Vacanze di Natale 2024: dove andremo e quanto spenderemo

I dati di Federalberghi: il giro d’affari complessivo sarà di quasi 15 miliardi di euro

Le festività natalizie del 2024 si preannunciano ricche di movimento per il turismo italiano, con una prospettiva di quasi 15 miliardi di euro di giro d’affari complessivo. Secondo un’indagine condotta da Federalberghi, saranno circa 18 milioni e 300 mila gli italiani a spostarsi durante le festività di fine anno. Una cifra che conferma la voglia di viaggiare nonostante l’aumento dei costi e le difficoltà economiche per molte famiglie.

Le destinazioni degli italiani

Tra i vacanzieri, 7 milioni e 600 mila partiranno per il Natale, mentre 4 milioni e 400 mila si muoveranno per celebrare il Capodanno. Un milione di italiani approfitterà del ponte dell’Epifania, che quest’anno cade di lunedì, mentre ben 5 milioni e 300 mila opteranno per una “vacanza lunga” di almeno 11 giorni. Quest’ultima scelta comporta una spesa media pro capite di 1398 euro.

La stragrande maggioranza, circa 17 milioni di italiani, rimarrà all’interno del Belpaese. Solo 1 milione e 400 mila persone si sposteranno verso destinazioni internazionali. Per chi resta in Italia, il 55% viaggerà nella propria regione di residenza, dimostrando un interesse crescente per il turismo di prossimità. Le mete più ambite includono la montagna (30%), le località di mare (26%) e le città d’arte (11,7%).

A livello regionale, la Sicilia domina la classifica delle destinazioni più popolari (12,5%), seguita da Lombardia (11,2%) e Campania (10,1%). Per quanto riguarda le strutture ricettive, la casa di parenti o amici rimane la scelta principale (59,8%), seguita dalla casa di proprietà (16,3%).

I costi e le sfide economiche

Nonostante la propensione al viaggio, una quota significativa di italiani ha rinunciato alle vacanze. Il 35% di coloro che non partiranno lo ha fatto per ragioni economiche, citando l’aumento del costo della vita come principale ostacolo. Tra coloro che viaggeranno, il 41% ha dichiarato di aver ridotto le spese complessive, il 19% ha accorciato la durata del viaggio e il 10% ha optato per vacanze più brevi.

Le prenotazioni anticipate

Un fenomeno interessante emerso dall’indagine riguarda il comportamento in fase di prenotazione. Circa il 31,3% dei viaggiatori ha prenotato con almeno due mesi di anticipo, cercando di ottenere vantaggi economici significativi. Solo il 9% ha scelto di prenotare meno di un mese prima della partenza, evidenziando come il turismo stia diventando sempre più pianificato.

Le vacanze all’estero

Tra coloro che si sposteranno fuori dall’Italia, le capitali europee come Parigi, Londra e Vienna restano tra le mete più gettonate. Quest’anno, Vienna riscuote un particolare interesse grazie alle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di Johann Strauss. Sul fronte delle destinazioni a lungo raggio, Maldive, Thailandia, Zanzibar e Kenya registrano il tutto esaurito, confermando il fascino delle mete esotiche.

Un aumento significativo delle prenotazioni si è osservato anche per le crociere, con una diversificazione delle rotte a causa dei conflitti internazionali. L’Africa occidentale emerge come nuova area di interesse.

I dati di Federalberghi e Federturismo confermano che, nonostante le difficoltà economiche, gli italiani continuano a vedere le festività natalizie come un’opportunità per viaggiare e concedersi una pausa. L’attenzione per le prenotazioni anticipate e il turismo di prossimità indica un cambiamento nelle abitudini dei consumatori, orientato alla ricerca di esperienze di qualità senza compromettere il budget familiare. Con un giro d’affari stimato di quasi 15 miliardi di euro, le festività natalizie del 2024 si confermano un volano fondamentale per il settore turistico italiano.

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