che fa i regali.
È un’altra figura simile a Babbo Natale, con una lunga pelliccia (solitamente rossa o blu), una lunga barba bianca e un bastone magico. Spesso porta i regali ai bambini ben educati durante la notte di Capodanno.
In Ucraina si tende a ricevere regali sia da lui che da San Nicola, poiché molte famiglie festeggiano entrambi.
Altri Paesi e persino regioni all’interno di questi Paesi hanno ancora personaggi diversi.
San Basilio è il tradizionale portatore di regali in Grecia e a Cipro. Come San Nicola, era un vescovo paleocristiano rinomato per la sua cura dei poveri.
Nella tradizione greca, porta i regali ai bambini il 1° gennaio (giorno di San Basilio), quando le famiglie mangiano anche la vasilopita, una torta o un pane dolce con una moneta all’interno, che rappresenta la carità del santo.
In Catalogna e Andorra c’è il famigerato Ceppo di Natale o i Christmas Lads dell’Islanda, lo Gnomo di Natale della Norvegia e della Svezia e la Capra di Natale della Finlandia. Come molte altre figure, condividono molti tratti con Babbo Natale al giorno d’oggi, anche se ognuno di loro ha una propria storia d’origine.
Chiunque vi porti i regali, buon Natale da Euronews!
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link