Musk al Doge favorirà Tesla, SpaceX e Neuralink?

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Esiste un conflitto di interessi tra le attività imprenditoriali di Elon Musk e il suo nuovo ruolo pubblico? Effettivamente il capo di Tesla e SpaceX, che a breve guiderà il dipartimento dell’Efficienza governativa, ha spesso attaccato le agenzie di regolazione americane. Tutti i dettagli.

Tra circa un mese inizierà il secondo mandato di Donald Trump da presidente degli Stati Uniti ed Elon Musk assumerà la guida del dipartimento dell’Efficienza governativa (o Doge), un nuovo ente che si occuperà di efficientare e ridurre le spese delle agenzie federali americane.

ELIZABETH WARREN CONTRO IL DIPARTIMENTO DELL’EFFICIENZA GOVERNATIVA

Il dipartimento dell’Efficienza governativa – capeggiato anche da Vivek Ramswamy – non farà propriamente parte dell’amministrazione Trump ma sarà una sorta di entità di consulenza esterna. Nel concreto, comunque, Musk avrà il potere di supervisionare e di influenzare le stesse agenzie federali che si occupano di regolamentare le sue aziende: cioè Tesla (mobilità elettrica), SpaceX (aerospazio e telecomunicazioni), X (social network), xAI (intelligenza artificiale), Neuralink (neurotecnologie) e The Boring Company (infrastrutture).

Microcredito

per le aziende

 

Secondo la senatrice del Partito democratico Elizabeth Warren, esiste un conflitto di interessi tra il ruolo pubblico di Elon Musk e le sue attività imprenditoriali. Un conflitto di interessi che, se non verrà gestito, rappresenta “un invito alla corruzione su una scala che non si è mai vista nella nostra vita”, ha scritto in una lettera a Trump.

Per il momento, pare che il dipartimento dell’Efficienza governativa voglia concentrarsi sulla riduzione dello smart working per gli impiegati dell’amministrazione pubblica americana e sull’aggiornamento dei sistemi informatici. Come ricorda Quartz, diminuire gli sprechi di soldi pubblici è una proposta popolare al di là degli schieramenti politici. Musk, tuttavia, “non è un cittadino qualunque”, sostiene Warren, perché i suoi “sostanziosi interessi privati presentano un enorme conflitto di interessi con il ruolo che ha assunto come  ‘co-presidente non ufficiale’”.

ELON MUSK CONTRO LE AGENZIE GOVERNATIVE

Effettivamente le aziende di Musk, nel complesso, hanno ricevuto contratti governativi per miliardi di dollari e non è raro che Musk stesso critichi l’operato delle agenzie di regolazione. Per esempio, ha minacciato di fare causa alla Federal Aviation Administration (l’agenzia che supervisiona l’aviazione civile) per i ritardi nei permessi di voli dell’astronave Starship di SpaceX. Ha accusato la Securities and Exchange Commission (l’ente che vigila sulla borsa valori) di essere un’istituzione politicizzata, che fa “il lavoro sporco della politica”, dopo che questa ha aperto delle indagini su Neuralink e sull’acquisizione di Twitter (poi rinominato X).

Stando alle indiscrezioni riportate da Reuters, pare che l’amministrazione Trump voglia eliminare l’obbligo di segnalazione degli incidenti automobilistici: una mossa che favorirebbe Tesla, essendo la società che ha segnalato più incidenti (oltre 1500), anche per via dell’utilizzo dei sistemi di guida autonoma.

COSA PENSA TRUMP DEL CONFLITTO DI INTERESSI DI MUSK

Intervistato dalla rivista Time, Trump ha detto di “non credere” che la nomina di Musk al dipartimento dell’Efficienza governativa possa creare una situazione di conflitto di interessi perché l’imprenditore metterebbe il benessere degli Stati Uniti “molto prima della sua azienda”.

Trump ha garantito che Musk, nonostante abbia “molte aziende”, “considera questo [il suo ruolo al dipartimento dell’Efficienza governativa, ndr] il suo progetto più importante e ha voluto realizzarlo”.



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